Per la prima volta in palude
River Of Gennargentu, artista più adatto che non si può a questo ambiente,
visto la musica proposta: secco e inequivocabile blues. È quello contenuto nel
suo EP d’esordio, Taloro, uscito in 100 copie esatte, tutte vergate a mano,
date alle stampe per Talk About Records. Esordio con questo mitico alias, che
unisce suggestioni da blues del delta al nome della sua terra. Un esordio, per
un musicante già attivo da alcuni anni, l’artista barbaricino infatti, prima di
dare vita a questo progetto ambizioso, era parte del duo punk-blues dei Black
Lodge Juke Joint. Con Taloro una svolta ostinatamente blues.
Voce, chitarra acustica, e una
cigar box autocostruita, vero simbolo del Delta blues, questo è ciò che
troverete ascoltando l’EP (cliccate qui per fare questo viaggio sinuoso insieme
all’Alligatore). E poi sofferenza, momenti d’incomprensione, solitudine,
rabbia, contrattempi, il sale del blues: il disco è nato dopo i postumi di un
incidente, fatto in parte penetrato nelle canzoni. River Of Gennargentu ha cercato
le origini della musica nera, scrivendola ed eseguendola in modo diretto, senza
fronzoli. Un lavoro di autocoscienza, un viaggio agli inferi (andata e
ritorno), durante il quale ha ritrovato anche la sua terra. Ora è qui. Parliamone.
Pronti?
Etichette: Black Lodge Juke Joint, Blues, Cigar Box, Due parole, ep, Gennargentu, Intervista, Punk, River of Gennargentu, Rock, Sardegna, Talk About Records, Taloro