Ritorno alla vita, ritorno ad un cinema di "finzione" per Wim
Wenders, con questo film freddo negli scenari quanto nella precisa
esecuzione. A settantacinque anni suonati (anche se la pellicola era
stata girata un po' prima) il cineasta tedesco si conferma un
maestro di cinema, di quelli che potrebbero girare ad occhi chiusi,
tipo il suo amico e collega, maestro Michelangelo Antonioni.
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