mercoledì 31 ottobre 2012

Frigidaire a Lucca Comics

Frigidaire compie 32 anni, e sarà a Lucca Comics con un suo stand, dal 1 al 4 novembre.  Da non perdere  la conferenza dal titolo Satira e fumetto nell'epoca del web, che si svolgerà sabato 3 novembre alle ore 13.00 nell’Auditorium Fondazione Banca del Monte, Piazza San Martino 7. Sarà l'occasione per incontrare Sparagna e un sacco di collaboratori del mensile più colorato dell'edicola. A proposito, oggi esce il numero del compleanno, ricco di storie, disegni e rarità. Potranno competere le mie recensioni (questa volta al cd dei Black Eyed Dog e di Toti Poeta), con un racconto inedito di Gore Vidal?

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lunedì 29 ottobre 2012

Due parole con i King of the Opera



Con la voce rotta dall’emozione annuncio l’arrivo in palude dei King of the Opera, nuovo progetto musicale partorito dalla mente geniale di Alberto Mariotti (già due volte in palude sotto forma di Samuel Katarro, ora, dice, defunto), Wassilij Kropotkin (anche lui già ospite su questi schermi) e Simone Vassallo. Un trio che spaccherà, con una delle uscite più attese di fine anno, questo disco ben rappresentato da quel fumo viola che copre la faccia sulla sua copertina: Nothing Outstanding, prodotto da La Famosa Etichetta Trovarobato, fantastica label dei Mariposa, edizione AbuzzSupreme.
Un album spiazzante e difficilmente incasellabile, come sono sempre stati i katarrodischi, un album dove prevale la psichedelia, però con un modo di procedere più rigoroso del solito. Nove canzoni di rock acido, con ironia e disincanto, esplosioni di rabbia, salite tortuose… sì, salite. Suonato solamente dai tre, senza basso, senza innesti di elettronica, per presentarsi il più possibile vicini alla forma live. E sono in partenza, il prossimo mese, proprio i concerti, dove i tre non risparmiano in energia. Questa sera è un grande onore averli live in palude… pronti?  
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sabato 27 ottobre 2012

Buon compleanno Fosbury

La Fosbury records, in questo caldo e poi freddo ottobre, compie dieci anni di vita. Un'etichetta indipendente, con un sacco di nomi di culto, molti dei quali passati più volte in palude. Musicalmente posso dire di essere cresciuto anche con loro, perchè mi sono trasformato in Alligatore poco dopo, nell'estate del 2003, ed ho seguito quasi ogni uscita della label di Treviso. Cliccando qui , troverete le ultime interviste dei suoi gruppi passati in palude.
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giovedì 25 ottobre 2012

Due parole con Ila & the Happy Trees



Ritorna in palude Ila, ritorna con i suoi alberi felici, la sua carica di positività sotto forma di canzoni pop. Dodici pezzi facili, dove ci si sente bene, si ritrova forza e vigore, si respira. Sì, Believe it, può essere la cosa migliore dopo una giornata no. Se una volta, contro il logorio della vita moderna, c’era l’amaro con il carciofo, oggi ci sono dischi come questo. Ancora una volta una ragazza con tante idee per la testa, a testimoniare la ricchezza delle nuove signore dell’underground italico, in questo caldo autunno 2012.
Dato alle stampe con la Mokili, sua indie-label, Believe it sarà ufficialmente fuori a partire dal 5 novembre. Cantato prevalentemente in inglese, ma senza dimenticare qualche pezzo in italiano, nel suo genovese e pure in portoghese (l’intensa O ÇÊ, scritta ed eseguita con l’italo-brasiliano Franco Çava), il cd ha il gusto per una strumentazione fresca ed inventiva. Oltre a cantare, Ila imbraccia la chitarra, soffia nel kazoo, si siede al piano e strimpella l’ukulele. Accanto a lei il fido Teo Marchese (batteria, percussioni) con il quale ha scritto e arrangiato il cd, e gli altri Happy Trees (Lorenzo Fugazza, chitarre e banjo, Paolo Legramandi, basso, ubass). Pronti?
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mercoledì 24 ottobre 2012

Il romanzo più atteso dalla blogosfera

Oggi scenderò in città con il mio mulo, e spero di ritornare con questo libro dentro la gerla. Lo conoscete quasi tutti ormai, è il secondo romanzo del nostro amico blogger Nicola PezzoliZio Scriba, Nick mano calda,  il "sosia" di Tondelli, insomma, per farla breve, lo scrittore che ci delizia nel suo blog con racconti e prove sempre orginali e divertenti, tra naia, noie, e molti colpi in canna. Inutile che mi dilunghi, sapete bene di cosa parlo. Già ospite in palude, in quella magica serata con tre scrittori amici miei ("Forum scrittori d’acqua dolce"), legge e scrive tantissimo, come si deve fare se si vuole essere dei veri scrittori.

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lunedì 22 ottobre 2012

Due parole con Maria Devigili



Per la prima volta in palude Maria Devigili, nuova cantautrice trentina con il ritmo nelle vene e una voce che in(canta). Appena ho sentito le dodici canzoni di Motori e Introspezioni, ho pensato sarebbe stato bello ospitarla sul mio blog (lei ne ha uno dove c’è dentro tutto sulla sua musica): pezzi originali, molto personali, accanto a due omaggi importanti quali Aria di Rivoluzione di Battiato (Maria l’ha resa attualissima), e il classico immortale di Baudelaire L’Albatros, una delle due canzoni in francese dell’album. Un disco che sembra procedere a scosse, forse perché è stato registrato da Andrea Sologni all’Igoo Audio Factory di Correggio nel giugno 2012, proprio durante quel terremoto che ha colpito l’Emilia.
Pensato e prodotto insieme al batterista Stefano Orzes, Motori e Introspezioni ha il tema del doppio fin dal titolo, e da qui possono partire molti spunti per il “critico”: umano/non umano, caldo/freddo, interno/esterno, cd/live. Sì, live, per Maria Devigili la dimensione ottimale è quella dal vivo, magari in intimi locali, dove da un bel po’ sta portando la sua musica e le sue parole. Una sfilza di concerti in tutta Italia a partire dal Trentino dove è nata, per passare all’Emilia dove vive e poi in tutta la penisola. Maria Devigili, professione cantautrice. Ebbene sì… questa sera in palude. Pronti?
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sabato 20 ottobre 2012

Canzone per un amico

Una cara amica mi ha segnalato questa canzone, uscita per ricordare un amico, Vittorio Arrigoni. Sapete quanto abbia apprezzato la vita di Vik, l'impegno totale per Restare Umani, quindi non vi rubo altro tempo, e vi invito ad ascoltare subito la canzone Radio Guerriglia, pensata per lui dai GUACAMAYA, band combat-punk d'impegno radicale, che l'aveva anche conosciuto ...

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giovedì 18 ottobre 2012

Due parole con The White Screamed Shout



Se la copertina vi fa impressione, avreste dovuto vedere quella che mi hanno mandato per posta. Avvolta dentro della garza insanguinata, con una spilla da balia, un cerotto … de paura. Impressionato, ho messo da parte il pacchettino, indossato una mascherina e scritto subito una mail a chi me l’aveva spedito.
- Chiapperi, il pacco è arrivato oggi … ma, mi devo fidare? Qualcuno si è tagliato, oppure è uno scherzetto stile Halloween?
- Fidati, fidati, il sangue è ovviamente finto :D
Così alla fine mi sono fidato, ho aperto la pazza confezione e ascoltato The Birth Ep, uscito ufficialmente il 15 ottobre per Ginotonico Production, distribuito da The Orchard.
Ho fatto bene, perché questo dischetto al pepe verde, adrenalinico elettro-punk autentico, era il carburante giusto per far muovere la mia coda, infreddolita e intirizzita dalle prime nebbie padane. Cinque pezzi che spaccano, con ritmo e senza inibizioni, grazie alle invenzioni situazioniste di Jack Mostro e Ginotonico, da poco insieme dopo molte esperienze musicali, a partire da quella di aver suonato in tempi diversi con il mitico Bob Rifo in giro per il mondo. Potevano saltare una data in palude? Nao… Pronti?
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mercoledì 17 ottobre 2012

Quelli che... ricordano Beppe Viola

Giornalista della carta stampata, radiocronista, telecronista, milanista, sceneggiatore, autore di testi per cabaret e canzoni, personaggio di culto di una Milano prima di quella ... da bere. Di Beppe Viola, scomparso agli albori di quel pessimo decennio, il 17 ottobre di trent'anni fa, avevo ricordi confusi. Ero piccolo nel 1982, andavo ancora alle elementari, ma quella faccia non me la scordo. Ho trovato in Rete un amarcord molto inteso e senza fronzoli, di chi lo conosceva bene: Marina Viola, una delle sue quattro figlie.

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lunedì 15 ottobre 2012

Due parole con i Numero6



Numero6 in palude, abituati a questo ambiente per i ripetuti passaggi qui (siano essi come Numero6, come Michele Mezzala Bitossi, o, di recente come Bosio). Ora ritornano con la formazione madre, una delle più belle realtà dell’underground italico, per parlare del nuovo disco uscito per Urtovox venerdì scorso, Dio C’è (lo potete ascoltare in streaming gratuito qui). Un bel cd, un concentrato del meglio di quanto la nostra musica sotterranea abbia prodotto in questi ultimi dieci anni. Trame sonore coinvolgenti, testi che restano, per un pop-rock esplosivo, che, come vedete anche dalla copertina, ha fatto secchi i protagonisti.
Dio C’è non è la svolta cattolico-integralista della band, ma il riferimento a quella scritta che negli anni ‘70/’80 si trovava sui cavalcavia o sui cartelli stradali delle autostrade. Mi sono sempre chiesto del perché, senza i Numero6 non l’avrei scoperto: era un sistema dei vari pusher per segnalare la loro presenza sul territorio. Con il consueto gusto per i paradossi e i giochi di parole, la band genovese l’ha scelto come titolo dell’album (e pure di una delle più citazioniste canzoni in esso contenuto). Un lavoro ricco di ospiti e trovate innovative. Per questo è un piacere ospitare ancora una volta in palude i Numero6. Pronti?  
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domenica 14 ottobre 2012

...ecco la copertina de Il Nuovo Male

Allora non bisognerebbe parlare solo di soldi. E’ urgente mettere al centro di ogni programma la cultura, la coscienza, l’informazione, il libero pensiero, i valori della vita. Senza un profondo cambiamento qui, nelle vaste praterie della mente umana, sarà infatti impossibile liberarsi dell’inquinamento fatto di numeri e quantità che corrode il cervello di tutti.
Estratto da Money transfert, articolo di Vincenzo Sparagna in homepage sul sito di Frigolandia in questi giorni. Lo sottoscrivo e vi invito a leggerlo tutto qui

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venerdì 12 ottobre 2012

Due parole con i Flora & Fauna

Flora & Fauna in palude, rigogliosa e viva sempre di più. Flora & Fauna, avrete capito, è il nome della band ospite questa sera, a presentare un nuovo (vecchio) disco uscito di recente. Si tratta dell’omonimo esordio, l’unico vinile ufficiale della band livornese, dato alle stampe nel 1998 per Minimomovimento, label inventata assieme all’amico attore Edoardo Gabriellini, ed ora riproposto tramite IceForEveryone, etichetta gestita dagli Zen Circus specializzata in opere prime. Un nuovo inizio per il power-trio toscano, che sta preparando materiale musicale inedito da portare in giro per il tour autunnale insieme alla band di Appino.
Venti minuti dilatati/dilatanti che non danno un attimo di tregua alla mia povera coda. Sette pezzi essenziali, di autentico alternative-rock cantato in italiano. Del resto questa è la via da sempre seguita dai Flora & Fauna fin dagli inizi, quando, nei primi anni novanta, suonavano nei centri sociali occupati della Toscana. Sintomatico che abbiano deciso di ripartire ora (la prima apparizione live del nuovo corso è stata la primavera scorsa alla festa per il trentennale di Trippa Shake, al Sonar di Colle Val d’Elsa), sintomatico che abbiano accettato di passare anche nella palude dell’Alligatore. Pronti?  
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giovedì 11 ottobre 2012

... è ussito Il Nuovo Male?

... è ussito Il Nuovo Male? Io lo devo ancora ricevere, ma mi fido del fratello alligatore, che è già andato in edicola oggi. Quando mi arriva metto pure la copertina. 
Intanto, se volete, andate a vedere le anticipazioni qui

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mercoledì 10 ottobre 2012

Due parole con gli Eva Mon Amour



Eva Mon Amour per la prima volta in palude, e ci sarà da divertirsi, visto che la band di Velletri è numero uno nei live (un sacco di concerti all’attivo, il primo posto nella classifica di KeepOn come migliore live band stilata dai Direttori Artistici dei locali aderenti al circuito KeepOn); questo in palude, bene o male, è un live, dunque... Ok, si scriverà, ma con in sottofondo il nuovo cd del gruppo Lo specchio e l’aspirina. Surreale e forte il titolo, come molti pezzi in esso contenuto: Si stava meglio prima, Pensare fa male alla pelle, Sei dove guardi, Tutta la verità sulla verità
Dieci pezzi così, dove la verità viene a galla, tra giochi di parole in italiano, un rock cantautorale che mi fa spesso e volentieri sbattere la coda, ironia sui nostri brutti giorni. Un disco attuale, prodotto da 29Records per le edizioni Ala Bianca/Supermota, con la produzione artistica del terzetto di barbudos in copertina e la distribuzione Warner Music. Un bella squadra per la terza uscita degli Eva Mon Amour, gruppo cresciuto nel giro di pochissimi anni (era il 2008 quando muovevano i primi passi), fino ad approdare in palude ... questa sera. Pronti?
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martedì 9 ottobre 2012

Un uomo Che sognava forte ...

Ho cercato in Rete questa immagine, un Che Guevara romantico tra i fiori, disegnato da Milo Manara anni fa per una campagna di Democrazia Proletaria, ma non l'ho trovata. Ho provato scrivendo "Che Manara", "Che Guevara disegnato da Manara", "Manara per DP" e tante altre combinazioni, ma niente. Pure nel sito del disegnatore non l'ho trovato (mi sono perso tra le sue donniene/donnone). Allora ho preso la mia splendida spilletta, l'ho scanerizzata e lavorata con un minimale programma di grafica: sembra un sole (dell'avvenire?). Potevo fare meglio, ma ora, chi cercherà Che Guevara disegnato da Manara, lo troverà nel mio blog. Tutto questo per ricordarlo a 45 anni dalla sua morte. Già, era il 9 ottobre del 1967, el Che cercava di esportare la Revolucion. Sognava forte ...

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domenica 7 ottobre 2012

Bestiolina anche in palude

Stavo scrivendo al pc ... STUND, un rumore secco, come qualcosa fosse stato lanciato dolcemente ma con decisione sui vetri della porta del mio terrazzo. Vado a vedere e ci trovo questa bestiolina, una cavalletta senza una zampa. 
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venerdì 5 ottobre 2012

Due parole con i CARisMA



CARisMA per la prima volta in palude. Non è uno slogan, ma il crossover guitar duo, che questa sera affronterà la blog-intervista. Lo farà in viaggio, tramite una piccola tavoletta collegata con la palude. Detta così sembra una cosa magica, come magica è la musica di questo nuovo duo: Magdalena Kaltcheva e Carlo Corrieri, chitarristi classici, amanti delle contaminazioni e delle sperimentazioni. Insieme dal 2010, dopo tante esperienze, nonostante la giovane età (sono nati a fine anni ’80) in campo classico, sono arrivati a questo cd, Confessions, uscito per Almud Music.
Quattordici brani di musica poco frequente su questi schermi, ma di sicuro fascino.  Pezzi tratti da colonne sonore composte da Rachel Portman (dal film Chocolat) oltre ad una selezione di standards jazz e di musica classica. Un concentrato di energie positive, che si sprigionano grazie al loro virtuosismo chitarristico, con l’apice nell’Overture de La Gazza Ladra di Rossini. Veramente forti, hanno incantato pure il maestro Boccelli, conquistato dall’Overture de Il Barbiere di Siviglia, li ha voluti a suonare con lui in più occasioni. Ma ci racconteranno tutto nella blog-intervista in partenza. Pronti?  
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giovedì 4 ottobre 2012

Un indovino mi disse ... un film?

Sono iscritto da sempre a Govinda, newsletter dedicata al mondo di Tiziano Terzani: appuntamenti, libri, testimonianze, e tutto ciò che una newsletter riesce a dare. Una newsletter? Erano molto diffuse le newlsetter in passato, prima di Internet 2.0, ora sono molte meno, ma non è di questo che voglio parlare.
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martedì 2 ottobre 2012

Due parole con i Dee Lei


Dee Lei per la prima volta in palude. Un nome suggestivo per una giovane band Toscana, da Prato, che è all’esordio con questo interessantissimo omonimo album. Omonimo, ma non anonimo per i temi trattati e per il modo di farlo. I Dee Lei cantano in italiano, narrano storie intime come la scoperta di un amore e la sua fine, come della fuga della disperata di Natasha Kampush dopo tremila e novantasei giorni di prigionia (ve la ricordate? … io non la ricordavo, cercate in Rete), le minacce della modernità, il ricordo dell’eccidio nazista dei 29 martiri di Figline (cercate in Rete pure questa Storia).
Un pop-rock agrodolce che colpisce già al primo ascolto, come deve aver colpito il mitico Paolo Benvegnù, conosciuto ad un concerto dei Dee Lei (allora si chiamavano Malaparte), diventato poi il loro produttore artistico. Come label hanno invece trovato sulla loro strada la giovane Rogues Records (con distribuzione fisica Audioglobe, digitale The Orchard), il tutto promosso da ABuzzSupreme. Insomma una squadra di qualità, per musica di qualità, che ha colpito pure me. Per questo ho voluto passassero in palude prima dell’uscita di questo album dalla tenue copertina, perfetto per duri dal cuore tenero come noi. Pronti? 
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