Ritornano in palude i Margareth, giovani veneziani che posso dire di aver visto crescere. Apprezzati fin dai primi ep autoprodotti (passarono di qui nel 2009, con un bel dischetto di quattro sole canzoni e una copertina malinconica), dopo alcuni assestamenti nella loro formazione sono usciti nel 2010 con il loro primo lungo, White Lines, per Macaco Records degli amici Grimoon, e in questo 2012 hanno fatto il bis con Fractals, disco tra il mistico e il sensuale, senza perdere di vista l’ironia. Sempre prodotto dalla label veneziana, sempre in progressione. La copertina di questo disco mi ricorda quella frase dei Blues Brothers: io ho visto la luce! …
In realtà, ad ascoltare Fractals si rischia veramente di vedere la luce. Registrato in presa diretta con la produzione artistica dell’ottimo Giovanni Ferrario, sono nove pezzi che crescono ascolto dopo ascolto, elettrici e vibranti, con un’anima romantica e un pop virato verso gusti acidi. Un disco ben calibrato, da giovani musicanti ormai maturi. L’esperienza e la mano di Ferrario, uno dei migliori produttori della scena underground (per non dire in assoluto), si sente. Fractals, frattali: oggetti geometrici che si ripetono nella loro struttura allo stesso modo su scale diverse … chissà che non sia una perfetta metafora del cd. Forse sbrodolo in critichese, forse no … meglio iniziare. Pronti?
Etichette: Due parole, Folk, Fractals, Giovanni Ferrario, Intervista, John Belushi, Macaco Records, Margareth, Mestre, Pop, Psichedelia, Rock, The Blues Brothers, Venezia
76 Commenti:
Pronti
Ciao ragazzi, bentornati in palude ...
Ciao Alligatore, grazie per la nuova ospitalità...
Grazie a voi per aver accettato ... ma il blog che ho segnalato, lo seguite direttamente voi?
Dico quello che ho messo nell'intro, se cliccate su PER CONOSCERLI MEGLIO ...
Lo segue il sottoscritto (paul, il cantante-chitarrista), con tanta dedizione. Ma ogni tanto si inseriscono anche gli altri. Per lo più comunque sono miei deliri.
Sì, dal link si passa direttamente alla sezione 'band', ma il blog è bello ricco, oramai c'è un sacco da leggere..!
Bene, il blgo è un qualcosa che raccoglie deliri, me ne intendo ;)
Yep.
Vi sento pronti, che dite, faccio partire il cd e vado con le domande?
Vaya.
Partiti ...come è nato “Fractals”?
Fractals è il frutto di un periodo di tempo durante il quale tutto ha funzionato bene all'interno della band, dalla scrittura alle idee in fase di arrangiamento alla prima visione completa dell'album. Le canzoni nuove sono state sviluppate con estrema cura ed è stato trovato uno splendido vestito a un nostro vecchio pezzo (Beautiful Witch). Siamo anche usciti assieme più spesso.
Magnifico, si sente questa energia positiva ...
E' importante che si senta la forza della nostra unione come band. Della condivisione. Sennò è semplicemente un disco palloso.
Per quanto riguarda il titolo, ti dò una spiegazione ad ampio respiro. Ti rendi conto che la tua condizione è totalmente influenzata dalla tua percezione della realtà. La tua percezione dipende da tutto ciò che conosci. Perciò il 'tuo' infinitamente grande influenza il 'tuo' infinitamente piccolo. L'universo ha la stessa forma dei tuoi atomi, e la civiltà si sviluppa come la mappa dei tuoi neuroni. Sei parte del tutto, uguale a tutto. Sei tutto. Questo, a posteriori, abbiamo ritenuto essere il tratto d'unione dell'album.
Cose che fanno riflettere molto ...
Un po' stringata come spiegazione, ma con un po' di vino in corpo si va avanti una serata...
Si possono partire per molte direzioni e tutte molte buone direi ...
Con il vino è anche meglio poi ;)
Ehehe!
Bukowskiani anche voi, come i Black Eyed Dog ospiti lunedì?
Direi di no, nessuno di noi è un grande appassionato di Bukowski. Non ci odiare/mangiare.
Ah, ah, ah ... nessuno è perfetto ;)
Continuando: come è stata la genesi del cd, dall’idea iniziale alla sua realizzazione finale?
Parole sante.
Le canzoni dell'album sono nate in condizioni di oscurità spirituale, e sono state sviluppate stando attenti a ogni dettaglio. Per la prima volta abbiamo lavorato con un produttore artistico, Giovanni Ferrario, iniziando a collaborare con lui già 6 mesi prima della registrazione del disco, avvenuta nello studio di Marco Tagliola a Nave (BS). Abbiamo registrato in presa diretta non dandoci particolari regole sugli overdubs. Abbiamo fatto il massimo che potevamo fare, e probabilmente anche qualcosa di più, ma sapevamo che il disco se lo sarebbe meritato. Siamo molto felici del prodotto finale, è una bella testimonianza della nostra esistenza, una traccia significativa. E probabilmente irripetibile.
Comprendo ... ora sto ascoltando un'intensa, intensissima "Beautiful Witch" ...
Svelo una cosa: quella non ha overdubs. E' tutta dal vivo.
(grazie per l''intensissima', comunque...)
Però, che vibra, che dilatazione, si può immaginare da questo ...
Qualche episodio che vi è rimasto impresso nella memoria durante la lavorazione del cd?
La cosa più curiosa è un piccolo litigio (subito sistemato) avvenuto tra Ferrario e Tagliola, non per ego ma per il fine comune della migliore realizzazione possibile del disco, tant'è che io ho detto loro che mi ha fatto molto piacere che abbiano litigato. Sono ancora amici e si vogliono ancora bene, comunque. Altra piccola curiosità: durante la lavorazione del disco abbiamo dormito in una canonica, con tanto di croce di legno ad altezza umana appoggiata a un muro del corridoio. Metal.
Avete dormito lì dopo il litigio? ;)
Ehehe... No, da subito... Dopo il litigio abbiamo ri-capovolto la croce sperando nella benevolenza di Qualcuno-Lassù.
Ah,ah, ah ...
Se “Fractals” fosse un concept-album su cosa sarebbe?
Facile: sulle correlazioni tra infinitamente grande e infinitamente piccolo.
Un vero concept-album zen ...ma vi è venuta subito questa idea?
No, no. Il titolo è arrivato solo alla fine, cercando di sintetizzare in una parola tutto. Per un concept dobbiamo avere minimo 35 anni.
(e noi viaggiamo ancora sui 27-28-29)
Ah, ah, ah ... allora io sarei pronto ...
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri di questo cd?
3, 2, 1... CONCEPT!
Personalmente, non c'è un pezzo preferito, però mi sento di dare a Beautiful Witch una menzione d'onore, perché son 6 anni che l'abbiamo tra i nostri pezzi, ed è stata arrangiata, abbandonata, ri-presa, ri-arrangiata, ri-abbandonata, ri-presa, ri-mollata, ri-fatta, ri-gettata. Eppure qualcosa ha fatto sì che la si ri-prendesse per l'ennesima volta, però nel frattempo le nostre accresciute esperienze come musicisti hanno sentito il pezzo in maniera completamente diversa a prima, ed è stato come suonarla per la prima volta. E spacca.
Tra i miei appunti per questo pezzo ho scritto "Cosmico" ...
Parla di un sogno. I sogni potrebbero essere universi paralleli. Ottimo commento.
Sì, concrdo ... poi mi piacciono molto "Rosmary Calls", "Flakes", "It Will Be Alright" ...e il gran finale "Mind Eyes"...
Lusingati (accento sulla 'a').
Il cd è stato prodotto ancora una volta da Macaco records. Come mai ancora con loro? Come si sviluppa il lavoro con l’etichetta madre dei Grimoon?
Siamo felici di contribuire alla diffusione del nome Macaco, perché è un'etichetta che fa le cose per arte, senza farsi influenzare da alcun tipo di logica del profitto, lasciandoci completamente liberi in ogni aspetto della realizzazione di un lavoro discografico. Sono stati i primi a credere nella nostra musica e a promuoverla da un punto di vista discografico. Speriamo non siano gli ultimi. Da un po' stiamo ricambiando, diventando parte dell'etichetta, organizzando eventi e promuovendo le attività della Macaco al meglio delle nostre possibilità. Dovrebbero esistere più persone come loro. Ci piacerebbe comunque progredire, fare nuove esperienze anche con altre etichette 'sane', e chissà se mai le faremo, ma se le faremo, una parte di noi rimarrà macaca.
Mi sento un po' così pure io, pensate ;) ... sono dei grandi artisti in ogni cosa che fanno, felice di contribuire a diffondere il vero macachiano ...
Copertina molto particolare, mistica e sensuale, con queste nubi e una luce che le illumina in alto…mi viene in mente Belushi e il suo Tu hai visto la luce… io ho visto la luce”.
C’è qualche parentela o vado fuori tema? Chi l’ha fatta? È nata prima la copertina o prima il cd? …o insieme?
Nessun riferimento ai Blues Brothers (non che non se lo meritino), solo un'immagine comune che richiama il concetto di geometrie frattali e che fa capire quanto vicine e quotidiane sono queste regole fisiche. La copertina è nata a disco finito, ed è frutto del lavoro di uno studio grafico che si chiama Officina 3AM (officina3am.wordpress.com), 3 nostre bravissime amiche.
La risposta è sopra, in queste nuvole ;) ho tagliato in diretta il mio commento, così viene bene il tutto ;)
Ah, ah, ah, anche tu hai tagliato qualcosa, ora è perfetto ...
Nel frattempo mi sono segnato il link delle amiche che vi hanno fatto questa copertina ...frattale.
Come e dove avete presentato/presenterete l’album?
La presentazione è avvenuta a Mestre, presso l'auditorium del centro culturale Candiani, il 27 gennaio di quest'anno. Una serata magica. La partecipazione del pubblico è andata oltre le nostre aspettative, sia numericamente che empaticamente. Avevamo due batterie, non capiterà credo mai più.
Per altri concerti seguiremo i vostri sapzi web ...con o senza doppia batteria.
Approfitto: margareth.it ha i link per tutto il nostro mondo.
Hai fatto bene ... io ho linkato il solo blog per simaptia della materia ...
Per finire: fatevi una domanda, datevi una risposta e poi tutti a nanna … anche se è presto ma abbiamo detto tutto.
Visto che tu non ce l'hai chiesto (GRAZIE, per inciso) e ce lo chiedono tutti, eccoti l'unica domanda che conta per i curiosi e molti giornalisti di solito: "Perché non cantate in italiano?" Perché se volessimo essere fedeli alla logica che ci porterebbe a cantare in italiano ("dite le cose in modo che le persone più vicine a voi le capiscano"), dovremmo cantare in veneziano. E noi non vogliamo cantare in veneziano.
Però, una bella cover di qualche brano storico da godolieri un giorno in un vostro disco la voglio ;)
La facciamo solo per te. Tu però la DEVI ascoltare e devi fare un articolo. Avviso: la canzone potrebbe durare anche (che ne so) 4 ore.
Faremo questo esperienza alla Biennale d'arte un giorno (dentro una grande gondola di vetro ...Ok!
... e con questo abbiamo detto tutto.
Direi che abbiamo toccato il fondo della palude. Grazie Alligatore per non averci morso e poi fatto il caratteristico gesto atletico della torsione su te stesso per staccare l'arto intrappolato... Notte!
Grazie Paul, grazie Margareth! ... sto ora ascoltando per la seconda volta la fine del cd ...gran finale davvero.
Grazie, alla prossima.
Grazie a te, alla prossima, ciao!
Buonanotte e buonafortna ai Margareth.
Adoro queste interviste, sono interessanti e mi fai scoprire o ri-scoprire nuovi orizzonti!
Grazie Nora* per l'attenzione ...
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