lunedì 23 dicembre 2024

In palude con le So Vixen

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO

GENERE Drycore – slowcore – no wave

DOVE ASCOLTARLO Bandcamp, Spotify

LABEL autoprodotto

PARTICOLARITA’ ep d'esordio

INSTAGRAM FB LINKTR

CITTA’ Verona

DATA DI USCITA 12-12-24

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sabato 29 aprile 2023

Due anni fa il mio primo libro ...

Sì, ne parlo ancora a 2 anni dall'uscita del mio libro uscito per Arcana il 29 aprile del 2021. Giovani, musicanti e disoccupati parla di covid, argomento ostico, trattato da pochi. Un amico scrittore, visto qualche settimana fa, mi diceva che nella letteratura italiana non sono usciti libri ambientati in questo strano periodo, c'è una sorta di censura dal punto di vista editoriale. Chissà perché. Il mio libro è uscito quando eravamo ancora immersi in quell'atmosfera. Sono interviste, se non lo sapete, a musicisti della zona indie, anzi, dell'underground italico, che mi raccontano in confidenza cosa facevano nella primavera del 2020, quando eravamo tutti bloccati in casa. Credo sia utile ricordarsi tutto questo, anche per le censure che vengono dall'alto.

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venerdì 29 aprile 2022

Un anno fa il mio primo libro ...

Giusto un anno fa, il 29 aprile 2021, usciva il mio primo libro Giovani, musicanti e disoccupati edito da Arcana editrice, quindi un oggi compie un anno. Un anno molto travagliato sul lato personale, un anno che mi ha cambiato radicalmente (non solo per il libro). Molte soddisfazioni per le recensioni positive che ha ricevuto da giornali importanti, da amici blogger, interviste che mi hanno dato la possibilità di dire qualcosa sul libro e su come è nato. Per questo oggi voglio festeggiare qui in palude, dove tutto è nato. Giovani, musicanti e disoccupati racconta come eravamo all'inizio di questa maledetta pandemia, come era il mondo della musica indipendente. Credo serva per capire come uscirne ...


Per chi non l'ha ancora letto, e volesse una delle ultime due copie che ho, con tanto di dedica e pins in regalo, mi contatti tramite mail. Altrimenti potete prenderlo cliccando il link sopra che porta alla casa editrice.

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martedì 19 aprile 2022

Le Notti del Bandito - 1^ edizione


Sarà che mi sento sempre più un bandito anche io, sarà che in cartellone ci sono dei nomi per me importanti, prima come ascoltatore, poi come critico rock, ma questa prima edizione de Le notti del Bandito che si terrà a San Giuseppe di Cassola (Vi), mi piace molto. 

Presso l'Auditorium Vivaldi questo fine settimana (21-22-23 aprile) e quello dopo (28-29-30) ci saranno esibizioni tra il musicale e il letterario di nomi quali Maria Devigili, Talea, Debora Petrina, Andrea Chimenti (per citare dei nomi passati in palude), e poi Pier Paolo Capovilla a recitare Pier Paolo Pasolini, Tiziano Scarpa, Gianni Maroccolo + Antonio Aiazzi, Paolo Benvegnù, i Radiofiera, Carlotta Plebs, Flavio Ferri, Beppe Brotto. Ho citato solo alcuni nomi, anche alla rinfusa, perché il programma è veramente ricco, andatelo a spulciare...
 

QUI TUTTO IL PROGRAMMA E LE INFO UTILI

QUI IL FB DELL'INVENTORE DELLA MANIFESTAZIONE

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giovedì 1 luglio 2021

In palude con OJM

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO

GENERE rock, stoner, psichedelia

DOVE ASCOLTARLO su un comodo divano a volume molto alto (iniziando da qui)

LABEL Go Down Records/Vincebus Eruptum Recordings

PARTICOLARITA’ live album

SITO  TWITTER FB 

INSTAGRAM

CITTA’ Treviso

DATA DI USCITA 19/02/2021

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sabato 8 maggio 2021

Citarsi addosso

 

In questi giorni sono molto preso con il mio libro, GIOVANI, MUSICANTI E DISOCCUPATI. Ho ricevuto alcune richieste d'intervista da interessanti realtà che come me seguono l'underground italico. Ho accettato di rispondere con molto piacere, anche se non sono abituato a rispondere alle domande, ma semmai a farne ...  alla fine mi sono divertito un sacco a dire la mia sul libro e qualcosa su di me.
La prima è uscita su RISERVA INDIE a cura di Maurizio Castagna, che ringrazio. Metto qui sotto un pezzo.
Non la via d'uscita alla crisi del disco... quella semmai sarebbe far pagare i giganti del web per ogni canzone ascoltata in giro, il giusto prezzo a chi l'ha fatta. Ma qui serve che la politica abbandoni il neoliberismo e pensi a un new deal socialista. Ma da sola la politica sembra non volerlo fare, anche dopo una pandemia che ha dimostrato tutte le falle sociali e sanitarie di quarant'anni di neoliberismo spinto, si continua a seguire quella strada.
per leggerla tutta qui

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giovedì 29 aprile 2021

Giovani, musicanti e disoccupati è uscito


Giovani, musicanti e disoccupati, il mio primo libro, edito da Arcana è uscito oggi. Lo potete vedere sul sito della mitica casa editrice specializzata da sempre in libri di musica. Spero che lo leggiate tutti. Ovviamente consigli e critiche sono bene accetti, come incoraggiamenti. Io per ora ringrazio Maurizio Marsico che ne ha curato la prefazione, Riccardo De Stefano per i contatti, Gianluca Testani per i consigli, ma sopratutto i musicisti che hanno reso possibile il libro, con le loro interviste, dichiarazioni, confidenze. In ordine di apparizione: Jet Set Roger, Jolanda e Demian/She Owl, Effenberg, Are You Real?, Houdini Righini, Ottodix, Emilia ndMe, Chiara White, Tommaso Mantelli, UNA, Maria Devigili, Cinzia Gargano, Cristallo, Gerardo Balestrieri, Herself, Caterina/Winonas, Stefania/Megàle, Monique Honeybird, Gallus, Filippo Poderini, SUZ, Laura Loriga/MimesofWine, Valentina/MOAI, Manfredi La Martina/Novanta, Filippo Cosentino, Killing Cartisano, Tizio Bononcini, Boris Savoldelli, Stefano Giannotti/OTEME, Elisa Genghini, Non Giovanni, Paolo Broccoli/The OrangeBeach/Kusturin, Sara Romano, Monica P, Naomi Berrill, Davide Vettori, Marino Severini/Gang. 

VAI AL LIBRO

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martedì 6 aprile 2021

Il mio primo libro

Quest'anno uscirà un mio libro, ad aprile. Ho dato l'ok definitivo "si stampi" il primo aprile, con il timore fosse un gigantesco pesce d'aprile. Gigantesco, perché tra una roba e l'altra, è dall'autunno scorso che siamo in ballo. Il contratto io e l'editore, che è Arcana Edizioni, l'abbiamo firmato a novembre 2020. Il libro l'avevo scritto prima, ovviamente, tra la primavera e l'estate scorsa. S'intitola Giovani, musicanti e disoccupati, si tratta di interviste a musicanti passati nel corso degli anni qui in palude. Brevi interviste, con mie considerazioni, durante il primo lockdown della primavera/estate scorsa. Cosa facevano, come pensavano ne saremmo usciti, la mancanza del lavoro, un punto sullo stato dell'Arte e della musica nel momento di blocco totale. Spero lo leggiate in tanti.
 

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martedì 12 gennaio 2021

40 anni di FRIGIDAIRE e IL NUOVO MALE



FRIGIDAIRE, che nel 2020 avrebbe festeggiato 40 anni (da qui l'illuminante articolo di Sparagna La pandemia la festa porta via) e IL NUOVO MALE - SATIRA D'ASSALTO con il meglio della satira e disegno underground vero. Due opere d'arte da prendere al volo. Per averle e andate qui.

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lunedì 28 dicembre 2020

Verso il 2021: intervista ai Leptons


Nuovo disco in arrivo a gennaio 2021 per i Leptons, progetto avant-rock del veneziano Lorenzo Monni, che per ora ci delizia con alcuni singoli, come Great Escape, psichedelico a tratti mantrico e molto, mooolto inglese. Produzione di Andrea Liuzza della Beautiful Losers, già al lavoro con il suo progetto Are You Real?, che ben conosciamo.

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domenica 4 giugno 2017

Mi farei tatuare Kustu sul braccio

Mi piace Emir Kusturica, mi piace il suo cinema,
mi piace lui come persona, la sua etica e la sua
estetica, tanto che mi farei tatuare la sua faccia
sul braccio.
Dico questo dopo aver visto il suo recente film
On The Milky Road - Sulla via lattea, ambientato
durante la guerra nella sua Jugoslavia, come
Underground.
Ci sono molti animali spaventati nel film, dalle oche
al maiale sgozzato (ma non si vede, si sente), e poi
il serpente e il falco, muli, si beve e si vede la natura
in Serbia.
C'è anche Monica Bellucci, con la quale Emir ha una
storia d'amore (da cinema), inseguiti tra montagne e
fiumi, mine antiuomo, greggi di pecore che vi saltano
sopra.
Un film con la sua poetica, come quella di Fellini o
di Pasolini, con i suoi temi forti, talmente forti da
diventare kusturichiani: la bella bandiera slava,
la rakija, la musica ...
La fuga di un popolo, la sua vitalità, i balli e le
feste, cecchini e biechi caschi blu, Miki Manojlovic,
sogni e incubi, animali e orologi impazziti, mai
tanto come gli uomini.
Non capisco perché questo film non sia stato
distribuito in modo migliore, perché Kustu
abbia aspettato otto anni per farlo, perché
non l'abbiano visto tutti.
Forse troppo poetico, folle e disperato o solo
appassionato, come un cineasta radicale,
estremo e passionale: per questo mi farei
tatuare Kustu sul braccio.

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mercoledì 8 febbraio 2017

Locandine cult: Underground

Con dolore, con tristezza e con gioia ricorderemo la nostra terra. Quando racconteremo ai nostri figli storie che cominciano come le fiabe: c'era una volta un paese ...
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mercoledì 30 dicembre 2015

Parente: far vivere canzoni in pubblico

Marco Parente è uno dei cantautori della scena undergorund che più apprezzo, per l'intelligenza e le scelte mai banali. Ora, senza voler sconvolgere o provocare, ha ideato un nuovo progetto denominato Un disco pubblico. Ha già pronte dieci canzoni, e le porterà in giro in una serie di concerti a partire da gennaio. Non ci sarà però un disco da vendere, perché il disco nascerà durante queste sue esibizioni, grazie alle registrazioni del pubblico. Come dice lui, in fondo una canzone, come un quadro o un film, iniziano a vivere solo se davanti ad un pubblico. E allora, se pensate anche voi sia così, cercate i suoi concerti e fate vivere le sue canzoni ...
QUI TUTTE LE INFO

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domenica 21 settembre 2014

Giardini di Mirò tra cinema e musica

Lyda Borrelli - Rapsodia Satanica
Visti live una sola volta nella vita, quando erano agli inizi o poco più (mi ricordo un soundcheck lungo, uno dei più lunghi della storia del rock... forse un'ora, ma potrei sbagliarmi), i Giardini di Mirò in pochi anni sono diventati uno dei gruppi più importanti dell'underground italico. Hanno, come me, la passione per il cinema, e adorano musicare vecchi film del passato. Questa volta hanno preso Rapsodia Satanica, di Nino Oxilia, con l'affascinante diva del muto Lyda Borrelli ed è uscito un album dilatato/dilatante, diverso ad ogni ascolto, autonomo ma psicologicamente uguale alla pellicola. Stesso titolo del film, Rapsodia Satanica, è uscito da qualche giorno per Santeria, mitica label indipendente. Io ho intervistato per il sito di Smemoranda Corrado Nuccini, tra i fondatori del gruppo, che il prossimo anno festeggerà vent'anni...
QUI L'INTERVISTA

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mercoledì 5 giugno 2013

Dieci anni da Alligatore

Dieci anni sono tanti, fanno una certa impressione, sembra impossibile siano passati. Era il giugno del 2003 quando cominciai a scrivere sul sito di Smemoranda recensioni musicali (qualche volta anche di libri, in particolare fumetti, rare volte anche cinema, film particolari, magari legati alla musica, ogni tanto un live); per farlo mi chiesero di inventarmi un nome. Davanti alla mia libreria cercai qualche imbeccata, trovai molti libri di Massimo Carlotto, il papà dell'Alligatore, investigatore privato molto particolare. Un gran scrittore, che consiglio a tutti sempre (anche i romanzi dove non compare l'Alligatore). Così mandai la mia prima rece firmata L'Alligatore (a Dove sei tu, di Cristina Donà), qualcuno disegnò il mio logo e da allora una rece ogni settimana, o quasi. Poi qualche intervista per mail,  via via tante altre fino a finire a quelle sul blog, tutte ad una scenda underground che ho visto crescere con me. Poi la collaborazione anche con Frigidaire. Saranno ormai migliaia di pezzi, mi piacerebbe raccogliere tutto in un libro, per vedere l'effetto che fa. Forse orribile. Intanto mi godo la festa e continuo a sproloquiare su rock e dintorni ...

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venerdì 1 febbraio 2008

Irina Palm – Niente sesso siamo inglesi?

Questo è un film che avrebbe meritato sicuramente di finire nella mia classifica per il 2007, vista la data di uscita, però sono riuscito a vederlo solo ora, perciò finisce nella categoria “…ecco, mi sono dimenticato di …” Si perché Irina Palm è veramente un gran film con una grande Marianne Faithfull.
È straordinario, non mi stancherò mai di dirlo, come il cinema britannico riesca a tirare fuori film perfetti parlando di pratiche basse e ambienti sordidi senza cadere in volgarità, ma facendo delle sofisticate pellicole d’impegno. Il cinema italico sarebbe in grado? Domanda retorica …e non è una questione di freddezza nordica (Almodovar dove vive?).
Tutta questa tirata per dire che il film, come saprete già, tratta di seghe (per niente mentali), specialità nella quale si scopre brava una grassa e impacciata sessantenne (la Faithfull, già icona controculturale anni ’60, qui con una recitazione “a togliere” da togliere il fiato). Questo lavoro lo deve fare per raccogliere i soldi che consentiranno al nipotino di curarsi dal cancro in Australia; altri non è riuscita a trovarne, alla sua età (e poi, non prenderebbe tutti quei soldi a fare la cameriera).
Bella l’ambientazione natalizia in un piccolo borgo di provincia (le tv, lo trasmetteranno tra i film di natale?), belli i personaggi di contorno con le comari di zona pronte a spettegolare, bella la colonna sonora.
Gli uomini, intesi come maschi, rimediano una pessima figura; si fanno prendere per il naso (per non dire di peggio) attirati come le mosche sul miele dal nome esotico di “Irina Palm”, non sapendo che di là dal buco dove infilano il coso, c’è una donna di mezza età. L’unico che si salva è il mangaccia, interpretato dal divo serbo Miki Manojlovic (me lo ricordo come fosse ieri nel magnifico Underground di Kusturica, nella parte del furbo burocrate di Partito). Significativo che sia finito a gestire un casino nel centro di Londra. C’è tanto da imparare sulla nuova Europa da questo film.
http://www.teodorafilm.com/film/irina_palm/

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