Anniversari sfasati: Le Radici e le Ali
Dopo i primi dischi cantanti in inglese, l'idea di proporre testi in italiano risultò dirompente, l'inizio di una serie di album importanti per loro e per molto underground italico. C'era di tutto in quel disco dedicato al sud del mondo.
Il primo che mi viene in mente è Chico Mendes, sindacalista che univa le lotte dell'ambiente a quelle del lavoro nella foresta dell'Amazzonia, e per questo venne assassinato (chi non lo ricorda, o non lo conosce, provi a cercare nel web e poi in libreria...).
La copertina, con il nostro paese rovesciato, nel mirino, è molto significativa: i Gang puntavano direttamente all'Italia, e allo stesso tempo l'Italia era nel mirino di corrotti, mafiosi, politicanti, ai quali i fratelli Severini non perdonavano nulla, sia nelle loro canzoni, sia sui palchi in diretta tv. Questa loro sincerità, costò molto in termini di passaggi televisivi e contratti discografici.
Per questo i Gang sono meno conosciuti di quanto meritino, ma loro continuano a fare un lavoro dal basso strepitoso, con dischi (firmati Gang o partecipazioni in progetti di giovani musicanti), concerti e iniziative... c'è pure "nuovo" cd appena uscito: Le Radici e le Ali - 1991-2011, la registrazione di un live lo scorso settembre nella loro Filottrano, come sempre venduto a prezzo politico.
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