Alea, Spleenless
Luna
Rossa Records
Giovane trentenne con la musica nel sangue, AIessandra
Zuccaro in arte Alea, si propone con questo disco al pubblico. Giovane, ma già
con una buona valigia di esperienze, da piccoli e grandi contest a Sanremo,
dall’esperienza di corista Rai, allo studio del canto jazz. Mezzo soprano, con Spleenless passa dal blues al pop, dal
soul al jazz con molta naturalezza, una voce sicura e delle canzoni che restano.
Motivetto è dove mi piace di
più, perché bozzetto di provincia quasi contiano
dal ritmo jazzato, ma non sfigura manco nella malinconia Non c’è pace, con i fiati e il piano ad accompagnarla degnamente
più una certa elettricità, Relais,
per l’atmosfera calda e il divertente teso ironico, Amore cercato, un bel
duetto in dialetto pugliese con suo padre, dopo il magico intro di fisarmonica.
Credo che i presupposti per una bella carriera in musica ci siano tutti:
voce, spirito, capacità di muoversi in diversi ambiti, e anche il sapersi
prendere in giro come dimostra la copertina dal sapore vintage scalzo. Aspettiamo le
prossime sue mosse e intanto godiamoci questo Spleenless.
Etichette: Alea, AnnA, Blues, Brindisi, Jazz, Luna Rossa Records, Paolo Conte, Puglia, Quincy Jones, Rece d’Alligatore, Spleenless
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