Due parole con il N.A.N.O.
Uscito per l’indipendente Fosbury Records, piccola label veneta che non sbaglia un colpo, I racconti dell’amore malvagio stravolge le mode e le epoche, ospita gente lontana nel tempo e nello spazio, ma che ha sempre avuto qualcosa da dire (Max Collini, Federico Fiumani, Pacifico, Sara Mazo, Felix Lalù solo per dire i primi che mi vengono in mente). E pure il N.A.N.O. (non altered niche organism) ha molte cose da dire: dalla deriva del sessantotto in chiave molto pasoliniana, ai Baustelle, da cose private a cose universali. Il privato è personale, si diceva nel Sessantotto (farò ridere o incazzare il N.A.N.O.?). Comunque la si pensi, questo è un disco importante per tutti gli appassionati di pop-rock italiano. Vi invito caldamente ad ascoltarlo nel suo blog (http://ilnano.wordpress.com/), e ad ascoltarci in questa chiacchierata. Credo sarà molto interessante. Pronto Emanuele?
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