mercoledì 2 ottobre 2019

Mi sono rotto il blog

In queste ultime settimane sono stato lontano dal blog, un po' (circa una settimana), perché sono giunte le tanto sospirate vacanze, un po' perché, tornato dalle vacanze, non ne avevo più voglia. Mi sono trovato bene in vacanza, senza nulla da scrivere, senza dover per forza commentare (perché poi devo farlo?), dire la mia, incazzarmi, fare rivelazioni shock, appelli, dirvi che film ho visto, cosa ho mangiato, se sono andato di corpo ... e tutte queste cose. Sono pure riuscito in una settimana a leggermi 4/5 libri, l'ultimo dei quali è stato L'anno del dragone di Robert Daley. Conoscevo il film del compianto Michael Cimino, ma non pensavo avrei mai letto il librone dal quale è tratto (576 intense pagine, ben scritte tra Chinatown e Hong Kong). Ecco, questo per dirvi che, anche se non ho nessunissima intenzione di chiudere questo mio spazio nato nel lontano dicembre del 2007, sarò meno presente nella blogosfera, nei commenti di altri blog, amici stimati, con le loro passioni in parte da me condivise, ma, ma ... mi sembra si sia esaurita la spinta propulsiva, per dirla con una frase celebre e dolorosa, che il blog non sia più quello di una volta, o almeno non lo è per me.

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