lunedì 4 dicembre 2017

Tappi al posto delle palline

Ho fatto l'albero, anzi ho addobbato l'albero
come sognavo da anni di fare,
con dei tappi.
Sì, tutti i tappi di sugero di tutte le bottiglie da
me stappate e bevute nel corso degli ultimi
due o tre anni.
Elle e io non buttiamo via nulla, teniamo da
conto un sacco di oggetti, come questi
tappi di bottiglia.
Sono belli i tappi di sughero, ben si sposano
con il verde del piccolo finto alberello e con
il rosso del filo usato.
L'alberello è arrivato venerdì con un corriere,
era tutto legato, io ho scartato il pacco, Elle
ha aperto i rami.
Poi mi sono messo all'opera, attaccando con
del filo rosso i tappi sui rami, come avevo
visto anni fa in un bar di città.
Un lavoraccio, i tappi erano una settantina, di
bottiglie diverse, io con le cose manuali sono
una schiappa, ma non con questa.
Con calma e determinazione ho tagliato il filo
della giusta misura, l'ho legato attorno ai tappi
e poi li ho fissati sui rametti.
Ho fatto tutto da solo, Elle scriveva al pc e mi
ha lasciato fare, è venuta a vedere alla fine,
aggiungendo delle semplici lucine.
Ora il buon ricordo di quelle bottiglie brilla sull'albete:
dal Bardolino al Cannonau, dal Falerno al Teroldego,
il Cabernet, il Valpolicella ...

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