domenica 22 settembre 2013

... una sola forma di pericolo per voi qui: la poesia

Conosco poco Pablo Neuruda, poeta cileno internazionalista, pieno di vita, passioni politiche e amorose, veramente troppo poco per scriverne qualcosa di sensato. In questi giorni, leggendo cose del Cile, mi sono però fermato a riflettere sulla sua strana morte, avvenuta quasi quarant'anni fa. Il 23 settembre del 1973, dodici giorni dopo il golpe di Pinochet, Neruda morì mentre aspettava di partire per l’esilio messicano. Cancro alla prostata? Iniezione letale di qualche agente della DINA, polizia segreta del regime? ... potrebbe essere, un assassinio vigliacco mentre era nel suo letto d'ospedale, nella clinica Santa Maria a Santiago. 
Sicuramente era una personalità troppo pericolosa per la dittatura ancora in fasce. Nobel per la letteratura nel 1971, comunista da sempre, aveva appoggiato l'amico e compagno Salvador Allende. Agli sgherri di Pinochet,  quando lo infastidivano, rispondeva: «Guardatevi in giro, c’è una sola forma di pericolo per voi qui: la poesia».
Mi piace ricordarlo così, e nei prossimi giorni cercherò qualche suo libro. Avete consigli da darmi in proposito?

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