La mia primavera di lettore comincia bene, comincia con l’arte e l'impegno di uno dei fumetti da me più amati, la
Valentina di
Crepax, ora in una nuova edizione. Ho appena cominciato a leggere i primi episodi di
Biografia di un personaggio, e li voglio condividere con voi.
A differenza del mitico
Oreste del Buono, citato in quarta di copertina ("La vorrei avere tutta e solo per me, per sempre…") io la voglio condividere invitandovi a ri(leggerla). Anche se condividere mi pare un termine errato.
Si viene presi da
Valentina come in un sogno, a partire dalla prima,
Valentina intrepida, con la sua magica nascita nel 1943 (sì, lo stesso anno de
L'uomo che verrà), un anno cruciale per l'Italia (e non solo); e poi la politica, il padre antifascista (non a caso
Crepax l’ha chiamata
Valentina Rosselli), trotzkista, le favole e i gatti, i fumetti, l’anoressia, la visone al cine di
Lulù di
Pabst con
Louise Brooks (e da allora quella pettinatura a
la Louise Brooks diventerà a
la Valentina), la scomparsa dei genitori in un incidente aereo e lei che comincia a lavorare come fotografa (belle quelle macchine fotografiche grandi, non i telefonini di adesso…). Insomma, c’è tutto un mondo di cose a me care e in parte condivise. Come nel secondo episodio
L’intrepido soldatino di stagno, riletto in chiave femminista e iperpacifista (da bambino amavo molto quella fiaba di
Andresen, ora capisco il perchè).
In questo momento sono al terzo episodio (il libro ne contiene 4)
La curva di Lesmo, avventuroso incontro con
Phil Rembrandt, il futuro compagno di
Valentina (all’inizio doveva essere lui il protagonista, poi lei, inevitabilmente, si è imposta come merita).
Passerò subito a
Trilogia di Baba Yaga (in realtà una tetralogia). L’ho già sbirciato, ed è fortissimo. Profuma di fantasie erotiche e alta letteratura, di anni sessanta/settanta, quando i sogni sembravano a portata di mano.
In
Valentina, l’onirico sembra reale, e il reale onirico. Forse ora, con la realtà sempre più virtuale,
Valentina (a 45 anni dalla sua creazione), potrà riconquistare i cuori di una generazione. Anche per questo per me
Valentina è la donna che verrà.
Lunedì 29 marzo, ore 18,30 alla
Feltrinelli di Milano ci sarà una presentazione di questi due volumi. La prima, spero, di una lunga serie. Non ho trovato siti internet dedicati a lei o a
Crepax. E allora vi segnalo quello della casa editrice, la Magazzini Salani
http://www.magazzinisalani.it/