I Mimes of Wine per la prima volta in palude, ed è un
vero piacere, perché per me il loro album è uno dei migliori usciti nel 2012. Dato
alle stampe lo scorso novembre per la Urtovox, label dal gran fiuto, Memories for the unseen
l’ascolto spesso, per le sue atmosfere magiche, molto adatte alle nebbie di
questi giorni… ma anche al sole, visto le sua natura sfaccettata, ricca di
momenti introspettivi, con molti di cambi di marcia. La voce di Laura Loriga,
mai monotona, mai uguale, incanta e crea storie, comportandosi, a volte, come
un altro strumento musicale (domani, venerdì 1 febbraio, aprirà in solo il
concerto di Thony al Covo di Bologna, sarà una gran serata, fortunato chi ci
sarà).
Album decisamente internazionale, poco italiano Memories for the unseen, mostra l’esperienza americana della cantautrice bolognese, e
piacerà a chi ama gente come Nick Cave, PJ Harvey, per fare due esempi a me
cari. Registrato dal Mariposa Enzo Cimino alla Casa del Vento, prodotto
artisticamente, suonato ed arrangiato dagli stessi Mimi, fa sentire quello che
la misteriosa copertina e il bel titolo promettono. Memorie per l’invisibile,
memorie invisibili … questa sera cercheremo di fermarle per fissarle nella
mente, rispecchiandoci come nella copertina. Pronti?
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