giovedì 29 gennaio 2009

Intervista agli Eikasia


Anche questa sera c’è online un gruppo padovano, anzi dalla provincia di Padova, ascoltato per la prima volta proprio su Radio Base Popolare un paio di settimane fa, proprio nella trasmissione dell’amico Ste, il FRANKY’S MOTEL in onda ogni sabato dalle 14,30 in poi. Si aggiravano in quello studio allegri e scanzonati, venuti a presentare il loro ep composto di tre pezzi, e vista la simpatia dimostrata decisi che potevano inserirsi bene sul Blog. Press Sheep fece da tramite nella chat della radio, ed ora eccoli qui.
Mirco (voce), Gianmaria (altra voce e chitarra), Daniele (basso), Nicolò (batteria) sono insieme dal 2001. All’inizio come cantante c’era Lucia, che le cose della vita hanno portato via (si è sposata e vive negli States). Il cambio, avvenuto nel 2005, non è stato indolore, ma ora Mirco è stato assorbito bene e la band ha trovato la sua nuova dimensione. Un cantautorato rock, con testi a tratti surreali a tratti post-adolescenziali da ascoltare. “Tutto parte ora…” è l’emblematico titolo del loro recente ep. Per andare dove?...
Sentiamo i diretti interessati. Siete pronti per partire Eikasia?

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lunedì 26 gennaio 2009

Abbonato a il manifesto, affezionato a Radio Base Popolare

Anche quest’anno, a gennaio, è scaduto il mio abbonamento a il manifesto, anche quest’anno sono andato in posta e ho rinnovato. Quest’anno avevo un motivo in più per abbonarmi: la crisi che attanaglia il manifesto e la stampa indipendente in genere. La crisi economica è crisi democratica, sarebbe un errore dimenticarlo. Per questo l’ho fatto, anche se le notizie ormai le trovo in rete, e, preso da mille cose, mi ritrovo spesso a leggere cinque/sei/sette manifesti tutti in un colpo. Questo contraddice quello che diceva uno dei fondatori del quotidiano comunista, Luigi Pintor: un giornale il giorno dopo è buono solo per incartare il pesce. Perde d’attualità.
E invece no, il manifesto lo puoi leggere anche una settimana dopo e non è invecchiato, ma tiene bene l’usura del tempo a differenza di altri quotidiani fotocopia. Questa è la sua forza, questo lo può salvare, ai tempi di Internet, dalla scomparsa. Buoni, in questo senso, anche gli sforzi, per rinnovare il sito web nel senso della contaminazione con la Rete. Ottimo, mettere come editoriali i pezzi del blogger pacifista Vittorio Arrigoni, direttamente da Gaza (http://guerrillaradio.iobloggo.com/), senza filtri.
Rimanendomi in tasca altri 10 euro, ho deciso di darli a Radio Base Popolare di Mestre, una radio del circuito di Popolare Network dove si ascolta musica vera e notizie non preconfezionate. Forse proprio per questo, anche loro sono in crisi.

Radio Base l’ascolto soprattutto il sabato pomeriggio, quando l’amica Press Sheep intervista in diretta giovani scrittori per la sua rubrica L’OVILE LETTERARIO (dalle ore 16,00), all’interno della trasmissione musicale FRANKY’S MOTEL di Stefano Vettoretti (molto bella, con vera musica giovane, inizia alle 14,30). Se siete lontani da Venezia, ascoltatela in streaming, come faccio io, cliccando qui
http://www.radiobase.net/index.php?id=14,6,0,0,1,0
Entrate pure nell’affollata e per niente cretina chat, per vivere ancora più intensamente la trasmissione. Io ci vado spesso. Diventerà un vizio creativo e proverete del vero affetto per la radio.
http://www.radiobase.net/

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venerdì 23 gennaio 2009

Intervista ad Alessandro Grazian


Dal sud più lontano al profondo nordest in pochi giorni. È bello viaggiare così sull’autostrade dell’informazione musicale. Dal core-rap della band siciliana intervistata martedì, alla musica d’autore del padovano Alessandro Grazian, giovane cantautore sensibile e colto, immerso nei paesaggi dell’Europa di mezzo, tra qualche minuto sul blog.
L’ho ascoltato questa mattina in auto, tra la nebbia e il gelo, ed è stata una colonna sonora perfetta. Mi riferisco a "Indossai", il suo secondo cd dato alle stampe qualche mese fa per "La famosa etichetta Trovarobato" di Bologna, un cd denso e corposo, con rifermanti che vanno da Egon Schiele a Louis Aragon, da Puskin ai nostri compositori di colonne sonore più bravi ai cantautori più schivi (Sergio Endrigo, Nico Fidenco, Umberto Bindi )… ma anche al Lindo Ferretti di una volta, al Battisti de "Le cose pensano" ai Beatles di "A day in the life". Troppa roba? Sì, troppa roba buona.
Ma lasciamo che a parlare di questo ed altro sia lui.
Ci sei Alessandro? …

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martedì 20 gennaio 2009

Intervista ai SaracinescaiZer


Riprendo a postare oggi. Riprendo con rabbia e ironia, grazie anche al gruppo ospite sul blog questa sera: i SaracinescaiZer, dalla Sicilia, arrabbiati come le staffilate elettriche e i testi affilati del rap-core che propongono, provocatori come le loro chiappe nude sul retro della copertina dell’omonimo cd d’esordio e i gemiti di piacere femminili nell’intro del disco (bel modo di presentarsi, mi piace).
Una band nuova, ma con dei musicanti già attivi da qualche anno sulla scena underground. Basti pensare all’infaticabile Janpaolo Peritore, scrittore e poeta, fondatore di etichette indipendenti, già nei Mandragora, voce e chitarra dei Tleary (omaggio al nostro guru Timothy Leary) o al suo compagno di avventure proprio in quest’ultima band, Doc Trashz, con scratch, sinth e altre diavolerie elettroniche (anche nei Pornox). A rappare Mike Tabone (anche lui Pornox, autore dei testi), accompagnato dal basso di Azublazu, dalla batteria di Gianluca Di Majo e dall’altra chitarra Tonino Lo Nardo. Un bel gruppetto tosto, niente da dire, come la loro musica sbatticoda, con testi di critica sociale apparentemente velata (ma in realtà scava) e grassa ironia. Ecco perché ho chiesto loro di essere qui questa sera. Ci sei Mike? Ci siete SaracinescaiZer?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/saracinescaizer

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domenica 11 gennaio 2009

De André sognato da Bubola

Fiumi d'inchiostro su De Andrè in questi giorni. Io sono ignorante in materia, per questo preferisco lasciare la parola ad uno che lo ha conosciuto veramente, il cantautore Massimo Bubola, con il quale ha scritto ben 21 canzoni. L'ho sentito tramite e-mail e anticipo una passaggio dell'intervista che metterò online completa una volta risolti i miei problemi con il pc. Un ricordo molto bello, poetico... leggete qui:
DOMANDA
Come è nato l'inedito Dall'altra parte del vento, contenuta nell'omonimo cd dove canti canzoni scritte da te con De André dal 1977 al 1990? Rivedi De André come in un sogno, come in un film ...
RISPOSTA
Credo che quando cominci a sognare una persona vuol dire che hai in qualche modo metabolizzato il lutto. Così dall’inverno scorso ho cominciato a sognare Fabrizio in una serie di sogni molto simili, spesso ambientati in un vecchio bar nel quartiere centrale di San Marco a Milano, dove si andava qualche volta a bere a fine di serata. C’erano vecchi divani di velluto rosso e dietro il banco un grande specchio inclinato. L’apparizione allo specchio del mio amico mentre mi sto sedendo al banco è l’immagine speculare di un fantasma. Un apparizione emozionante e teatrale. Poi tutto tra noi assume dei tratti consueti, il fumare una sigaretta davanti ad un whisky ed il segreto divertente confidarsi. Le riflessioni su "quante canzoni lasciate a metà, dall’altra parte del vento" "il verticale silenzio" e " la musica urgente" e poi il finale che, come in un antico dramma o in un film in bianco e nero, vede dissolversi l’immagine ai primi chiarori dell’alba e allora il fantasma dell’amico, guardando laggiù spegnersi le luci del Luna Park, proferisce le ultime parole "quanti mercanti nel tempio".

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martedì 6 gennaio 2009

Il Premio Dardos e la Pace

Ho vinto un premio da blogger. Il Premio Dardos. Tra noi blogger si usa. A darmelo è stata Gatta bastarda. Il premio è per i blog “che hanno dimostrato impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali". Chiapperi, quante cose. Le regole di questo premio, per i pochi che non le conoscono, sono queste:
1. accettare e comunicare il regolamento visualizzando il logo del premio (è quello in alto);
2. linkare il blog che ti ha premiato (lo rifaccio volentieri: Gatta bastarda);
3. premiare altri 15 blog meritevoli avvisandoli del premio.
Sperando che non mi succeda nulla di grave, e fedele come sempre al motto che le regole sono fatte per essere trasgredite, segnalo solo un blog, ma uno di quelli belli pesanti/pensanti. Non me ne vogliano gli amici blogger (sarebbero più di 15 quelli da segnalare), ma un blog così ne vale almeno 15 dei miei: è quello di Vittorio Arrigoni, http://guerrillaradio.iobloggo.com/, che in questi giorni ci racconta dal vivo cosa succede nella Palestina in fiamme. Sì, i suoi articoli, visibili anche sul sito de il manifesto e sul quotidiano in edicola, trasmettono con impegno valori culturali, etici, letterari e personali, dando un significato forte alla parola Blog.

Leggiamolo, perchè qualcosa si muova, perchè le bombe e la guerra escano per sempre dalla fottuta Storia.

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giovedì 1 gennaio 2009

Un 2009 di Pace, Amore e Musica …

Nel 2003 Daniele Silvestri con Il mio nemico, nel 2004 Ivano Fossati con Pane e coraggio, nel 2005 i Modena City Ramblers con Ebano, nel 2006 Paola Turci con Rwanda, nel 2007 Samuele Bersani con Occhiali Rotti, nel 2008 i Subsonica con Canenero. E nel 2009? Chi si aggiudicherà il PREMIO AMNESTY ITALIA? Potete deciderlo anche voi, mandando le vostre preferenze entro il 31 gennaio 2009 a info@vociperlaliberta.it. Non si vince niente, se non la possibilità di indicare quale canzone italica uscita dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008, ha meglio rappresentato la difesa dei diritti umani portata avanti da Amnesty International (potete indicare più di un titolo). Importanza massima al testo, dunque. Poi, a luglio, grande festa a Villadose, con la premiazione della canzone vincitrice e altri concorsi dedicati ai giovani (a questo proposito LEGGI Intervista ad Elena Vittoria, vincitrice lo scorso anno di Voci per la Libertà).
Per maggiori informazioni http://www.vociperlaliberta.it/.

E a luglio, ci sarà pure l’ennesima edizione di Italia Wave Love Festival, con un sacco di esibizioni cult e un concorso per band emergenti intitolato significativamente LIBERI DI SUONARE. Per arrivare a Livorno, i giovani musicanti devono però superare delle serie selezioni regionali, come per il Veneto e il Trentino Alto Adige hanno fatto due gruppi intervistati sul blog (per approfondire LEGGI Intervista alle Sarah Schuster e
Intervista agli Stone Martens) Il bando scade il 15 gennaio 2009.
Tutte le informazioni si trovano qui http://www.italiawave.com/.

È il mio modo di augurarvi un buon 2009 di Pace, Amore e Musica, nonostante i vergognosi bombardamenti sulla Palestina di questi giorni. E allora, occhi puntati su Vittorio Arrigoni, un pacifista a Gaza.

QUESTO IL SUO BLOG http://guerrillaradio.iobloggo.com/

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