giovedì 26 marzo 2015

Due parole con i Bébé Donge

Un vero e proprio intrecciarsi delle arti questa sera in palude: letteratura, fumetto, musica, e chi più ne ha più ne metta. Tutto nasce da un romanzo di George Simenon, La verità su Bébé Donge, con protagonista una donna che tenta di uccidere il suo uomo. Un classico intreccio di vita borghese con giallo, ora trasformatosi anche in fumetto e disco, grazie all’entusiasmo di un collettivo di artisti romani. Il delizioso libro è di Valentina Griner, con la supervisione di David Vecchiato. È lei l’autrice di testo e disegni a colori, una settantina di pagine incalzanti, una progressione con flashback illuminanti e diverse ambientazioni. In sottofondo le dieci canzoni dell’album, per illustrare sonoramente i momenti forti.
Le dieci brani del disco Le verità di Bébé Donge, sono frutto del lavoro appassionato di Fiammetta Jahier (RevHertz), autrice di testi e liriche assieme ad altri quattro musicisti dell’area romana (alcuni d questi hanno toccato ancora la palude):  Federico “JolkiPalki” Camici (Honeybird & The Birdies, Kento & the Voodoo Brothers, Adriano Bono), produttore dell’album, Emiliano Bonafede (Leo Pari, Roy Paci), Tommaso Calamita (Rare Tracce) e Giuseppe Coglitore (Lemmings, Piotta). Un bel gruppo, che sembra destinato a durare oltre questa prima particolare prova. Tutto il pacchetto, disco più libro, dati alle stampe per Goodfellas, sarà presentato per la prima volta domani, venerdì 27 marzo, nella capitale, presso il Monk Club. Per questo mi fa piacere parlane questa sera. Pronti?

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