Signori, magistrati,
moralizzatori: vorrei sapere in quale forno crematorio sarà bruciato il
negativo di Ultimo tango a Parigi. Con la vostra sentenza avete mandato
in campo di sterminio le idee al posto di alcuni milioni di spettatori
adulti, gli stessi che si sono guadagnati il diritto di votare, di
scioperare e di divorziare, colpevoli di aver amato, odiato o comunque
di avere visto Ultimo tango a Parigi. Ma non fatevi illusioni:
nell'Italia del 1976 siete soltanto una minoranza in via di estinzione
storica, naturale, biologica. Auspicando su di voi la benedizione del
cardinal Poletti, vostro Bernardo Bertolucci".
(Lettera di Bertolucci ai quotidiani dopo la sentenza della
Cassazione del 29 gennaio 1976, che ordinava la distruzione di tutti i
negativi di Ultimo tango a Parigi, film culto dell'anno di grazia 1972).
Etichette: 1976, Cassazione, Cinema, Cult-movie, Film, Italia, Lettere, Maria Schneider, Marlon Brando, Rogo, Sentenze, Storia, Ultimo Tango a Parigi
25 Commenti:
Be', si è salvato, perché io l'ho visto in dvd nel 2010, mi pare.
Anzi, ce l'ho ancora, se lo vuoi rivedere anche tu ;)
(la lettera in cui parla di forni crematori non gliel'hanno censurata?)
E la sua confessione su quanto hanno fatto alla povera Schineider?
@Elle
L'ho visto anche io, con il tempo l'hanno perdonato, anche la magistratura si è aperta alla nuova società (almeno su certi temi). Lo rivedremo insieme, con vero piacere ... mi piace molto il riferimento ai forni crematori, perché c'era qualcosa di nazista in quella sentenza (ti ricordi i falò dei libri nazisti?).
@Sara
Non mi interessano le confessioni, cose da preti e magistrati ... credo tu sia ampiamente fuori tema.
Purtroppo la cultura continua a essere censurata.
Saluti a presto.
Purtroppo è così Cavaliere ...
A presto.
Ah sì, il rogo di libri, adesso ho capito.
Lo ho visto anni dopo, in cassetta pubblicato mi pare da L'Unità. Bellissimo film e sinceramente tutt'altro che osceno.
L'oscenità è solo nella loro censura che in quegli anni pur permettendo la circolazione di film con immagini "ginecologiche" ne censurarono uno che metteva alla berlina la falsa morale borghese di allora.
Un film porno era accettabile uno che poteva far pensare evidentemente no.
@Elle
Già, se la prendono spesso e volentieri con la Kultur ...
@Vera
Proprio così! Alla fin fine, quella era una censura più che Politica.
non che siamo andati tanto lontano: si censurano perfino i libri per bambini che invitano alla tollaranza ed al rispetto etichettandoli con lo spauracchio spauracchioso di "gender"
Brava, è vero (lo sappiamo bene, abitando in Veneto, cosa succede).
E' bel film davvero: con due attori straordinari fra l'altro..
Non l'ho mai visto, ma ricordo quando tornò sugli schermi, in casa mia erano tutti piuttosto contenti di quel passo avanti...
Purtroppo, e questa è solo la MIA opinione, a me non sembra che oggi si siano fatti dei reali passi in avanti, è aumentata solo la volgarità, annodata ben stretta a una certa fastidiosa ipocrisia...
@Mr Hyde
Concordo, credo sia uno dei film più interessanti anni '70, e la coppia Schneider/Brando una delle più indimenticabili.
@Serena
Dovresti vederlo, credo ti piacerebbe ... quanto alla tua opinione, direi che concordo in pieno.
mah..per gli anni 70 ..visto oggi un pallone di film
Ovviamente non concordo. Detto questo, l'essere stato condannato al rogo, è una delle cose più orribili, ingiuste, antidemocratiche, neonaziste della storia occidentale, dal '45 ad oggi.
Che dire? Sembrano cose tanto lontane, e invece succedono ancora...
Sì, in posti sconosciuti, o con censure di mercato, con politici che temono la cultura e l'arte, piccoli roghi crescono.
Ricordo solo il grande clamore che fece all 'uscita e l'indignazione successiva. A mio avviso le cose da vergognarsi dovrebbero essere ben altre, ma ad ognuno il proprio pensiero. E poi un attore come il nostro Marlon ce lo vogliamo dimenticare..?
Bacione!
Vero Nella, indimenticabile Marlon Brando, in questo film ancora di più ... e sì, da vergognarsi ci sono ben altre cose, tipo la censura bigotta di Ultimo tango a Parigi.
Gran film, grandi attori, grande registe, censura fascista! Ben fatto Alli.
Ben detto George, condivido in pieno!
10 e lode. Rammentare la censura, il film. Ne abbiamo da riflettere...
Straordinario, voglia di rivederlo, per ora solo voglia :(
Pure io ho voglia di rivederlo ... prima o dopo lo farò. Sarebbe bella una rassegna di film di Bertolucci in tv, o in qualche festival ... il prossimo marzo compie 75 anni, credo se lo meriti, visti i capolavori che ci ha regalato.
La censura è la vera perversione della società italiana, altro che il presunto "pansessualismo" di Bertolucci!
Quel film è stato molto importante perchè ha smascherato, come avete detto tu, Diego, ed altri commentatori/trici, la pruderie ed il moralismo borghese.
Per far questo era evidentemente necessario un approccio duro, anche brutale.
Ed in ogni caso, il film è stato (almeno secondo me) profetico, in quanto ha visto con decenni di anticipo quel che si sarebbe poi verificato in modo piuttosto tragico: la dissoluzione, se non assoluta almeno abbastanza diffusa, della coppia...
Non so se sia stato profetico in quel senso, sicuramente è stato un film legato al '68, all'abbattimento di tabù e contro una società vecchia, che stava per tramontare.
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