venerdì 3 giugno 2022

Chi era Waldheim?

 

Chi era Kurt Waldheim? Era un politico e diplomatico austriaco, che nonostante il suo periodo nella Wermacht durante il nazismo, fu segretario generale delle Nazioni Unite dal 1972 al 1981 e poi presidente dell'Austria per il Partito Popolare dal 1986 al 1992 , quando scoppiò il "caso Waldheim"... alla buonora, direi. Si parlò del suo passato nazista, chissà perché non emerso prima (un nazista segretario generale dell'ONU, vi rendete conto?), si scrissero molti articoli, libri, canzoni come la stupenda Good Evening Mr. Waldheim di Lou Reed.Continua a leggere...»

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lunedì 2 maggio 2022

In palude con Alessandro D’Alessandro

 

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO

GENERE urban folk, contemporanea,

DOVE ASCOLTARLO spotify, youtube, acquistabile dal sito di Squilibri o nelle librerie

LABEL Squilibri      

PARTICOLARITA’

SITO YOUTUBE INSTAGRAM FB

CITTA’ Roma, Coreno Ausonio (Frosinone)

DATA DI USCITA 11 Giugno 2021

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giovedì 9 luglio 2020

Io, Tu e Le Cose, canzone dell'estate

mia intervista a Maria Devgili su Smemoranda.it

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domenica 14 giugno 2020

Auguri Guccio

... Francesco Guccini, 80 anni oggi. Auguri!

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sabato 16 giugno 2018

Non ti sei perso niente Paz ... noi sì!

San Benedetto del Tronto, 23 maggio 1956 – Montepulciano, 16 giugno 1988
Non ti sei perso niente,
non ti sei perso niente,
non ti sei perso niente,
Paz.
Paz - Gang 

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sabato 2 settembre 2017

Estate non più ...




Estate
Il sole che ogni giorno ci scaldava
Che splendidi tramonti dipingeva ...
 

 Bruno Martino - Estate


Temporali, piogge, allagamenti, grandinate, l'Estate calda, una delle più implacabilmente calde, si sta chiudendo, pare. A me questo momento è sempre piaciuto poco, amando il caldo, il sole, le angurie e il mare, stare fuori ... e a voi?

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lunedì 25 gennaio 2016

Sono buono

... come il marzaPane.
Un grazie a Berica, che ha scovato questi dolci d'Alligatore.

Qualche volta io mi cerco la rivolta ogni tanto poi mi sento molto stanco però oggi ho trovato il giusto tono Sono Buono Sono Buono Oggi io mi sento proprio bene forse son finite le mie pene soffrire sempre non conviene Sono Buono Sono Buono Forse mi volevi più cattivo più deciso e più aggressivo ma oggi ho trovato il giusto tono Sono Buono Sono Buono Mi piacciono le bibite e i gelati mi piacciono le bibite ghiacciate i gelati io li mangio solo in cono Sono Buono Sono Buono Mi mangio tutti i dolci alla panna perché me li faceva la mia mamma i dolci per me sono un grande dono Sono Buono Sono Buono Mangio dei gelati al cioccolato anche se il mio babbo è ammalato spero di ottenere il suo perdono Sono Buono Sono Buono Forse mi volevi più cattivo più deciso e più aggressivo ma oggi ho trovato il giusto tono Sono Buono Sono Buono
SKIANTOS - SONO BUONO

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mercoledì 30 dicembre 2015

Parente: far vivere canzoni in pubblico

Marco Parente è uno dei cantautori della scena undergorund che più apprezzo, per l'intelligenza e le scelte mai banali. Ora, senza voler sconvolgere o provocare, ha ideato un nuovo progetto denominato Un disco pubblico. Ha già pronte dieci canzoni, e le porterà in giro in una serie di concerti a partire da gennaio. Non ci sarà però un disco da vendere, perché il disco nascerà durante queste sue esibizioni, grazie alle registrazioni del pubblico. Come dice lui, in fondo una canzone, come un quadro o un film, iniziano a vivere solo se davanti ad un pubblico. E allora, se pensate anche voi sia così, cercate i suoi concerti e fate vivere le sue canzoni ...
QUI TUTTE LE INFO

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martedì 20 aprile 2010

Intervista ai Marquez

Da ragazzino ho avuto una cotta pazzesca per i libri di Gabriel Garcia Marquez. Leggevo tutto di lui, tutto quello che trovavo (Cent’anni di solitudine in testa), poi basta, altri innamoramenti, altre pagine… Questa sera trovo un gruppo che ha lo stesso nome dello scrittore colombiano, forse per omaggiarlo (sarà una delle domande), forse no. Di sicuro la loro scrittura mi affascina, come quella di un bravo romanziere, e le musiche mai banali mi conquistano altrettanto.
Ho ascoltato molto in questo periodo le canzoni del gruppo di Cesena, quelle del nuovo album Il rumore migliore (dal 12 marzo scorso in digital download gratuito, da sabato prossimo, 24 aprile, in edizione limitata già preordinabile online). Dodici pezzi che sembrano dodici singoli, con degli attacchi perfetti, un cantato in italiano convincete, dei testi tra i migliori del pop-rock di casa nostra da far invidia a Perturbazione e Baustelle. Vi invito ad andare su loro sito per ascoltarli, poi mi direte se ho preso una cantonata sotto l’effetto di pessimo peyote oppure sono ancora lucido e ho sentito giusto …
Intanto io provo a sentire se i Marquez sono pronti. Gabo?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/wearemarquez
VAI AL LORO SITO http://www.marquezonline.com/

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mercoledì 9 dicembre 2009

Intervista agli Aidoru

Aidoru, da Cesena con furore. Saranno loro questa sera ad animare il blog. Quattro ragazzi che definire musicanti è riduttivo. Agitatori culturali forse, impegnati da tempo sul confine sottile tra teatro, performance, poesia, video-arte… tante cose. Troppe per i nostri cervelli impigriti da etichette e classificazioni buone solo per il mercato. Come la loro musica, non facilmente classificabile: post-rock?... punk?... pop?... jazz?... classica?...
Per capirlo dovreste ascoltare il loro nuovo cd, che non è un semplice cd, ma due: Songs – Canzoni/Landscapes-Paesaggi. Un cd che uscirà tra un paio di giorni per La famosa etichetta Trovarobato (da chi altri sennò?) e Aidoru Associazione (acquistabile sul loro sito dall’undici dicembre, poi da gennaio anche nei negozi). Io l’ho già ascoltato, facendo l’errore di sentirlo per la prima volta in auto; è un ascolto impossibile in auto, perché è un album vivo, che reclama attenzione e impegno, non lo puoi sorbire mentre fai dell’altro. Non è un sottofondo, non è una colonna sonora, sono rumori e melodie, parole che si fanno suono, strumenti che ti parlano…ma ora sono io che stra-parlo. Meglio sentire se sono pronti loro, gli Aidoru, idoli per una notte sul blog? Ci siete?
VAI AL LORO MYSPACE http://www.myspace.com/urodia
VAI AL LORO SITO http://www.aidoru.org/

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lunedì 28 settembre 2009

171 canzoni Dal Profondo

Dal Profondo non è un semplice cd, sono due. Dal Profondo è un concentrato di emozioni e vibrazioni positive potenti come il suono della batteria. Dal Profondo è la ricerca della felicità sulla terra 365 giorni all’anno. Dal Profondo è una festa (della Liberazione) continua con tanti amici musicanti, alcuni dei quali passati sul blog (altri, forse, passeranno…). Dal Profondo è un cd con 171 musicisti che hanno donato un pezzo in ricordo di Paolo “Zico” Mozzicafreddo, il batterista-fantasista dei Gang dal 1997 alla sua morte, avvenuta due anni fa. Un regalo di compleanno (era nato il 29 settembre) e un regalo per gli abitanti Kenia. Il ricavato del cd infatti, servirà per costruire un pozzo nel distretto di Makueni grazie a La Locomotiva, AMREF, Latlantide e a Marino Severini. Per saperne di più, scoprire se tra i 171 c’è il vostro/a preferito/a e fare beneficenza (anche al cervello) Scarica la presentazione de Latlantide (pdf)

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domenica 5 aprile 2009

Capossela contro la guerra vince l’Amnesty 2009

È Vinicio Capossela il vincitore della settima edizione del Premio Amnesty Italia, con un pezzo fortemente critico con la guerra, Lettere di soldati, contenuto in Da Solo, album celebratissimo dello scorso anno.
“Ho iniziato a scrivere questa canzone al tempo della prima guerra del Golfo” – ha dichiarato Vinicio Capossela. “Tutti noi tremavamo, era la prima volta che la guerra dava l’impressione di arrivare in casa di ognuno, in diretta, per mezzo della televisione, rendendoci partecipi come a un evento. Quella sera, al Teatro Storchi di Modena, Ivano Fossati concluse il suo concerto cantando ‘Il disertore’ di Boris Vian. Io tornai a casa e pensavo a tutta questa gente sull’orlo della catastrofe. Ognuno si sentiva impaurito qui più che al fronte. Dunque fui vittima, come tutti, della Paura, la Paura minacciata ad arte, che da sempre trova la più grande cassa di risonanza.”
Io all’epoca ero uno studentello delle superiori. Mi ricordo quella paura. Mi ricordo le manifestazioni e le mie prime prese di posizione politiche. Molte scelte fatte dopo, come l’obiezione di coscienza al servizio militare, per chi votare, cosa leggere e come respirare, lo schierarmi per la pace in ogni guerra venuta dopo (e sono state tante, troppe, infinite …) sono nate in quei giorni. Mi fa piacere sentire Vinicio, ascoltato tante volte, casualmente responsabile di alcune mie scelte di vita, grande lettore dell’amato John Fante come me, rievocare quel triste momento storico, quando la guerra è ritornata di prepotenza nelle nostre case senza più uscirne.
La premiazione avrà luogo a Villadose (Rovigo), nel corso della serata finale della dodicesima edizione del concorso Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty, in programma dal 16 al 19 luglio, con tanti ospiti musicali sempre più interessanti.
Tale manifestazione ha una sezione dedicata ai giovani, il cui bando di concorso scade il 15 aprile 2009. Se alla lettura del blog c’è qualche giovane musicante, faccia presto…
Per altre informazioni http://www.vociperlaliberta.it/

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sabato 21 febbraio 2009

Il Premio Dardos e gli Afterhours a Sanremo


Ho vinto un’altra volta il Premio Dardos. Quest’anno è la già la seconda amica blogger che me lo assegna. Il premio è per i blog “che hanno dimostrato impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali". Ringrazio l’amica Jane (Pancrazia) Cole e visto che mi ha messo di peso alla guida del suo jAne-TEAM (LEGGI Secondo premio, secondo post) ne approfitto per lanciarmi in una avventura impossibile. Ritornare indietro nel tempo di qualche giorno e rapire Manuel Agnelli, prima di vederlo salire sul palco del cosiddetto festival, della cosiddetta musica della cosiddetta Italia.
L’amico Manfredi sul suo blog ha analizzato con la giusta freddezza la loro esibizione (LEGGI Il paese è reality), ma io non ci riesco, vivo troppo le cose di pancia e mi chiedo continuamente perché Manuel Agnelli sia andato su quel palco, ma non trovo una risposta; dopo averlo rapito, in nome dei valori del Premio Dardos, lo chiederei a lui.
Perché dopo anni di militanza nell’alternative italico hai deciso di metter piede nel tempio della canzone nazionalpopolare? Per conquistare la casalinga di Voghera? Per dimostrare che siamo diversi, ma in fondo uguali? Perché in tempi di crisi è meglio allargare il proprio pubblico? Non ci credo.
Certo, su quella scena, dalla metà degli anni Novanta in poi, qualche scheggia di rock impazzita è arrivata, qualche nome della scena indipendente è giunto, ma l’inventore del Tora! Tora! no, non doveva, non poteva, non si doveva sognare! Cosa ne direbbe Demetrio Stratos, da te interpretato in Lavorare con lentezza, di Giudo Chiesa?
Andare lì per fare una provocazione tipo dare fuoco al palco, colpire con un uppercut Povia e scatenare una megarissa, bestemmiare in diretta o prendere a sberle Pupo fino a farlo piangere, sarebbe controproducente, stupido, poco educato. Faresti solo il gioco degli sponsor e di tutto il baraccone lottizzato (non si usa più questa espressione, manco Pannella la usa più, chiapperi). Bonolis non aspetta altro. Per questo ti ha voluto. L’unica sarebbe prenderli in contropiede e davanti a politicanti incravattatati e signore impellicciate, cantare Ballata per la mia piccola iena. Pensa alle parole
Nel tuo piccolo mondo/
Fra piccole iene/
Anche il sole sorge/
Solo se conviene.
Sembrano versi scritti per quel luogo, dove regna il Re del cinismo. E poi a Carnevale, ogni scherzo vale. O no?

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sabato 14 febbraio 2009

Fuorisessione ‘08 - La Sardegna per EMERGENCY

È bello ricevere la posta il sabato. Il sabato ricevo sempre dei pacchi che aspetto tutta la settimana. Chissà perché proprio il sabato? Forse perché sanno che al sabato sono spesso a casa e posso prendere direttamente la posta? Come faranno a calcolare i giorni e a sapere che sono a casa? Misteri delle poste italiche e del Grande Fratello (quello vero), lasciamo stare…
Oggi, per esempio, è finalmente arrivato Fuorisessione ’08, ghiotto cd con ben 20 canzoni di Pace. Per/con/su/da …la Pace. Accanto ad alcuni nomi noti al grande pubblico come Bandabardò, Yo Yo Mundi, Paolo Benvegnù, Giorgio Canali & Rossofuoco, ci sono 16 formazioni sarde (Askra, Chichimeca, Kenze Neke, Nasodoble, Sikitikis, (P)neumatica, Almamediterranea, Train To Roots, Tilickennor, Soul of a man, Barrio Sud, Lame a Foglia d’Oltremare, Ølsen BjØrne, Sin Time, Figli di Iubal, Primochef del Cosmo, già intervistati su questo blog) e 6 band formate da giovani studenti universitari.
Sì, perché il progetto è prodotto dall’Associazione Scienze Politiche di Sassari, insieme al Gruppo Emergency della città sarda e alla Tajrà edizioni di Cagliari. Un cartonato elegante, con la copertina disegnata da Vauro, l’intro di John Vignola e 20 pezzi ben amalgamati (non è mai facile fare una compilation) con suoni e parole contro la guerra. I primi ascolti mi soddisfano. Poi vi dirò...
Il guadagno dell’operazione andrà a favore di Emergency e contribuirà a sostenere il programma Sudan e l’attività del Centro "Salam" di cardiochirurgia a Khartoum.
Un ottimo sistema per fare beneficenza … al proprio cervello.
PER INFO, ASCOLTI, CONTATTI, ACQUISTI, BACI E CAREZZE …
www.myspace.com/fuorisessione

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giovedì 1 gennaio 2009

Un 2009 di Pace, Amore e Musica …

Nel 2003 Daniele Silvestri con Il mio nemico, nel 2004 Ivano Fossati con Pane e coraggio, nel 2005 i Modena City Ramblers con Ebano, nel 2006 Paola Turci con Rwanda, nel 2007 Samuele Bersani con Occhiali Rotti, nel 2008 i Subsonica con Canenero. E nel 2009? Chi si aggiudicherà il PREMIO AMNESTY ITALIA? Potete deciderlo anche voi, mandando le vostre preferenze entro il 31 gennaio 2009 a info@vociperlaliberta.it. Non si vince niente, se non la possibilità di indicare quale canzone italica uscita dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008, ha meglio rappresentato la difesa dei diritti umani portata avanti da Amnesty International (potete indicare più di un titolo). Importanza massima al testo, dunque. Poi, a luglio, grande festa a Villadose, con la premiazione della canzone vincitrice e altri concorsi dedicati ai giovani (a questo proposito LEGGI Intervista ad Elena Vittoria, vincitrice lo scorso anno di Voci per la Libertà).
Per maggiori informazioni http://www.vociperlaliberta.it/.

E a luglio, ci sarà pure l’ennesima edizione di Italia Wave Love Festival, con un sacco di esibizioni cult e un concorso per band emergenti intitolato significativamente LIBERI DI SUONARE. Per arrivare a Livorno, i giovani musicanti devono però superare delle serie selezioni regionali, come per il Veneto e il Trentino Alto Adige hanno fatto due gruppi intervistati sul blog (per approfondire LEGGI Intervista alle Sarah Schuster e
Intervista agli Stone Martens) Il bando scade il 15 gennaio 2009.
Tutte le informazioni si trovano qui http://www.italiawave.com/.

È il mio modo di augurarvi un buon 2009 di Pace, Amore e Musica, nonostante i vergognosi bombardamenti sulla Palestina di questi giorni. E allora, occhi puntati su Vittorio Arrigoni, un pacifista a Gaza.

QUESTO IL SUO BLOG http://guerrillaradio.iobloggo.com/

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giovedì 17 luglio 2008

Voci per la libertà entra nel vivo


È iniziata mercoledì e proseguirà fino a domenica Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, la manifestazione musicale dedicata ai diritti umani, senza retorica e falsità. Per farvi un’idea, oggi, giovedì 17 luglio 2008, saliranno sul palco Giorgio Canali & Rossofuoco, gruppo lontano chilometri dalla retorica e dalla falsità. Il loro ultimo cd, uscito lo scorso anno, Tutti contro tutti, gronda indignazione e rabbia a partire dalla provocatoria copertina. Un’ottima scelta, per niente scontata per niente banale, quella di ospitarli a Villadose, sede storica della manifestazione di Amnesty International dedicata alla musica e ai diritti umani. Il festival andrà poi avanti, tra gli altri, con Paolo Benvegnù il 18, i Subsonica (domenica 20 luglio, premiati con Premio Amnesty Italia 2008) e il concorso per i giovani musicanti Una Canzone per Amnesty.
Molto interessante la giornata di domenica, con Savino Zaba, conduttore di "Music@" (Raiuno) e "Ottovolante" (Radio2), che leggerà estratti dal libro Poesie da Guantánamo (EGA Editore), e Patrizia Vita, dell’Ufficio comunicazione di Amnesty International Italia, che riporterà alcune testimonianze di donne violentate tra le mura domestiche.
Un festival con i controfiocchi. Decisamente!

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lunedì 9 giugno 2008

Diritti umani in musica

“La violazione dei diritti può avvenire tra le pareti domestiche come in una qualsiasi caserma di un paese democratico e purtroppo può riguardare ognuno di noi in qualsiasi momento. Ringraziamo, quindi, Amnesty International per questo premio, ma non solo”. Così si sono espressi i Subsonica, dopo aver saputo di aver vinto il Premio Amnesty Italia 2008 con la canzone Canenero.

L’elenco dei posti dove avvengono violazioni dei diritti umani purtroppo si allunga sempre di più, vedi i tristi fatti dell’Italia dell’ultimo mese e mezzo fuori e dentro il palazzo (chissà in che posizione siamo finiti nella classifica violazione diritti umani?), così mi sembra doveroso segnalare e sostenere l’edizione numero 11 di Voci Per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, che avrà luogo a Villadose (Ro) dal 16 al 21 luglio 2008.
Tra gli ospiti, oltre ai Subsonica, ci sarà un nutrito gruppo di musicanti, decisamente in linea con la difesa dei diritti umani e la buona musica: Giorgio Canali, Paolo Benvegnù, Makako Jump, D’istantidistanti, Revo, Lombroso
Per consultare il programma e per varie altre info http://www.vociperlaliberta.it/

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lunedì 14 gennaio 2008



Avete in mente una canzone italica, uscita dal 1 gennaio al 31 dicembre 2007, con un testo in linea con la “missione” di Amnesty International? Detta così sembra una cosa tipo i Blues Brothers mandati in “missione” per conto di dio. E in parte lo è: un’operazione buona fatta con la musica. Infatti, tutte le segnalazioni giunte a questo indirizzo di posta elettronica (info@vociperlaliberta.it) entro e non oltre il 31 gennaio 2008, saranno esaminate dalla sezione italiana di Amnesty e dall’associazione Voci per la Libertà, che pescheranno le 10 più rappresentative da sottoporre ad una giuria di “tecnici”. Questi ultimi, riuniti in conclave, decideranno la più in linea …
Per maggiori informazioni http://www.vociperlaliberta.it/

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