martedì 10 gennaio 2017

Rece d'Alligatore: Alea

Alea, Spleenless
Luna Rossa Records

Giovane trentenne con la musica nel sangue, AIessandra Zuccaro in arte Alea, si propone con questo disco al pubblico. Giovane, ma già con una buona valigia di esperienze, da piccoli e grandi contest a Sanremo, dall’esperienza di corista Rai, allo studio del canto jazz. Mezzo soprano, con Spleenless passa dal blues al pop, dal soul al jazz con molta naturalezza, una voce sicura e delle canzoni che restano.
Motivetto è dove mi piace di più, perché bozzetto di provincia quasi contiano dal ritmo jazzato, ma non sfigura manco nella malinconia Non c’è pace, con i fiati e il piano ad accompagnarla degnamente più una certa elettricità, Relais, per l’atmosfera calda e il divertente teso ironico, Amore cercato, un bel duetto in dialetto pugliese con suo padre, dopo il magico intro di fisarmonica.
Credo che i presupposti per una bella carriera in musica ci siano tutti: voce, spirito, capacità di muoversi in diversi ambiti, e anche il sapersi prendere in giro come dimostra la copertina dal sapore vintage scalzo. Aspettiamo le prossime sue mosse e intanto godiamoci questo Spleenless.

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giovedì 28 luglio 2016

Buon compleanno Vince!

Un'altra persona per me importante compie gli anni, tondi tondi ... si tratta di Vincenzo Sparagna, l'inventore di un sacco di riviste di fumetti, cultura alternativa, impegno e gioiose provocazioni. Penso a  FRIGIDAIRE, con il quale sono cresciuto come lettore, scrivendoci poi recensioni rock, penso al IL MALE ... solo per dirne due. Ho avuto la fortuna di cenare con lui, dopo una conferenza al MART di Rovereto, qualche anno fa, scoprendo in diretta una persona ancora più interessante. Mi manca solo di andarlo a trovare nella sua Frigolandia, prima o poi ci riuscirò. Intanto dalla palude faccio lui gli auguri per i suoi primi settant'anni ...
Buon compleanno Vince!

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giovedì 26 febbraio 2015

Due parole con i Moustache Prawn

Mi fa piacere ospitare per la seconda volta sul blog i Moustache Prawn. Un po’ perché questi giovani musicanti pugliesi sanno intrecciare le arti, un po’ perché il loro rock acido spacca al punto giusto, spacca dentro. Il nuovo loro album Erebus, uscito ufficialmente qualche giorno fa, è un vero e proprio concept-album basato sul racconto di Leo Ostuni, Skratz’ Island. Lo devo ancora leggere (magari durante l’interista ci danno il link), ma da quello che ho sentito, si tratta di un racconto fantastorico di ecologia per mente e corpo, ambientato nel 1889 su due isole dell’Antartico: alcuni scienziati tengono in schiavitù l’umanità su di un’isola, cercando di modificare il nostro habitat. Un giorno spunta dal nulla un’isola vicina, abitata da esseri chiamati Skratz … saranno caz!
Erebus, come il loro precedente album, è prodotto dalla bella realtà musicale di Puglia, la Piccola Bottega Popolare, alla quale si è affiancata la dinamica MArteLabel. Musicalmente è ben tirato, pulito, un lavoro ambizioso, che può sicuramente riportare questo magico trio fuori dai patri confini. Produzione artistica dei Moustache Prawn insieme a Graziano Cammisa (ha pure registrato e mixato il disco presso il B4SBefore Studio di Alberobello, Bari), testi di Leo Ostuni (voce/chitarra), che insieme agli altri due (Ronny Gigante, basso/tastiere/voce/ synth, e Giancarlo Latartara batterie/percussioni/cori) ha scritto e arrangiato in modo originale Erebus. Dai, parliamone! Pronti?

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lunedì 18 giugno 2012

Due parole con i Moustache Prawn


Rock autenticamente giovane questa sera in palude, perché sono di scena i Moustache Prawn, trio pugliese composto da Leo, Giancarlo e Ronny (rispettivamente, anni venti, diciotto e diciotto). È un vero piacere averli qui per la prima volta, perché hanno fatto un gran bel disco, con una copertina acida e suggestiva, che ben rappresenta la loro musica psichedelica. Biscutis, dato alle stampe con la Piccola Bottega Popolare e il meritorio sostegno di Puglia Sounds, è un viaggio nel tempo dentro la nostra musica più amata con tematiche mature come l’insonnia, donne barbute, un omicidio che riaffiora, l’amore perso in un Motel ...
Copertina con l’uomo biscotto, creata da una disegnatrice di talento che ha anche un bel blog (approfondiremo, sarà una delle domande dell’intervista), come i disegni del libretto interno e i testi, tutti colorati a mano. Una bellezza curata nei minimi particolari. Del resto i Moustache Prawn si meritavano un bel prodotto dal sapore di culto (vedere al centro del libretto il loro ritratto in viola acido), dopo il tanto sbattersi tra concerti e rassegne, canzoni regalate a compilation e la vittoria lo scorso anno ad Italia Wave Puglia. Insomma, mancava solo finissero in palude. Pronti?    
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venerdì 30 marzo 2012

Due parole con Sir Frankie Crisp


Puntuali, anzi puntualissimi sono arrivati Sir Frankie Crisp. Hanno posato ordinatamente gli strumenti nel prato per raggiungere la palude, un lembo della quale vedete in alto a sinistra su questa splendida copertina, molto anni ’60 colorati, mistici e sensuali. Ok non è vero, ma mi piace pensarlo. Sì, mi piacerebbe entrare nel mondo acido dei Sir Frankie Crisp, band pugliese nata per rendere omaggio a BeatleGeorge. In un certo senso ci entro ogni volta che faccio partire Charming Sound, primo loro disco di inediti in uscita ad aprile con Irma Records (l’esordio del 2010, Ohnothemagen! era un album tributo a George Harrison e ai Beatles).
Il sound dei SFC conquista per l’intenso sapore sixty, filtrato con tutta la musica venuta dopo, in particolare il brit-pop che scorre senza fermarsi nelle vene di del gruppo. Si sente che hanno mandato a memoria George Harrison, così bene da saper scrivere un pezzo pop senza scimmiottarlo, ma rimanendo vicini al loro maestro dichiarato. Dall’iniziale Mystic Maestro (già, Mistic Maestro), alla conclusiva Heaven Inside (già, Heaven Inside), si respira quella soffice atmosfera del Beatles meno celebrato, ma per me, lennoniano di ferro, fondamentale per la storia del rock (pop, folk, alternative, blues…). Suoni affascinati, come suggerisce il titolo, suoni poco sentiti di recente, e giustamente premiati da Puglia Sounds, catalizzatore benefico della musica di questa regione molto viva. Come sarà viva tra qualche minuto la palude. Pronti?
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