In quasi duemila km di bici, quest'anno non mi è mai capitato di vedere
un serpente. Non ne sento il bisogno, sia chiaro, ma la cosa è
preoccupante. Sarà la pioggia e il freddo di questa strana estate
(noi rettili adoriamo il caldo), ma è quasi impossibile non
averne visto manco mezzo. Ho incontrato una lepre, che se l'è data a
gambe levate (dovevate vederla come zampettava nel campo di viti), e
uno scoiattolo, anche lui veloce nel salire sull'albero e sparire
come magicamente era comparso, ma niente bisce. Un paio di topi. Sì,
dei bei rattoni, predatori di bisce, in effetti. Molti ramarri
(la tradizione popolare dice che, dove c'è un ramarro c'è anche il
serpente, ma io non ne ho visti), molte lucertole, anche
piccolissime,
cavallette e farfalle ...
Gli anni scorsi ne
vedevo di serpenti: lenti nell'attraversare mentre arrivavo in bici,
con il loro strano
modo di muoversi che non capisci mai dove vogliono andare (ed è
questo che fa impressione), neri, anche lunghi un paio di metri,
o grigi, piccoletti. Ne vedevo un sacco schiacciati dalle auto, la
loro espressione terribile prima di morire (se un serpente vi fa
impressione da vivo, dovreste vederlo da morto... la morte in
persona, terribile), ma quest'anno mi manca pure questa esperienza.
Ripeto, non ne sento il bisogno, ma lancio l'allarme ecologico. E
voi? Ne avete visti? ...
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