sabato 3 gennaio 2015

Un anno al cinema ... il 2014

Fanny Ardant - Gerard Depardieu in La singora della porta accanto
 
Ecco la lista dei film visti al cinema durante il 2014. Sono 51, tutti visti rigorosamente sul Grande Schermo. In tv, o al pc, ne vedo pochissimi, credo solo uno in tv lo scorso anno, qualche dvd al pc, tra i quali proprio Uno, due, tre! di Billy Wilder. La stagione 2014 mi è sembrata meno bella di quella del 2013; ci sono stati dei vertici, come la riedizione de La signora della porta accanto di Truffaut, in occasione del trentennale della sua scomparsa, con una Fanny Ardant immensa (mi piace molto Fanny Ardant), il film di Martone su/di/con Leopardi, Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne, del quale se trovo tempo scriverò, poi il Von Trier di Nymphomaniac (purtroppo ho visto solo il N.1). Ottimi Scorsese (finalmente ritornato quello di un tempo), Cronenberg e Clint Eastwood, buoni Woody Allen, Wes Anderson e l'ultimo Mazzacurati. Sorprese sono state il Locke di Steve Knight, l'esordio solista di Maresco Belluscone, Storie pazzesche dell'argentino Damián Szifron e Mommy del canadese Xavier Dolan. Menzione speciale alla Von Trotta di Hannah Arendt e a Olmi. Delusioni cocenti l'ultimo Özpetek (parafrasando Rino Gaetano, Özpetek nun te reggae più) e l'ultimo Clooney, che è riuscito a fare un film mediocre anche con un cast stellare. Mi sono perso l'ultimo Wenders (ma, forse, mentre mi state leggendo, l'ho già recuperato nella sua Berlino), e l'ultimo Ken Loach, usciti sotto natale e per varie cause mancati (nebbie, bevute, scazzi...), spero non per sempre. Questo è quanto. Qui sotto una lista in ordine cronologico di visione, con dei voti, contestabilissimi, dati poco dopo la averli visti (entro le 24-48 ore). Se cliccate sui titoli colorati, piombate dritti dritti alla mia recensione scritta a suo tempo sul blog. Buona lettura e buone visioni...

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sabato 21 giugno 2014

Il mondiale no, che palle ... altri 3 film

Ieri pomeriggio, verso le 18, ero in bici. C'era un silenzio irreale attorno al lago. Gente seduta ai tavolini, megaschermi accesi, uomini che smettevano di lavorare, donne con il tricolore in evidenza, in mezzo a turisti (tedeschi e olandesi perlopiù) ignari. Nella salita verso casa, dentro ad una valle sempre troppo fresca, ho incontrato solo donne. Solo allora ho capito che stava per iniziare la partita della nazionale. Questo per ribadire il mio disinteresse per il mondo pallonaro, scusate il mio snobismo radicale, è più forte di me. Meglio il cinema. Questa volta, consiglio di ri(vedere) Smetto quando voglio (cult italico dell'anno, finalmente pure io l'ho recuperato), Nymphomaniac I e II (film atteso, che non ha deluso le attese) e Locke (bella sorpresa british...  ne ho letto poco in giro, perché?).

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