venerdì 3 febbraio 2023

Oggi a Verona, l'ultima occasione ....


Guardate che grafica strafiga ci hanno fatto per la presentazione di Giovani, musicanti e disoccupati a Verona. Sì, è oggi, dalle 18,30 in poi presso il laboratorio politico Info-Spazio 161 e il Centro Documentazione Bertani, due realtà in una perfette per l'ultimo giro... per parlare di questo libretto, della precarietà nel mondo del lavoro artistico (San Precario, nato nel 2004 ne ha fatta di strada, coinvolgendo tutti i settori del lavoro), dei musicanti durante la Pandemia, con una di questi, la cantautrice Maria Devigili, che sarà poi protagonista di un concerto, degna conclusione della serata.

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venerdì 27 gennaio 2023

Giovani, musicanti e disoccupati, ultima chiamata

Il mio piccolo libro Giovani, musicanti e disoccupati è uscito presso Arcana nell'aprile 2021, mi sembra secoli fa. Molte cose sono cambiate attorno a me, decisamente in peggio. La storia che raccontavo in presa diretta, dei musicanti fermi nella primavera del 2020, ha rivelato col passare del tempo il suo lato peggiore: chiusure, divisioni, depressioni, la guerra tornata in Europa... per questo credo sia giusto riflettere insieme su quei giorni, ripensare a quando il mondo pensava di uscine meglio e invece...
Questo per dire, che presenterò il libro, probabilmente per l'ultima volta, anche nella mia città, Verona. Ho trovato il posto giusto, Info-Spazio 161 un laboratorio politico che fa cose belle con molti giovani attivi e il Centro Documentazione Bertani, dedicato a un intellettuale importante del Sessantotto e della mia città, scomparso purtroppo qualche anno fa. Ritengo sia il posto perfetto, visto che ho sempre rivendicato la politicità sociale del mio libro. 

Sarà venerdì 3 febbraio a partire dalle 18,30 circa. Parlerò di Giovani, musicanti e disoccupati intervistato da Maria Devigili, cantautrice presente nel volumetto, con i giovani dell'associazione e con chi vorrà venire (accorrete, potrebbe essere l'ultima occasione). Seguirà concerto acustico di Maria Devigili e cena.
RECAPITI DI INFO-SPAZIO 161: INSTAGRAM  - FB
RECAPITI DI CENTRO DOCUMENTAZIONE BERTANI:  INSTAGRAM  - FB
MARIA DEVIGILI: INSTAGRAM - FB - BLOG
 

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domenica 28 marzo 2021

Giorgio Bertani editore ribelle



Giorgio Bertani editore ribelle è un libro con allegato dvd a cura del giornalista e attivista Marc Tibaldi edito da Mileu Edizioni. Mi è stato regalato qualche settimana fa da mio fratello per il mio compleanno, e devo dire, non me ne vogliano gli altri, è stato il regalo più gradito. Mi sono visto il dvd un sabato sera con le antenne dritte e letto tutto il libro la domenica seguente. Non avevo entusiasmo e cervello acceso da un sacco di tempo per un film e un libro. La pandemia, che si sta trasformando in endemia, mi sta scassando, per riaccendermi un po' avevo bisogno di un libro così, una storia così.
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lunedì 10 giugno 2019

Ciao Giorgio

L'ho conosciuto quando ero ragazzino Giorgio Bertani, aveva dormito a casa mia dopo una serata alla festa di Democrazia Proletaria, piccolo partito dalle grandi idee. Sinistra extraparlamentare si diceva allora, area politica nella quale ha militato una vita. Editore di importanti testi politici, tra i primi a pubblicare Dario Fo a partire dal capolavoro Mistero buffo, pacifista integrale, girava sempre in bici, tifava Chievo, ed è stato pure consigliere comunale a Verona dei Verdi nei primi anni del nuovo millennio. Ha sempre rappresento una fetta importante di opposizione sociale e politica nella mia città, anche con azioni clamorose. Del resto, fin da ragazzo non aveva mai mostrato paure, come quando a soli 25 anni rapì il vice console spagnolo a Milano nel 1962, per impedire la condanna a morte di un trentenne nella Spagna franchista, ottenendo la commutazione a 30 anni di carcere (e per lui 6 mesi, con sospensione della pena perché incensurato). Così, quando ho saputo della sua morte, ho pensato a quella sera d'estate degli anni '80, quando Bertani non aveva ancora la folta barba, ma solo dei baffi e un codino per niente fighetto (ricordava il Seymour Cassel di Minnie e Moskowitz, che ho scoperto è morto il 7 aprile di quest'anno), epoca dove sembrava ancora possibile un cambio di sistema. Si sognavano arcipelaghi rossoverdi, per ricostruire un mondo diverso e una sinistra nuova. Credo che, nonostante tutto, il progetto sia ancora valido. La vita di Bertani lo testimonia.

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