lunedì 18 marzo 2019

Consigli da una scrittrice in bolletta

Copia originale è un film che volevo fortemente vedere, per molti motivi mi attirava, affascinava e ha ampiamente mantenuto quello che prometteva: una storia sull'altro lato degli anni '80. Sì, perché, anche se è ambientato nel 1991, la pellicola di Marielle Heller è un film profondamente anni '80. Non quello del successo e dei colori sgargianti, delle città luccicanti da bere, ma della povertà, degli sconfitti, e, di striscio, in coda alla pellicola, dell'Aids. 
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venerdì 29 gennaio 2016

Succedeva quarant'anni fa ...

Signori, magistrati, moralizzatori: vorrei sapere in quale forno crematorio sarà bruciato il negativo di Ultimo tango a Parigi. Con la vostra sentenza avete mandato in campo di sterminio le idee al posto di alcuni milioni di spettatori adulti, gli stessi che si sono guadagnati il diritto di votare, di scioperare e di divorziare, colpevoli di aver amato, odiato o comunque di avere visto Ultimo tango a Parigi. Ma non fatevi illusioni: nell'Italia del 1976 siete soltanto una minoranza in via di estinzione storica, naturale, biologica. Auspicando su di voi la benedizione del cardinal Poletti, vostro Bernardo Bertolucci".
(Lettera di Bertolucci ai quotidiani dopo la sentenza della Cassazione del 29 gennaio 1976, che ordinava la distruzione di tutti i negativi di Ultimo tango a Parigi, film culto dell'anno di grazia 1972).

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