giovedì 18 aprile 2024

In palude con i Pinhdar

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO

GENERE Art Rock/ Trip Hop

DOVE ASCOLTARLO qui o qui o qui

LABEL Fruits de Mer

PARTICOLARITA’ emoziona

INSTAGRAM FB

CITTA’ Milano

DATA DI USCITA 22.03.2024

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mercoledì 9 ottobre 2019

Auguri Polly

Pj harvey
(Yeovil, 9 ottobre 1969)

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lunedì 15 settembre 2014

Due parole con Carlot-ta

Torna in palude Carlot-ta, torna a più di tre anni dalla prima volta su questi schermi. Allora, era qui per parlare del suo disco d'esordio Make Me A Picture Of The Sun, album poetico e piacevolmente intellettuale. Molta strada ha fatto la giovane di Vercelli con quel disco, sia fisica (un sacco di concerti, molti premi), sia mentale, arrivando così a questo nuovo lavoro, Songs of Mountain Stream. Proseguendo nella metafora, potrei dire che è salita in montagna, certo, Carlot-ta sì è arrampicata sulle sue amate Alpi piemontesi, ben presenti nelle undici tracce dell'album, per esprimersi all'aperto, a differenza dell'esordio, più intimo, più interno.
Malinconia, intensità, una chiara diversità nello sguardo (come la montagna), questo è quello che si sente ascoltando Songs of Mountain Stream, dato alle stampe per la Brumaio Sounds, bella etichetta nata da poco. Ascoltatelo qui, proprio da oggi in streaming gratuito sul sito di LaRepubblica XL, e se poi vi verrà voglia di acquistare il bel cartonato con fiabesche foto alpestri, andate qui, al sito della label (ufficialmente esce il 26 del mese). Come nel precedente album, Carlot-ta si è trovata accanto quelli della AbuzzSupreme, mentre nuovo di zecca è il produttore artistico, Rob Ellis (tra i tanti nomi “suoi” Pj Harvey, Anna Calvi). Viste tutte queste belle premesse, potevo non ospitarla in palude? La risposta nei commenti del post ...

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giovedì 31 gennaio 2013

Due parole con i Mimes of Wine

I Mimes of Wine per la prima volta in palude, ed è un vero piacere, perché per me il loro album è uno dei migliori usciti nel 2012. Dato alle stampe lo scorso novembre per la Urtovox, label dal gran fiuto, Memories for the unseen l’ascolto spesso, per le sue atmosfere magiche, molto adatte alle nebbie di questi giorni… ma anche al sole, visto le sua natura sfaccettata, ricca di momenti introspettivi, con molti di cambi di marcia. La voce di Laura Loriga, mai monotona, mai uguale, incanta e crea storie, comportandosi, a volte, come un altro strumento musicale (domani, venerdì 1 febbraio, aprirà in solo il concerto di Thony al Covo di Bologna, sarà una gran serata, fortunato chi ci sarà).
Album decisamente internazionale, poco italiano Memories for the unseen, mostra l’esperienza americana della cantautrice bolognese, e piacerà a chi ama gente come Nick Cave, PJ Harvey, per fare due esempi a me cari. Registrato dal Mariposa Enzo Cimino alla Casa del Vento, prodotto artisticamente, suonato ed arrangiato dagli stessi Mimi, fa sentire quello che la misteriosa copertina e il bel titolo promettono. Memorie per l’invisibile, memorie invisibili … questa sera cercheremo di fermarle per fissarle nella mente, rispecchiandoci come nella copertina. Pronti?

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