El Matador Alegre per la prima volta in palude, arriva in questi giorni caldi, giusto per aumentare il calore e l’emotività. Un matador pacifico, senza il sangue di quella brutale mattanza, ma con un gusto spiccato per la musica, come quel toro che si rifiutava di fare la corrida per fare musica in un vecchio cartoon Disney, ricordate?. In questo omonimo suo disco d’esordio, da poco uscito per la Cabezon Records, piccola label in costante crescita, crea delle melodie di alternative-pop malinconico, con la testa e i piedi ben piantati negli anni ’90.
Grunge dunque, elettronico e malinconico, come questa splendida copertina può far immaginare. Come in essa convivono diversi elementi: il sintetico e il naturale, il meccanico e l’animale, la concretezza e il sogno. El Matador Alegre in un’ora di musica ben calibrata in dodici brani onirici e a tratti retrò, riesce a costruire delle trame sonore con la sua voce, il piano, sinth, e l’abile uso dell’elettronica. Il bello è che, come il matador riesce ad essere allegro e non sanguinario, questa sua musica riesce ad essere calda, umana …ma qui comincio a sbrodolare. Meglio sentire se El Matador Alegre è pronto.
Etichette: Cabezon, Disney, Due parole, El Matador Alegre, Elettronica, Intervista, Pop, Rock, Veneto, Verona
82 Commenti:
Collegamento vicino, ma difficoltoso. Pronto El Matador Alegre?
Pronto
Pefetto. Benvenuto in palude a El Matador Alegre.
Sei pronto?
deve esserci un qualche ritardo ma confermo... sono pronto :-)
Sarà la distanza troppo breve tra di noi ;)
I pc sono preparati per distanze oceaniche, ma se ci si collega da vicino, vanno in tilt ;)
Ho una connessione da terzo mondo (a forza di procrastinare i propri doveri ecco cosa succede), è come se fossimo in un altro continente...
Ci stiamo preaprando alla grande crisi sempre più cantata dai tg, e anche dal nostro portafoglio ...
Anche io ho iniziato ad ascoltare. Ciao a tutti :)
... ma questa sera parliamo di musica, non ne posso più con sta crisi.
...vien quasi da dire che questa grande crisi è meglio che venga il prima possibile... l'attesa è quasi peggio :-)
Hei ciao Elle, allora siamo in due ...anche io ascolto il primo album de El matador Alegre, e allora vado con la prima domanda.
Come è nato questo tuo primo omonimo cd?
è nato un po' alla volta... non ho bene in mente quando è cominciato... direi almeno 4 anni fa. L'idea è stata quella di fare un disco che avesse come destinatario finale il sottoscritto... mi sono detto... i miei idoli musicali vendono 30.000 copie nel mondo, chi me lo fa fare di cercare di compiacere il pubblico :-) e così pian pianino è nata una canzone dopo l'altra...
Fai conto che il mastering era finito il primo gennaio 2011... più di un anno per fare la copertina e decidere la tracklist... diciamo che me la sono presa comoda:-)
Prendessela comoda è un lusso che dovremmo cercare di predere più spesso, alla fine vengono cose belle, spesso ...come in questo caso.
Perché non hai messo un titolo all’album? … per dire, eccomi, questo sono io?
intanto ti ringrazio del complimento... sai... il punto per me è che in un contesto dove la musica non ti darà mai da mangiare, vale la pena essere completamente liberi da qualsiasi condizionamento... boh... per me fare questo cd è stato quasi come fotografare un certo periodo della mia vita... a prescindere dal gradimento quello che rimane sei tu ed a distanza di anni sarà comunque bello rivedere che testa avevi in un determinato periodo...
... e magari accorgerti della tua coerenza, nonstante tutto cambi, gli anni passino ecc...
la mancanza del titolo è dovuta al fatto che non mi è venuto nulla che mi convincesse... mi sembrava forzato darlo per forza...
Ma può andare, questo sei tu, ed è giusto che il promo cd non abbia titolo.
Signori e signori, mi presento, io sono la mia musica ...
si... o accorgersi che quello che ti pigliava così tanto male un tempo oggi non ti tocca più...
Anche questo è vero ...
ecco... in qualche modo è così...
Come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Se non c'è titolo si può ascoltare la musica senza condizionamenti..
... vero anche questo.
avendo composto, suonato e cantato tutto io non è stato semplice... non potendo provare le canzoni con una band tutto è nato e si è evoluto sul computer. prima le basi, poi stratificazioni di strumenti più o meno reali, poi la linea di voce in un gioco continuo di aggiungi e togli che ad un certo punto mi ha messo in non poche difficoltà :-) però lavorare da soli ha un grande significato... ti mette davanti ai tuoi limiti :-)
l'autostrada A4 da Verona a Brescia... il disco dura un'ora circa perché quella è la tratta che facevo/faccio quando vado a trovare la mia ragazza (che è d Brescia). Tutto il mix del disco è nato in automobile... dalla partenza all'arrivo dovevo poter ascoltare tutte le canzoni (ne ho tagliate tre perché andavano fuori tempo massimo) :-)
A volte si fa più fatica ad essere d'accordo con se stessi che con una band ;)
Molto romantico, del resto Brescia è una città musicalmente viva nell'alternative italico ... forse la più viva.
è poi quando sei da solo non ti sciogli :-)
E su quello che dice Elle c'è da pensare ...
Ah, ah, ah ...
A meno che non ci sia uno sdoppiamente della personalità ;)
il problema delle one man band però è che non è facile fare concerti da soli :-)
Per me sarebbe impossibile...
sdoppiamento va anche bene... è che qua nella mia testa siamo più di due :-D
Se fosse un concept-album su cosa sarebbe?
Lo sdoppiamento è un problema, a meno che non lo sfrutti per dare la colpa all'altro se il disco alla fine non si fa. I miei complimenti però te li prendi tutti tu :)
Allora stiamo ascoltano lo stesso cd Elle ...
mah... è come un collage di foto, quelli che andavano tempo fa. dove mettevi su un piano di legno tutte le fotografie più significative di un determinato periodo... sono tanti episodi separati che nell'insieme ti danno un'idea di massima, che però non riesce a diventare un concetto :-)
avevo letto un libro non so più di chi, tempo fa, che diceva che nella testa di ciascuno c'è una sorta di comunità fantasma dove le varie esperienze e/o persone che ognuno ha vissuto/conosciuto formano i vari aspetti della personalità... non so se sia così però la mia comunità accetta di buon grado i complimenti di elle (il tono delle risposte sta degenerando) :-D
Bel concetto, che rende bene ...ascoltandolo rende bene, anche per quel gusto per la malinconia che c'è...
sono un gran cazzaro ma l'indole malinconica è una mia prerogativa :-)
Sarebbe stato peggio il contrario ...
C’è qualche pezzo che preferisci? Qualche pezzo del quale vai più fiero?
Dal collage di foto io ho ricavato il concetto di personalità multipla ;)
Nella mia testa siamo in tanti, perciò lo dico, e giuro che tutti i miei io ascoltano musica!
Buona anche ...
il pezzo che mi piace di più è undercover... è uno dei più ostici ma rappresenta in tutto e per tutto il senso del disco...
Piace un sacco anche a me ...come "Peanut butter" ...
Anche se forse il mio preferito è "Back"
Peanut butter è diversa dalla altre canzoni ma, nel mio intento, serve a dare un'altra prospettiva al disco. E' una specie di marcetta che (almeno quello era il fine) sdrammatizza un po' i toni :-)
A me ha fatto pensare certa New Wave, Dream Syndacate, o lo Steve Wynn solo, chen ho adorato e adoro tantissimo ...come altri pezzi, del resto.
Ovviamente niente nasce dal nulla... ci sono tanti richiami e rimandi a gruppi che mi hanno direttamente/indirettamente influenzato. Diciamo che non avere i mezzi per imitarli in modo convincente ha reso il tutto meno evidente :-)
Il cd è uscito con Cabezon, nuovissima label della nostra città. Come vi siete incontrati e come prosegue il lavoro con loro? So che c'è una certa parentela ...
diciamo che siamo il più fulgido esempio di paraculaggio all'italiana.
Mario (ossia mr. Cabezon) è mio fratello.
L'idea è stata sua... probabilmente voleva sdebitarsi per tutte le ore che gli ho dedicato per provare i pezzi di john mario e dmw :-) (scherzo)
sì, ho scoerto in seguito che era lui, anzi, che tu eri il fratellone ;)
Copertina molto ricca di elementi: luci colorate, degli uccellini su di un albero, un alberello che affonda le proprie radici in un vecchio vinile …di chi è opera questa copertina? È nata prima la copertina o prima il cd? … o insieme?
si... sono quello più vecchio.
In realtà però io ho cominciato a suonare dopo di lui.
Negli anni metal di entrambi non ci siamo mai incrociati e ognuno aveva il suo gruppo, poi abbiamo fatto insieme i kate, john mario e quando serve dmw.
La copertina è nata dopo il cd ed è stata un parto.
Alla fine la svolta è merito di Alessandro Longo (anche lui suonatore e mio punto di riferimento) il quale mi ha costretto a elaborare uno spunto iniziale dal quale, grazie all'intervento di Valentina Merzi (che tra le altre fa la fotografa), è uscita l'immagine utilizzata per il disco.
E' la proiezione di un'ombra su un muro con dei led in prossimità della sagoma... io ero presente ma hanno fatto tutto Alessandro e Valentina...
... è venuto fuori un bel lavoro: colpisce molto ed è in linea con questa elettronica di calore della tua musica.
Ne sono davvero soddisfatto ma il merito non è mio :-)
Anzi... colgo l'occasione per salutare entrambi!
Be', un saluto anche da me a Valentina e Alessandro, che musicalmente ascolto da un pezzo...
Come e dove hai presentato/presenterai il cd?
Alessandro Longo è un fenomeno... C'è poco da dire. Adesso stiamo lavorando con lui e Mario su un pezzo che dovrebbe andare su una compilation per il ventennale del disco d'esordio dei red house painters ed è davvero il numero uno!
Grazie per questa anticipazione, tienici informati ...
Forse si è persa: come e dove hai presentato/presenterai il cd?
La presentazione del cd... qui tocchi un tasto dolente. Come ti dicevo fare un live con un disco così poco suonato è dura.
A parte la difficoltà di riarrangiare i pezzi, serve una band e non so se ho le energie per metterla in piedi.
L'alternativa è una sorta di dj set ma il rischio karaoke è grande...
Vedremo con Mario come fare... per ora nebbia :-)
Magari qualche serata dopo che se ne è parlato in giro, vedo già delle rece interessanti ...
Per finire: una domande che non ti ho fatto, un appello, un saluto, qualcosa che non abbiamo detto o qualcuno che non abbiamo ricordato, da fare assolutamente …troppe cose?
se tutto va come deve andare comunque a breve dovrebbe essere pronto il video di lemongrass.
come per dead man watching e softone il regista è sempre Herrera... non so bene i tempi ma quella potrebbe essere l'occasione per fare qualcosa...
Ottimo direi ...
che altro dire... grazie davvero del tempo e dello spazio dedicato...
Grazie a te di essere passato in palude ... alla prossima.
Ciao Matador, ciao Alli.
Ciao Elle, scusami se arrivo solo ora ... è che dopo tanto parlare mi viene una sete boia ;) ... e poi faccio, a volte, la rece a caldo ...
;)
La copertina è davvero promettente... sentiamo il resto...Ciao Alli!
@Ernest
;)
@Nella
Sì, copertina promettente come la musica che veicola ...sentiamo il parere di una che se ne intende. Ciao Nella!
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