giovedì 23 aprile 2015

Due parole con River Of Gennargentu


Per la prima volta in palude River Of Gennargentu, artista più adatto che non si può a questo ambiente, visto la musica proposta: secco e inequivocabile blues. È quello contenuto nel suo EP d’esordio, Taloro, uscito in 100 copie esatte, tutte vergate a mano, date alle stampe per Talk About Records. Esordio con questo mitico alias, che unisce suggestioni da blues del delta al nome della sua terra. Un esordio, per un musicante già attivo da alcuni anni, l’artista barbaricino infatti, prima di dare vita a questo progetto ambizioso, era parte del duo punk-blues dei Black Lodge Juke Joint. Con Taloro una svolta ostinatamente blues.
Voce, chitarra acustica, e una cigar box autocostruita, vero simbolo del Delta blues, questo è ciò che troverete ascoltando l’EP (cliccate qui per fare questo viaggio sinuoso insieme all’Alligatore). E poi sofferenza, momenti d’incomprensione, solitudine, rabbia, contrattempi, il sale del blues: il disco è nato dopo i postumi di un incidente, fatto in parte penetrato nelle canzoni. River Of Gennargentu ha cercato le origini della musica nera, scrivendola ed eseguendola in modo diretto, senza fronzoli. Un lavoro di autocoscienza, un viaggio agli inferi (andata e ritorno), durante il quale ha ritrovato anche la sua terra. Ora è qui. Parliamone. Pronti?

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