venerdì 21 settembre 2018

In palude con Angus McOg

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE indie rock? Indie folk rock? AAA? (che domanda difficile…)
DOVE ASCOLTARLO qui
LABEL autoproduzione
PARTICOLARITA’ oddio non saprei...
CITTA’: Modena/Reggio Emilia
DATA DI USCITA 24/8/2018
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venerdì 2 marzo 2018

In palude con Beatrice Antolini


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Rock
DOVE ASCOLTARLO qui
LABEL La Tempesta
PARTICOLARITA’ 😗
FB
CITTA’: Bologna
DATA DI USCITA 16.02.2018

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giovedì 27 novembre 2014

Due parole con ED

Tra poco si alzerà la saracinesca di questo garage piuttosto underground e ne uscirà ED. Abbiamo iniziato prima, perché poco dopo le 21,30 il cantautore modenese tornerà dentro, a provare le nuove canzoni del disco uscito da qualche settimana, Meglio soli. Meglio soli rappresenta un nuovo corso per ED, visto l’uso della lingua italiana. Una scelta non facile, ma sentita, un salto che potrà dare molte soddisfazioni. Il disco, prodotto e mixato da Davide Cristiani al mitico Bombanella Studio e marchiato Tirreno Disco, è contraddistinto da dieci pezzi di pop-rock gradevole e diretto. Sì, dieci pezzi facili. Sentiteli qui.
Nato a partire dal 2008, il progetto ED è cresciuto canzone dopo canzone, fin dal primo ep dell’anno seguente, sotto l’ala protettiva di Beatrice Antolini (s’intitolava Lights On, Lights Out). Poi molte date in Italia e fuori, altri ep, fino all’esordio full-lenght con One Hand Clapping, dove incontra Davide Cristiani e un’ottima accoglienza di critica e pubblico. Più di cento date in patria dal 2012 in poi, e pian piano l’esigenza di esprimesi nella propria lingua. Un forte sentire concretizzatosi con Meglio soli, uscito ufficialmente 15 novembre, e con un bel tour in partenza (ci sarà il release party sabato, con gli amici Ofeliadorme). Prima però un passaggio in palude è d’obbligo. Pronti?

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lunedì 5 maggio 2014

Due parole con Johann Sebastian Punk



Arriva Johann Sebastian Punk, arriva con tutta la forza dirompente della sua musica. Ovviamente per la prima volta su questi schermi, questo suo More Lovely and More Temperate, è infatti un esordio, un primo disco molto discusso e atteso. Ascoltandolo si può capire che non è per niente fuffa, e l’attesa è decisamente ben ripagata (provate a sentire qualche pezzo qui). L’album è prodotto da SRI (Società a Responsabilità Illimitata) Productions, un collettivo di musicanti che amano scommettere sulla loro musica, trovandosi insieme su progetti validi. More Lovely and More è la loro prima scommessa, ampiamente vinta, secondo il sottoscritto.
Il disco colpisce al primo ascolto, poi, come una droga, non se ne può fare a meno. Anche a distanza di tempo, risuonano in testa alcune canzoni, o pezzi di esse, melodie, chitarre... Ha ragione Beatrice Antolini, diva del nostro underground, produttrice esecutiva dell’album: fantasia nella melodia libera e senza schemi e l’estro e la personalità fuori dal tempo… sì, da ascoltatore di gran parte dell’universo giovanile degli ultimi decenni, posso dire di aver sentito poche volte un esordio così (mi vengono in mente quello della Antolini, appunto, Samuel Katarro, chi altri?...). Insomma, gran disco, credo proprio sia valsa la pena posticipare di un pelo la blog-intervista. Pronti?
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venerdì 8 giugno 2012

Due parole con gli Shijo X


Prima volta in palude per gli Shijo X, affascinate band ricca di suggestioni, sonorità e azzardi. La copertina rappresenta alla perfezione il loro secondo cd, …if a night, notturno, misterioso, un disco che racconta una notte, dalle 2 alle 6, dove succede di tutto: dai portici di Bologna con scheletri di biciclette abbandonate ai tanti sogni (o incubi) possibili e immaginabili. Sonorità diverse, dai Lounge Lizards ai The The, per tredici canzoni come spezzoni di un film onirico. A produrre il tutto una label nuova quale Bobannella records.
Nati come duo nel 2009 (la bella voce di Laura Sinigaglia e il piano di Davide Verticelli, già tastierista con Beatrice Antolini), dopo alcuni cambi di formazione sono giunti alla stabilità definitiva con l’arrivo di altri due elementi (Federico Fazia, basso, Federico Adriani, batteria), senza sentire la mancanza di una chitarra. Protagonisti di molte rassegne interessanti, a partire da Italia Wave Love Festival 2011, come miglior gruppo abruzzese, al Comites Sao Paolo, vinto il quale sono andati per tre date in Brasile, sono in grado di creare situazioni musicali poco usuali, quelle giuste che ti portano in palude. Pronti?  
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giovedì 7 giugno 2012

L'Italia del rock per i terremotati


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domenica 7 dicembre 2008

Beatrice Antolini viva, nel vostro computer


Mi piace l’idea di avere Beatrice Antolini dal vivo, nella mia cameretta, tutta per me. Non per fare quello che pensate voi però (sarebbe troppo bello), ma per vedere il suo concerto. Si tratta del Live Cast Tour, una serie di brani registrati nel live esclusivo che Beatrice ha fatto lo scorso 6 ottobre presso Villa Scarfantoni di Montemurlo (Prato). Saranno messi in Rete a turno da vari siti e portali musicali (Myspace Italia, Kataweb musica, Rockit.it, IndieMusic Blogosfere, MusicZone/Giovani.it, Qoob TV, MTV.It, Indie-Eye) a partire da domani 8 dicembre e per tutto il mese (l’ultimo a gennaio 2009). Quindi non sarà solo nella mia cameretta, ma anche nella vostra, o in bagno, in cucina, in ufficio … dove cavolo volete voi. Questa è la musica ai tempi di Internet ragazzi. Ci abbiamo guadagnato? Perso? Resteremo tutti a casa a vedere i nostri idoli musicali chiusi in cameretta? …o in bagno?... cucina?!

TUTTO DA VEDERE LO STUZZICANTE TRAILER

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giovedì 16 ottobre 2008

Intervista a Beatrice Antolini


Se la scorsa settimana è stata la prima volta di un’intervista con un singolo musicista, questa sera è la prima volta di due chiacchiere sul blog con una singola musicista: Beatrice Antolini. Domani sarà fuori il suo A Due, secondo scalpitante album dopo l’esordio colorato e bello da morire Big Saloon di un paio di anni fa (una delle più grandi sorprese del panorama indie italico). Domani lo lancerà pure dal vivo, facendolo volare alto al mitico Covo di Bologna, primo concerto di una lunga serie.
A Due si presenta come una piacevole conferma, con la sua andatura strana e il mondo fantastico che apre davanti ad ogni ascolto. Realizzato come vuole la leggenda “in quasi assoluta solitudine in uno studio sperduto tra le colline modenesi”, è costituito da undici perle sorprendenti, undici canzoni morbide e dilatate, suonate quasi tutte da sola dalla splendida Beatrice; un talento naturale il suo, allenato da anni a suonare di tutto con tutti. Di rilievo le sue recenti collaborazioni con Bugo, Baustelle e Jennifer Gentle (con questo gruppo, la prima e unica band italica a firmare con Sub Pop, sono molte le affinità e i rapporti).
Inutile aggiungere altro. La vedo comparire davanti al vetro del mio pc. Meglio farla entrare, comincia a fare freddo. Ci sei Beatrice?

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