Questa sera ci divertiremo un sacco qui in palude. Come vedete dalla copertina con piedi sani e piedi malati per aria, nature morte e colori vivaci, la Daniele Faraotti Band ama scherzare. Pure lo scambio di mail che ho avuto in questi giorni con Daniele è stato divertente: scrittura grande, spesso colorata di blu, con faccine sorridenti e/o perplesse …insomma, una saguma. Ma questa sera parleremo del disco, massima serietà dunque, questa sera è di scena Canzoni in salita … ci sarà da pedalare, ma anche da divertirsi.
Del resto il fondatore della band si è diplomato al conservatorio Cherubini di Firenze, ha insegnato chitarra nelle scuole, collaborato con Patty Pravo, Claudio Lolli (l’amico blogger Nico sarà contento, il disco era La scoperta dell’America). Poi il primo album della Daniele Faraotti Band (formatasi nel 2005), uscito nel 2008 per Alka Records Ciò che non sei più, ed ora, appunto, questo Canzoni in salita. Magico, multiforme, indefinibile, è stato dato alle stampe con Bombanella Records, label già ospite su questi schermi. Quando l’ascolto penso sia la cosa più vicina a Frank Zappa che mi sia capitato di sentire di recente. Paragone ingombrante? Lo sgombreremo subito …pronti?
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