giovedì 30 ottobre 2014

Due parole con the Child of a Creek

Torna in palude, per la quarta volta The Child of a Creek, torna con non un semplice album, ma due, due dischi fuori in queste settimane con altrettante label diverse, trovate lontano dall’Italia. Quindi per questo blog, averlo qua è già un record. Vedremo di batterne altri parlando di Quiet Swamps, uscito con la francese Ruralfaune nelle prime settimane di ottobre, e Hidden Tales and Other Lullabies, uscito per la danese Metaphysical Circuits poco dopo. Due album legati al loro autore, sempre ricchi di suoni e atmosfere eteree, come potete intuire dalla copertina del primo.
Quiet Swamps appare un disco intimo, per dirla in critichese dilatato/dilatante, capace di momenti riflessivi di profondità abissale con accanto grandi staffilate rock. Come sottotiolo potrebbe andare bene Al di là del concetto di psichedelia. Hidden Tales and Other Lullabies è un tuffo ancora più intimo nella psiche di Lorenzo. Un album squisitamente strumentale, retto da un pianoforte magico, ma anche con chitarre e piano elettrico, e tante altre diavolerie usate dal musicante livornese come un alchimista. Indefinibile, assurdo perdere tempo a parlarne, bisogna ascoltarlo, anzi, ascoltarli. Pronti?

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mercoledì 29 ottobre 2014

Viaggio in Italia: Genova

La seconda tappa del viaggio in Italia con Elle, ci ha visti deviare dal percorso originario di Goethe, perché volevamo vedere assolutamente una mostra, quella dedicata a Frida Kahlo e Diego Rivera, a Genova, presso Palazzo Ducale. Immensa e colorata, un pezzo di Storia del XX secolo, tra gioia e rivoluzione. Il surrealismo incarnato in due artisti vissuti in un paese dove Breton disse di aver trovato realizzate le sue teorie. La mostra è ricca di quadri, disegni, abozzi, vestiti di lei (e anche il famoso busto con falce e martello), il percorso è veramente agevole, anche grazie ad un'audioguida ottima; Genova si è dimostrata una città vitale, che si è subito rialzata dal nubifragio (ci siamo stati solo la settimana dopo,e a parte la chiusura della metro, non abbiamo notato nulla di strano). La mostra Frida Kahlo e Diego Rivera, aperta fino al 8 febbraio 2015, è da vedere assolutamente...

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lunedì 27 ottobre 2014

Due parole con i Kaufman


Sembra averne molte di tempeste la ragazza sulla copertina, soprattutto in testa. Giusto sia così, anzi, perfetta rappresentazione di questo nuovo disco dei rinati Kaufman, Le tempeste che abbiamo, uscito da qualche settimana per Irma Records. Ne parleremo tra poco con la band bresciana, per capire meglio a cosa si riferiscono, ma molti titoli dell’album sono inequivocabili. Musica diretta e senza fronzoli, dieci canzoni cantate in italiano, tra il pop e il rock, giovane cantautorato a rappresentare un ritorno in pista della scena bresciana … ma si era mai levata di scena?
Presentato ufficialmente alla mitica Latteria Molloy il 10 di ottobre, Le tempeste che abbiamo è stato prodotto artisticamente da Alessandro Raina (presente in un sacco di progetti del vero indie italico), che ha collaborato anche alla stesura dei pezzi assieme al leader della band Lorenzo Lombardi, cantando/suonando in molti di essi. Registrato da Marco Franzoni  presso il Blufemme Stereotec di Montirone (Bs), mixato da Marco Caldera presso il Red Carpet Studio di Brescia, masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering di Tredozio (FC), conta su un bel po’ di collaborazioni. E anche in questo sta la sua forza. O no? Parliamone … pronti?
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domenica 26 ottobre 2014

Viaggio in Italia …con Elle


Mi scuso per la latitanza dal blog, ma questa settimana sono stato in vacanza, un viaggio in Italia con Elle. Abbiamo, in parte, seguito il percorso di Goethe, il pezzo iniziale: dal mio lago di Garda (in particolare il castello di Malcesine) a Verona città, e poi anche Venezia, dove siamo stati all’Oasi delle dune degli Alberoni. Le foto, opera di Elle, provengono da questo interessante sito ambientale, ricco di flora e fauna, gelosamente difese con le unghie dai volontari del WWF. Una Venezia non da cartolina (si trova al Lido, dove ha luogo anche la Mostra del Cinema), che vi consiglio di visitare.

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martedì 21 ottobre 2014

Trent'anni senza Truffaut

Francois Truffaut
(06-02-1932 - 21-10-1984)

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sabato 18 ottobre 2014

Un presidente fra le nuvole, Pertini


Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, sul pc in formato pdf, si tratta del nuovo lavoro di Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis: Pertini - Fra le nuvole
Pertini, il presidente più amato della Storia d'Italia si racconta. Ovviamente è morto, è fra le nuvole, accanto a lui c'è Andrea Pazienza. La simpatia bonaria, tipica dell'uomo, qui è messa a dura prova dall'ironia di Paz, che cerca di far perdere la pazienza al grande socialista, non riuscendoci. 
Così Pertini, con la sua pipa, snocciola gli avvenimenti più importanti della sua vita, dalla I guerra mondiale alla morte, passando per il fascismo e il carcere, la sua fuga e la lotta partigiana. Poi la politica attiva nella nuova Repubblica, fino a diventarne Presidente. La trovata geniale, è che, a ogni capitolo, Pertini e Paz si trasformano in coppie famose dei fumetti, pur mantenendo la propria identità: da Peanuts a Mafalda, Tin Tin come Alan Ford, Asterix, MAUS e tanti altri (non voglio rovinavi la sorpresa). 
Editore del libro è la sempre meritevole BeccoGiallo, che quest'anno compie 10 anni di onorata attività. Dallo stesso editore, sono usciti per questi autori Cena con Gramsci, Arrivederci, Berlinguer, Julian Assange - dall'etica hacker a Wikileaks.

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giovedì 16 ottobre 2014

Due parole con Non Giovanni


Tra poco in palude Non Giovanni, giovane cantautore pugliese all’esordio discografico ufficiale con Ho deciso di restare in Italia. Finalmente un cervello non in fuga. Che sia l’inizio di una controtendenza? La fine della crisi? Ovviamente siamo ironici, come è ironico Non Giovanni, la tipica amara ironia del cantautore giovane, voce, chitarra acustica e tante cose da dire. Qui le ha sintetizzate in otto pezzi freschi e diretti, l’ultimo dei quali è proprio l’esplosiva/riflessiva title-track. Tutte canzoni scritte da lui, prodotte artisticamente dal talento di Amerigo Verardi, pugliese come Non Giovanni.
Ho deciso di restare in Italia è uscito da qualche settimana presso Irma Records, label da sempre attenta ai giovani talenti, e che negli ultimi anni ha accentuato la sua ricerca. Accanto a questa c’è Puglia Sounds, più altre realtà della sua regione (Non Giovanni è della provincia di Taranto). Il disco è il risultato di una decina d’anni e forse più di sbattimenti e giri su e giù per l’Italia, tra la sua città, Roma e Bologna. Le sue prime prove, i suoi primi dischi autoprodotti, erano musicalmente vicini a un folk con venature elettroniche, mentre negli ultimi anni è uscita questa vena di pop cantautorale ben sintetizzata nel disco d’esordio. Parliamone. Pronti?
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mercoledì 15 ottobre 2014

100.000 € per un'indovino

Non so se riusciranno a fare il film, di certo non potranno dire che non gli ho sostenuti. Da terzaniano di vecchia data, sogno la realizzazione della pellicola tratta da Un indovino mi disse, e ho da subito diffuso l'idea. Di qualche giorno fa la notizia, che la raccolta fondi ha raggiunto 100.000€ . Ovviamente non bastano, e allora loro continuano a diffondere l'idea con serate in Italia ma anche all'estero. Se vi trovate in zona, invito ad andare a sentire, e magari aderire, anche con pochi euro, come ho fatto io...
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lunedì 13 ottobre 2014

Due parole con Silvia Caracristi



Oggi Orbita, il primo album di Silvia Caracristi, è in orbita, e proprio in questo momento sta passando sulla palude. Il viaggio iniziato nella sua Trento, a me vicina, credo sarà lungo e piacevole, per questo ne approfitto per fermarla un attimo qui. L'attimo della blog-intervista per parlare di questo disco magico e poetico, un soave pop-rock dalle venature internazionali. Nato dall'impegno di Silvia, che ha trovato i suoi finanziatori in Rete tramite Musicraiser, e poi una label a me cara quale Riff Records (la prima intervista sul blog con un suo gruppo, nel lontano 2008), ora finalmente arriva a tutti (in primis chi l’ha da subito sostenuto). 
Orbita è contraddistinto da dodici canzoni dove la vibrante voce di Silvia dialoga con strumenti acustici ed elettronica fatta in casa. Giochi di suoni e parole creati in intimità, nel suo studio, assieme a Gabriele Pierro, compagno di vita e arte (insieme sono l'originale progetto Miniature, con il quale rifanno pezzi noti con strumenti in dimensioni ridotte). Qui invece canzoni proprie, scritte tutte da lei, pezzi che sembrano dei classici al primo ascolto. Ascoltandoli, con di fronte la copertina, fanno un effetto musica straordinario. Provate anche voi ad ascoltarli così, cliccando qui. Pronti?
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