giovedì 13 luglio 2023

da Smemo: Offlaga Disco Pax nei Centri Sociali Occupati

 

Come promesso/minacciato, inizio a mettere alcuni pezzi apparsi sul sito di SMEMORANDA, durante i miei quasi vent'anni di collaborazione. Inizio con un piccolo articolo dedicato agli OFFLAGA DISCO PAX che parla dei loro concerti in alcuni importanti centri sociali italici. Come nel pezzo originale, c'è un link al mio blog, dove avevo raccontato del loro concerto al Centro Sociale Bruno di Trento del 13.11.2009, nella sede storica, ora purtroppo abbattuta, dove nel periodo andavo spesso a sentire grande musica.Continua a leggere...»

Etichette: , , , , , , , , , ,

mercoledì 16 maggio 2012

Putiferio live in Bruno

Non era mai successo prima, che subito dopo l'intervista ci fosse un live a due passi da casa del gruppo intervistato. Questa sera i Putiferio erano al Centro Sociale Bruno di Trento, luogo di resistenza a tutto, a me molto caro. E allora sono salito (non in bici) con l'amico di Parma,  mentre la sua compagna era ad un corso di meditazione, e mi sono goduto la forza dei Putiferio.
Continua a leggere...»

Etichette: , , , , , , , , ,

lunedì 14 maggio 2012

Due parole con i Putiferio


Ritornano in palude i Putiferio a quattro anni dalla prima memorabile volta. Ritornano con una formazione in parte rinnovata, ma con tutti i protagonisti di allora, seppur in ruoli diversi. Se Giulio “Ragno” Favero non batte più i tamburi, ha registrato e mixato il cd assieme ad Andrea Cajelli e ha suonato il basso in alcuni pezzi, se Woolter non suona più la chitarra, ha prodotto Lov Lov Lov con la sua Macina Dischi, che ha affiancato la label trentina RobotRadio Records (oltre ad aver scritto la title-track con gli altri). Sono rimasti Mirco (altra chitarra) e Panda (voce), mentre dietro le pelli c’è ora Luca Zaminga e alla chitarra Jan Falinski.
Lov Lov Lov si diceva, da contrapporre all’esordio Ate Ate Ate. L’amore contrapposto all’odio (vince sempre?), ma non certo l’amore delle rime baciate delle canzonette pop. Qui c’è il noise-rock più vero e duro, si parla di amore malato e incancrenito, amore negato, amore che porta delle conseguenze a livello fisico. Del resto i Putiferio sono una band fisica, forse tra i pochi veri eredi dei “vecchi” One Dimensional Man. Spaccano e dilatano, sia su cd, sia live (occhio, saranno mercoledì prossimo al Centro Sociale Bruno di Trento, alla fine della prima serie di concerti). Potevano non fermarsi in palude prima di andare in trentino? … pronti?       
PERCONOSCERLI MEGLIO CLICCA QUI

Etichette: , , , , , , , , , , , , ,

lunedì 7 novembre 2011

Due parole con Felix Lalù

Ritorna nella palude Felix Lalù e non è un ritorno di poco conto. La prima volta che passò di qui (era il 1 aprile 2009, leggete "Intervista a Felix Lalù") stabilimmo insieme il record di commenti di questo blog e di permanenza in chat: 305 commenti alla fine, dopo 4 ore e 10 minuti in diretta. I giorni seguenti si aggiunsero altri 7 commenti, per mettere al sicuro il record, poi mai eguagliato. Allora presentava el sesentiva soul , prodotto da La Ostia- Registrazioni Artigianali, divertente demenziale, fatto tutto in casa; oggi presenta È cosa buona e giusta.

Anche questo nuovo cd, uscito in ottobre per la stessa sua label trentina, è dissacrante e ben suonato. Registrato dalla Piccola Orchestra Felix Lalù (one man band di neomelodico alpino e punk da cameretta) con un microfono da ufficio da 27,90 euro al grido di No Fonico! No Scheda Audio! No Hi-Fi! Undici pezzi scoppiettanti, sorprendenti e mai banali, più la bonus track emblematicamente intitolata Silvio, rimembri ancora. Andate ad ascoltarlo tutto cliccando qui http://felixlalu.bandcamp.com/, oppure cercatelo negli innumerevoli concerti a Trento e dintorni (mercoledì sarà al mitico Centro Sociale Bruno poi Padova, Bolzano, Belluno…). Ma bando alle ciance, la parola a Felix che scalpita....

VAI AL SUO BLOG Felix Lalù

Etichette: , , , , , , , , , , , , ,

sabato 14 novembre 2009

Offlaga Disco Pax live in Bruno

È difficile riassumere le emozioni di un concerto. Lo è di più con un concerto degli Offlaga Disco Pax. Lo è ancora di più per un concerto degli Offlaga Disco Pax al Bruno, il mitico Centro Sociale di Trento. Dentro di me ho pensieri e immagini poco chiare, come quelle scattate con il cellulare (l’unica buona è quella con Daniele Carretti, qua sopra). È un’emozione non da poco, credetemi. Se ascoltandoli su disco si sorride e ci si esalta e si pensa, dal vivo ci si emoziona per le parole che Max Collini, quasi con pudore, pronuncia al microfono davanti alla pila di oggetti di culto dei suoi testi: il toblerone, la vecchia Golf… La mia vecchia Golf, simile a quella offlagadiscopaxiana, lo stesso giorno del concerto dimostra i suoi anni, e il meccanico mi sconsiglia di fare lunghi viaggi (non chiedetemi perchè, non ci capisco nulla, ma non la mollerò, le sono troppo affezionato). Trento non è tanto distante da casa mia, ma accetto il consiglio del meccanico e vado al concerto con l’auto dell’amico di Parma, invitato anche (ma non solo) per quel verso di Robespierre ("Forza Reagan bombardaci Parma..."); lui e la sua dolce metà. E poi non mi piace guidare, preferisco bere. Infatti mi faccio un ottimo Rum del Nicaragua appena dentro al Centro Sociale, dai giovani compagni di Ya Basta. Se lo fa anche l’amico di Parma, anche se deve guidare. E pure qualche birra ci facciamo.Riesco a trovare al primo colpo il tipo del Bruno che mi ha prenotato i biglietti. Mi dicono che ha la barbetta ed è sempre in movimento. Il 90% dei presenti corrisponde alla descrizione, ma io ho il sesto senso e mezzo: sei tu F…? Sì, ciao, Alligatore…
Mi dice che gli ODP sono arrivati e si stanno sistemando in albergo. Arriveranno al Bruno tra poco. Aprirà Johnny Mox, poi subito loro. Organizzazione perfetta. Fanno un sacco di cose al Bruno. Questa sera c’è pure il film nel settore cinema, Messia selvaggio, un Ken Russel d’annata, mica palle (complimenti ai responsabili cinema, ho letto il programma).
Mentre Johnny Mox suona la sua indie-elettronica davanti ad una sala in riempimento, arrivano, uno dietro l’altro, gli ODP, avvicinandosi al banco dei loro dischi. Prima Enrico Fontanelli, poi Daniele Carretti e infine lui, Max Collini. Rimango seduto ad osservarli, quasi intimidito. Sono dei grandi per me, fin dal primo cd, Socialismo Tascabile, fin dalla prima canzone di quel cd (ho preso anche il vinile), Kappler. Sono ansioso. Vorrei sentirli dal vivo, è la prima volta per me. Ancora qualche birra per rompere l’attesa… finalmente si avvicinano al palco. Ci vado pure io, quasi in prima fila.

L’inizio è un inedito, almeno per me. Una canzone dedicata ai compagni fatti fuori da Pinochet. Fa parte dei testi orgogliosamente “politici” di Collini. Chiuderà invece, un paio di ore dopo, con un altro inedito, questo però dal testo ironicamente “personale”: una storia di sesso con una ragazza d’acqua dolce con il corpo tatuato. In mezzo tutte le canzoni (o quasi) dei due cd, declamate con intensità e senza enfasi, con una recitazione “a togliere”. La musica pompa nel cervello e le parole emozionano. Veramente, scusate se mi ripeto, ma il live ODP emoziona, quasi fino alle lacrime. Tra queste emozionano di più Sensibile, che su disco non avevo trovato così intensa, Cinnamon (con tanto di lancio tra il pubblico del ciuingam, magico come stelle filanti nel buio del Bruno), Robespierre, Cioccolato I.A.C.P., Dove ho messo la Golf? …avete ancora due concerti per emozionarvi, prima della lunga pausa per il terzo attesissimo cd. Tra poco al C.S.O. Rivolta e venerdì prossimo, 20 novembre, gran finale nella loro Reggio Emilia al Laboratorio Sociale AQ.16 ( il suo myspace: Aq16)
MYSPACE DEL GRUPPO
http://www.myspace.com/odp130
BLOG DEL GRUPPO
http://offlagadiscopax.splinder.com/
BLOG DEL BRUNO
http://www.centrosocialebruno.blogspot.com/

Etichette: , , , , , , , , , , , , ,

domenica 14 giugno 2009

IndieTrotutta! – A Trento. Ho sudato più qui che in bici …

Ho ancora nelle orecchie i suoni e negli occhi le immagini di un grande sabato di musica al C.S. Bruno, per l’edizione trentina di IndieTrotutta (l’altra parte, come saprete, era a Bologna). Non riesco a razionalizzare, a rendere su carta la forza della manifestazione. Cercherò di farlo con qualche istantanea.
Approfittando della bella giornata di sole sono salito a Trento in bici, lungo la Ciclopista del Sole (guida Ediciclo alla mano), la ciclabile che collega il trentino alla Germania (la parte della mia provincia è tutta da fare, niente a che spartire con la perfezione trentina in materia di ciclabili; era una promessa elettorale del centrodestra veronese, appena bulgaramente eletto, vedremo …). E allora, dopo un breve tratto in auto, 55 km di bici sotto un bel sole. Una sudata fantastica, preludio a quella della nottata al Bruno.
Al Bruno incontro il mitico Felix Lalù, il detentore del record dell’intervista più lunga sul blog (Intervista a Felix Lalù). Anche dal vivo è di una simpatia unica. Mi racconta della serata precedete, piena di gente. Della sua apertura del concerto che purtroppo mi sono perso, mi racconta degli altri gruppi. Mi dice di stare attento alla prima band a salire sul palco, secondo lui davvero forte; sono i Supercanifradiciadespiaredosi (un nome più corto no? per esempio, Red Hot Chili Trento). Comunque Felix ha ragione, sono l’apertura ideale per una serata calda. Power trio (più power, che trio) surreale e incazzato, con baffi finti e altri strani disegni sul volto. Una piacevole sorpresa. Decisamente a suo agio di fronte al pubblico di casa.
Alla fine della loro esibizione mi prendo una birra, giusto per sudare ancora di più, e Felix Lalù mi rapisce perché sta per lanciare i video delle Mountain Sessions (http://mountainsessions.wordpress.com/), video delle migliori band trentine (con lo zampino della Ostia produzioni artigianali dello stesso Felix). Veloci e dal forte impatto, divertenti, intelligenti. Da scompisciare le registrazioni dei gruppi nei posti più strani (negozi, stazioni ferroviarie, boschi, giardini di casa, lo stesso C.S. Bruno…), fatti con allegria ma estrema professionalità. Hard, veramente hard, quelli della Cripta Crew (http://www.youtube.com/zincuzencu). Quello che mi colpisce di più è uno degli ultimi, con un giovane gruppo a suonare in mezzo ad un prato di montagna. Una storia della I^ guerra mondiale, veramente intensa. Un testo profondamente pacifista, nato quasi un secolo dopo quella terribile guerra, proprio in uno dei suoi luoghi simbolo (http://www.youtube.com/watch?v=_Nds3GRCdi0). Mi perdo l’esibizione di qualche band (per esempio, quella della foto precedente, del quale mi sfugge il nome, forse gli In Zaire? Ho sentito solo un pezzo), ma non mi perdo quella de il N.A.N.O.
È strana e diversa quella de il N.A.N.O. Primo perché non è sudata come le altre, non si svolge sul palco rosso ma su quello blu, più intimo (siamo schiacciati come sardine, l’esibizione non è sudata, ma si suda lo stesso…) e poi perché Emanuele Lapiana si presenta con un’essenziale scenografia: buio pesto e il suo microfono addobbato con lucine tipo albero di natale (è una cosa nuova, che usa da poco, mi dirà poi). È un piacere sentirlo a due passi, io che lo seguo da un bel po’, dai tempi dei mitici cod. Infila alcuni pezzi tra i miei preferiti, tipo Canzone di cemento armato (da mondomadre) e Tsunami [graziosamente] (da Preparatevi per la fine), cantata da tutti gli intimi attorno. Di vero culto il finale, una canzone alpina, con Felix Lalù come ospite. Alla fine non posso che complimentarmi con lui (anche N.A.N.O., come Felix, non l’avevo mai visto dal vivo, solo intervistato un paio di volte tramite mail, l'ultima si può leggere qui: Consigli ad un giovane musicante: il N.A.N.O.). Una felice sorpresa per entrambi.

Cambio di scenario, cambio di intensità. Sul palco rosso ci sono Il Teatro degli Orrori, pronti a spaccare, pronti ad incendiare tutto/i. Pierpaolo Capovilla è più fuori di testa di quando lo vidi sette anni fa (passa il tempo) con gli One Dimensional Man. Un “fuori di testa” consapevole e indignato, un “fuori di testa” ginnico (ma cosa beve?... ma cosa mangia?) e carmelobeniano. Suda, gigioneggia, si tuffa tra il pubblico numerosissimo ed eccitatissimo. Insomma, forte impatto fisico e alle spalle un gruppo con i controfiocchi: il vecchio marpione Giulio Favero, impeccabile come sempre, Gionata “Super Elastic Bubble Plastic” Mirai, che sembra non sudare, e il batterista senza camicia Francesco Valente (avete mai visto il batterista di una band di Capovilla non svestirsi?). Una prova al pepe di Cayenna con pubblico in delirio. Come ad ogni esibizione c’è Felix Lalù, attento e partecipe. Lo saluto a fine concerto. Sono le due e trenta passate. IndieTrotutta! Al C.S. Bruno di Trento. Ho sudato più qui che in bici…
http://www.centrosocialebruno.blogspot.com/
http://www.myspace.com/miroslavfagocevic

Etichette: , , , , , , , , , , , , ,

sabato 6 giugno 2009

IndieTrotutta! - A Trento e Bologna rock e fumetti da leccarsi i baffi, venerdì 12 e sabato 13 giugno

Venerdì 12 e sabato 13 giugno, se non avete nulla da fare (ma anche se avete qualcosa, rimandatelo), vi segnalo IndieTrotutta!
Non è un convegno sull’Italia berlusconiana (passatemi la battutina di satira; a proposito, andate a votare, io l’ho già fatto), ma una grande rassegna di Rock vero e fumetti gajardi, al Centro Sociale Bruno di Trento e al Tpo di Bologna. C’è veramente della bella e brava gente. Alcuni già passati su questi schermi come il mitico Felix Lalù …
Vedi il blog con il programma dei due giorni di Bologna e Trento

Etichette: , , , , , , , , ,

venerdì 13 giugno 2008

Al Bruno di Trento un concerto strano, anzi due …

"Vedi figliolo, nel tennis come nella musica, il braccio e la mente mettono in moto le stesse parti del cervello, ogni componente del gioco, dalla battuta alla volè trova il suo corrispettivo ritmico e melodico nel rock'n'roll che è secco e tagliente e pronto a sterzare ad ogni scambio. Gia, è proprio lo scambio, l'interazione continua, la stessa che tiene incollati due giocatori da una parte all'altra del campo, quella cosa magica che accade tra due musicisti della stessa band. Non trovi che ... John mi ascolti o stai dormendo? John? Ahhh al diavolo."
- Miroslav Fagocevic -

www.myspace.com/miroslavfagocevic
http://www.centrosocialebruno.blogspot.com/

Etichette: , , , , , ,