Molti pensieri mi girano in testa oggi, ma non riesco a fermali per
farne un post. Ne vorrei dire tante, troppe, che non riesco proprio:
contro il razzismo e le frontiere chiuse, contro chi online fa scherzi
inventandosi ospedali colpiti, contro politici opportunisti che cercano
di trarre vantaggi elettorali dal virus, prendendo in giro il popolo che
dicono di volere difendere, invece coglionano. Da vegetariano io e
vegana Elle, abbiamo pensato che se il mondo fosse vegano, non sarebbe
successa questa trasmissione del virus, nato pare, in un mercato con
animali pronti per essere vigliaccamente messi a morte. Servirebbe una
rivoluzione vegana, ma sarebbe troppo semplice dire avevamo ragione noi,
quando la morte si fa vicina: Piemonte, Lombardia, Veneto ... ho
pensato a un fumetto, credo di Dino Battaglia, con la peste tra le vie
di Venezia, ma non l'ho trovato in rete. Ho trovato un Dylan Dog (anche
lui veg) di alcuni anni fa La Morte rossa, del 1997 (scritto da
Gianfranco Manfredi, disegnato da Corradi Roi, con copertina di Angelo
Stano che faccio mia), e un articolo di Vincenzo Sparagna, di una
settimana fa, ma attualissimo e che sottoscrivo parola per parola,
invitandovi a leggerlo: Carnevale 2020: le nuove mascherine.
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