domenica 6 agosto 2017

Mitchum LOVE and HATE

In estate alla televisione davano un sacco di
film vecchi, film in bianco e nero bellissimo,
tra i miei preferiti quelli con Mitchum.
Mitchum, Robert Mitchum, con quella sua
faccia da spaccone simpatico, di quelli che
sapevano fare la cosa giusta in ogni momento.
Come oggi, Mitchum compirebbe 100 anni (sì,
era della stessa classe della Pivano, classe di
ferro quella del 1917, anno di rivoluzione).
I suoi personaggi erano umani, sfaccettati, non
degli eroi banali sempre dalla parte del bene,
anzi, lui era il classico antieroe.
Prendete il predicatore evangelico de La morte
scorre sul fiume, con le dita della mano tatuate:
LOVE a destra, HATE a sinistra.
Per questo mi va di ricordarlo, sperando che
qualche canale televisivo si ricordi di lui, e
trasmetta a manetta i suoi film.

Etichette: , , , , , ,

venerdì 25 novembre 2016

In palude con Jet Set Roger


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE: Rock (Cantautorato influenzato dal Glam Rock e dalla cultura Dark)
DOVE ASCOLTARLO (in parte o tutto): Nei negozi di dischi. Il video del singolo “Sonia” sarà in anteprima su XL la prima settimana di Dicembre.
LABEL: Snowdonia
PARTICOLARITA’: E’ un concept album a fumetti basato sullo scrittore H.P. Lovecraft
FB 
CITTA’: Brescia/Firenze
DATA DI USCITA: 02.12.2016

Continua a leggere...»

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , ,

martedì 27 maggio 2008

Ciao Sidney


Questa mattina, quando ho sentito la notizia, mi è preso un colpo: morto Sidney Pollack. Incredibile, la scorsa settimana, passeggiando per la mia città, avevo incontrato un turista somigliante un sacco a lui. Del resto, a Verona, qualche anno fa, Pollack era venuto veramente, ospite del Festival Schermi d’Amore. In quell’occasione, avevo visto una sfilza di suoi film (i primi, quelli della New Hollywood): Ardenne ’44 un inferno, film di guerra psichedelico, Non si uccidono così anche i cavalli, forte pellicola sulla grande depressione, Yakuza, thriller violento con un grande Robert Mitchum, I tre giorni del Condor, denuncia delle storture della CIA, ma anche quelli post-La mia Africa, come il mastodontico Havana.
Pollack era un grande conoscitore della macchina cinema, da regista ad attore (indimenticabile in Eyes Wide Shut, l’ultimo fondamentale Kubrick) a documentarista (girò il suo unico documentario, quello sulla vita dell'architetto e suo personale amico Frank O. Gehry, nel 2005) ad interprete di serie televisive, produttore, inventore di festival (c’è anche il suo zampino nel Sundance dell’amico Redford), giurato in varie rassegne cinematografiche. Insomma, il cinema, senza di lui, sarà molto diverso …

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , , ,