Leonka sgomberato in una Milano manco più da bere
Questa mattina il Leonka, il Centro sociale Leoncavallo di Milano è stato sgombrato. Sotto sfratto, lo sgombero era previsto per metà settembre, ma è stato anticipato. Forse per le spinte della politica, di una destra senza più ritegno? Chi lo sa? Comunque sono loro ad esultare in queste ore . C'era la Milano da bere una volta, oggi manco più quella, si sono bevuti tutto. Manco una birra si può bere, come ci racconta il comico Paolo Rossi, che al Leonka doveva fare una serata per una birra ...
Etichette: Destra, Il fatto quotidiano, Leoncavallo, Leonka, Milano, Paolo Rossi, Sinistra
postato da Alligatore @ 00:33
10 Commenti
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La repressione di questo governo non ha limiti.
Notizia molto triste, solo l'ultima di una lunga lista... Comunque, il sindaco è stato eletto come "Indipendente di centro-sinistra" e non posso credere che lo sgombero sia avvenuto "a sua insaputa" come ci ha insegnato un altro memorabile sedicente politico del recente passato.
C'è il tentativo nemmeno troppo nascosto di cancellare gli spazi di incontro. Condivido totalmente quanto detto da Paolo Rossi perchè è esattamente quello che vedo in corso da anni. Nel mio borgo spesso mi sono sentito definire con ribrezzo "quello che frequenta i centri sociali" da gente che non ha la minima idea delle iniziative che vi si svolgono e del notevole impatto culturale e sociale positivi che hanno sui giovani e non solo.
Esatto, è un governo che non si vergonga di quanto di destra repressiva sia.
Esatto, non c'è limite al peggio in quanto a notizie. Su Sala non saprei dirti quanto sapesse o non sapesse di questo sgombero. Sapevano tutti che era previsto per il 15 settembre, ma sapevano pure che sarebbe potuto accadare prima. Sulla mia piccola personale esperienza con ufficiali giudiziari in fatto di sfratti, so che pesanon molto le influenze bonarie, chiamiamole così, che si possono esercitare all'interno di una normativa molto elastica. In un caso come questo, clamoroso e sotto gli occhi d'Italia, penso comunque che sia partito da Roma l'input, Sala ha ben altri problemi in sto periodo. Ma è solo un'impressione a naso, niente da letture/articoli/conversazioni.
Sottoscrivo in pieno, tira una brutta aria repressiva di una destra che più destra non si può, e ci sono ormai poche barriere alla loro politica, visto i cedimenti di troppi anni a sinistra o psuedosinistra. Grande Paolo Rossi!
La cosiddetta sinistra è sempre più sottoposta al potere ... da noi dove governa è assolutamente contro ogni tentativo di andare contro lo status que ... ieri per esempio durante la lettura dei nomi dei bambini palestinesi, politici di Sinistra hanno cercato di impedirci di pubblicizzare il boicottaggio ai prodotti israeliani ...
Diciamo che dalla Bolognina in poi è stata una deriva vergongosa, e le colpe di questa parte politica sono immense di fronte alla situazione generale di sfracelo neoliberfascista. Si tratta di una cosa non solo italiana, ovviamente, ma nel paese dove era presente il più grande Partito Comunista dell'occidente, è una cosa che fa ancora più pena, anzi rabbia. Palestina Libera!
Purtroppo si va sempre più verso repressione e censure varie. E i centri sociali sono nel mirino. A Torino ci provano con il Askatasuna, accusandoli di boicottare la TAV ma finora sembra che non ci siano ancora riusciti nel loro intento.
Coloro che indicano i centri sociali come covo di delinquenti, è perché non ci sono mai stati al loro interno.
Ricordo che durante qualche manifestazione un poco rumorosa, i "famosi quotidiani" scrivevano che i fautori erano i black bloc dei centri sociali e i "lettori" abboccavano e tutti a gridare indignati: chiudiamo i centri.
Ignoranza allo stato puro. Scusa lo sfogo. 💚👋
No, che scusa, ci sta. Anzi, aggiungo e dico agli ignoranti, che negli ultimi anni molti centri sociali si sono fin troppo istuzionalizzati, moderati, perdendo quella carica gioiosamente eversiva che avevano. Ma cosa vuoi che capiscano questi ignoranti, con una stampa/tv/web creati proprio per far crescere gli ignoranti.
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