Ieri notte non sapevo cosa scrivere, indeciso se
buttar giù una recensione all'ultimo film di
Jim Jarmusch o dei versacci.
Non sono riuscito a partire con il primo, anche
se il film è un capolavoro di poesia e gran
dettagli, un Jarmusch maggiore, per me.
Per quanto riguarda i versacci sono partito sì,
ma mi sono fermato subito, capendo che
stavo sforzandomi, e così non va.
Allora ho cercato nel web qualche personaggio
famoso morto, magari nel giorno stesso,
così da farne un post per primo (erano le 2).
Purtroppo nessuna morte celebre in questo
scorcio di gennaio, niente nomi eclatanti
come nel 2016, tra i defunti di gennaio.
Gente ne muore, certo, in guerre o in attentati,
ma loro non fanno quasi più notizia, ormai ci
siamo assuefatti pure ai terremoti vicini.
Ne ho trovati un po' in wikipedia, morti nel 2017:
personaggi famosi, certo, ma non del livello di
un Bowie, di un Citti o di uno Scola.
"Che macabro sei", mi ha detto Elle ferma a un
semaforo ... l'ho guardata e le ho detto: ero
come te ora, fermo a un semaforo, nebbia.
Etichette: Cinema, David Bowie, ELLE, Ettore Scola, Fargo, Franco Citti, Fratelli Coen, Jim Jarmusch, Nebbia, Paterson, Versacci, Wikipedia