Mitchum LOVE and HATE
In estate alla televisione davano un sacco di
film vecchi, film in bianco e nero bellissimo,
tra i miei preferiti quelli con Mitchum.
Mitchum, Robert Mitchum, con quella sua
faccia da spaccone simpatico, di quelli che
sapevano fare la cosa giusta in ogni momento.
Come oggi, Mitchum compirebbe 100 anni (sì,
era della stessa classe della Pivano, classe di
ferro quella del 1917, anno di rivoluzione).
I suoi personaggi erano umani, sfaccettati, non
degli eroi banali sempre dalla parte del bene,
anzi, lui era il classico antieroe.
Prendete il predicatore evangelico de La morte
scorre sul fiume, con le dita della mano tatuate:
LOVE a destra, HATE a sinistra.
Per questo mi va di ricordarlo, sperando che
qualche canale televisivo si ricordi di lui, e
trasmetta a manetta i suoi film.
Etichette: Charles Laughton, Cinema, Fernando Pivano, La morte corre sul filo, Ribelli, Robert Mitchum, Versacci