sabato 23 giugno 2018

Messner a fumetti

Mi piace la montagna come fatto intellettuale e credo che Messner sia in questo senso uno degli interpreti maggiori. Così, quando ho visto questo fumetto sulla sua vita, edito da Coconino Press, non ho saputo resistere. Ho letto tutto d'un fiato Messner, la montagna, il vuoto, la fenice, e ho voluto intervistare subito l'autore del fantastico fumetto, Michele Petrucci
Qui l'intervista sul sito di SMEMORANDA 
Sotto alcune immagini del libro.
Continua a leggere...»

Etichette: , , , , , , , ,

domenica 29 aprile 2018

Elle e Alli al Trento Film Festival

In questi giorni sarò meno presente sul blog, perché inviato al Trento Film Festival con Elle per l''Orto di Elle e Ally. Consiglio di fare un salto al festival a tutti, magari ci incontriamo ...
Qui le nostre corrispondenze dal TFF 2018

Etichette: , , , , , , , , , , , , , ,

sabato 26 novembre 2016

Tornando sulle vertigini

Quando ho scritto i versacci sulle vertigini, all’inizio
volevo cercare di descrivere cosa si prova quando
si vede il burrone di sotto, ma alla fine ho solo detto
delle mia prima volta, di quando ho scoperto di soffrire
di vertigini.
Forse perché non è facile da descrivere, è solo provare
una sensazione: come la descrivi una sensazione? È
quasi così difficile come descrivere una musica, ma io,
critico rock, dovrei saperlo fare, ne ho scritte talmente
tante di rece.
Bando alle ciance allora: quando si vede il burrone sotto,
se si soffre di vertigini, ci si blocca a guardarlo, non si
riesce a tornare indietro e manco andare avanti, non ci
sono santi! Inutile mi dici “guarda che bello il paesaggio”,
io non mi muovo.
Inutile che mi tieni la manina, io sono bloccato, tremo, è
un momento delicato, inutile mi dici “guarda, ci passano
tutti di qui, anche quel ragazzino c’è riuscito, prima di te”,
io non sono quel ragazzino, dovevi dirmelo prima dove
cazzo mi stavi portando.
C’è un momento nel quale sono attratto da questo vuoto
lì davanti : è difficile da spiegare, difficile da capire se tu
non soffri di vertigini … direi di sentire la voglia, forse, sì
meglio, l’impulso, di buttarmi, di farla finita con la paura
e volare come un uccello.  

Etichette: , , , , , , ,

giovedì 17 novembre 2016

Prima di soffrire di vertigini

Prima di soffrire di vertigini non sapevo
di soffrirne, direi che è stato un vero
e proprio fulmine a ciel sereno.
Camminavo in alta montagna con fratello
maggiore e amici suoi, due donne e due
uomini, io ero un ragazzo.
Camminavo in alta montagna, tra alberi
verdi, cime sempre più alte, la valle giù,
in parte a dove mettevo i piedi.
Camminavo inconsapevole di soffrire di
vertigini, e mi godevo tutta la natura
attorno, gli uomini piccoli, laggiù.
La strada era stretta, sempre più stretta,
in certi passaggi ci stava giusto un solo
piede, sotto c'erano crepacci.
Si saliva sempre di più, la nostra meta
era un rifugio a 2200 metri, le piante
man mano che salivamo, sparivano.
Sparivano anche le persone giù in
fondo a valle, un paesaggio bello
da vedere, sì, mozzafiato.
Una del gruppo, sorridendo, ferma
su di un sasso, dice: che bello qui,
però, se uno soffre di vertigini ...
Ecco, in quel momento io ho capito
di soffrire di vertigini, e non c'è verso
di scordarlo. Mannaggia a lei ...

Etichette: , , , , , , , ,

venerdì 29 aprile 2016

Trento Film Festival ... da non perdere


In corso in queste ora il Trento Film Festival, come sempre pieno zeppo di film, ospiti, presentazioni di libri, incontri con alpinisti, una rassegna dedicata ad un paese straniero (questa volta il Cile). Non posso fare a meno di segnalarlo, ad appassionati di montagna e non, appassionati di cinema e non, appassionati di libri e non ... insomma un festival per appassionati e non. Noi ci saremo.

Etichette: , , , , , , ,

sabato 29 novembre 2014

Torneranno i prati, già un classico pacifista

Sembra un documentario, un vecchio film di guerra, una pagina di Storia, un racconto del nonno (quando eravamo bambini noi trenta/quaranta/cinquantenni ...), è, in definitiva,  una pellicola senza tempo. Fortemente pacifista nel mettere in scena immagini di guerra, la I^ guerra mondiale.
Continua a leggere...»

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , ,

lunedì 15 settembre 2014

Due parole con Carlot-ta

Torna in palude Carlot-ta, torna a più di tre anni dalla prima volta su questi schermi. Allora, era qui per parlare del suo disco d'esordio Make Me A Picture Of The Sun, album poetico e piacevolmente intellettuale. Molta strada ha fatto la giovane di Vercelli con quel disco, sia fisica (un sacco di concerti, molti premi), sia mentale, arrivando così a questo nuovo lavoro, Songs of Mountain Stream. Proseguendo nella metafora, potrei dire che è salita in montagna, certo, Carlot-ta sì è arrampicata sulle sue amate Alpi piemontesi, ben presenti nelle undici tracce dell'album, per esprimersi all'aperto, a differenza dell'esordio, più intimo, più interno.
Malinconia, intensità, una chiara diversità nello sguardo (come la montagna), questo è quello che si sente ascoltando Songs of Mountain Stream, dato alle stampe per la Brumaio Sounds, bella etichetta nata da poco. Ascoltatelo qui, proprio da oggi in streaming gratuito sul sito di LaRepubblica XL, e se poi vi verrà voglia di acquistare il bel cartonato con fiabesche foto alpestri, andate qui, al sito della label (ufficialmente esce il 26 del mese). Come nel precedente album, Carlot-ta si è trovata accanto quelli della AbuzzSupreme, mentre nuovo di zecca è il produttore artistico, Rob Ellis (tra i tanti nomi “suoi” Pj Harvey, Anna Calvi). Viste tutte queste belle premesse, potevo non ospitarla in palude? La risposta nei commenti del post ...

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , , , ,

martedì 19 agosto 2014

B.A.S.E. Jumping, che ne pensate?

B.A.S.E. Jumping, "sport" estremo, che consiste nel lanciarsi nel vuoto da varie superfici. Possono essere edifici, torri abbandonate, ponti, scogliere (da qui l'acronimo in inglese B.A.S.E.). Da alcuni anni, ci si aiuta con delle tute alari, abbigliamento che trasforma chi lo indossa in una specie di pipistrello. Alcuni anni fa avevo visto un film sull'inventore di queste tute, al Trento Film Festival, un film impressionante per la bellezza e pericolosità di queste imprese (l'inventore di queste tute è deceduto durante un lancio, per il malfunzionamento del paracadute). Proprio a Trento, l'altro ieri, è morto un ragazzo spagnolo durante un lancio, cosa successa qualche giorno prima ad una ragazza russa. Vengono da tutto il mondo, perché il Becco dell'Aquila, sul Monte Brento, è una palestra perfetta per praticare il B.A.S.E. Jumping, essendo una parete dritta, senza protuberanze. Io non lo farei mai, soffro terribilmente di vertigini, ma non lo vieterei. Ogni sport, considerato estremo, ha dei rischi. Chi lo fa, decide liberamente di assumersi questi rischi. Senza contare, che un divieto ne aumenterebbe il fascino. Voi che ne pensate?

Etichette: , , , , , , , , , , , ,

giovedì 2 maggio 2013

Due parole con i C+C=Maxigross



Per la prima volta in palude i C+C=Maxigross, scesi per l’occasione dalla loro amata Lessinia, montagna veronese dove da sempre succedono cose magiche. La loro musica è magia pura, appena l’ho sentita me lo sono detto e mi sono chiesto: ma da dove vengono questi? Il loro Ruvain (rumoreggiare, nell’antichissima lingua cimbra), vero e proprio esordio dato alle stampe per l’etichetta indipendente Vaggimal Records (altra magia della Lessinia), suona come qualcosa senza tempo. Quattordici tracce registrate in analogico in parte da MarcoJennifer GentleFasolo e in parte da loro stessi nelle infinite improvvisazioni casalinghe dalla notte all’alba.
Uscito da manco un mese, Ruvain incanta critica e pubblico, grazie anche al continuo girare sul loro furgoncino bianco comprato a fatica, per suonare in tutta Italia e pure fuori (sono stati anche negli States per un minitour, facendo una tappa al mitico CMJ Music Festival di New York). A vederli, barbe e capelli lunghi i quattro ragazzi, faccia d’angelo la ragazza, diresti che sono dei figli dei fiori usciti dall’estate dell’amore. E pure la copertina, il modo di vestirsi e atteggiarsi lo confermerebbe. Per non dire delle canzoni, in inglese, italiano, e cimbro …insomma, una bellezza per le orecchie e gli occhi. Pronti?
PER CONOSCERLI MEGLIO CLICCA QUI

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , , ,

mercoledì 1 maggio 2013

1 maggio, primi giretti in bici

Quest'anno la stagione è partita presto, poco dopo metà aprile il primo giretto nei dintorni della palude. Il contachilometri segnava 580 km ... l'obbiettivo è raggiungere il 2000 km per fine agosto.
Continua a leggere...»

Etichette: , , , , , , , , , , , , , ,

giovedì 20 gennaio 2011

Rock bresciano National Geographic

Tra un’intervista e l’altra a gruppi bresciani, una foto alle montagne bresciane, tra la nebbia di domenica. Io ero sul Monte Baldo. In mezzo la mia palude, anch’essa quasi completamente coperta dalla nebbia. In fondo la Pianura Padana, quella vera. Andare a piedi (o anche in bici), rende consapevoli del territorio, si capisce la Storia e la Geografia, a differenza del viaggiare dentro la scatoletta metallica. Anche per questo, odio guidare.

Rock bresciano dunque, inteso come roccia, ma anche come musica: martedì gli Ovlov, gran gruppo che ha ottenuto ottimi consensi e continuerà, venerdì i GuruBanana, con un nuovo cd meraviglioso, sentirete …in comune, oltre le origini, anche Pierluigi Ballarin come collaboratore alla produzione/registrazione, voce/chitarra/piano dei The Record’s (se vuoi, leggi "Intervista ai Record’s" lo scorso 8 marzo, tra le più iconoclaste della serie).

Un gran bel gruppo The Record’s, anche se hanno cambiato nome (ora si chiameranno The R’s) e sbarcheranno negli States, con la Nat Geo Music Record Label, settore musicale della National Geographic Society. Di sicuro meritano questa ribalta internazionale, De Fauna Et Flora è un gioiellino, che continuo ad ascoltare ad un anno di distanza con lo stesso piacere …

Etichette: , , , , , , , , , , , , , ,

venerdì 7 agosto 2009

Riccardo Cassin, 100 anni di scalate

È scomparso in questi giorni Riccardo Cassin, mito avventuroso per tutti i veri appassionati di montagna. Il mio ricordo è recente, di qualche mese fa, quando al 57° Trento Filmfestival ho visto i 25 minuti di un doc da completare sulla sua vita. Solo venticinque minuti, con dentro tutta l’essenza di un’esistenza: testimonianze di chi l’aveva conosciuto, le guerre del secolo breve, la fame e la miseria, la passione per le scalate, a mani nude, con poche attrezzature costruite da solo (faceva il fabbro), le grandi imprese, foto ingiallite, fino ai festeggiamenti finali con amici, figli, nipoti e pronipoti per i suoi 100 anni il 2 gennaio scorso. S’intitola Riccardo Cassin, un secolo di alpinismo passato alla storia, per la regia di Andrea Pozzi. Spero presto di vedere un film di ore (c’è tanto da dire e mostrare su di lui). Ora che è scomparso è ancora più necessario …
UN RICORDO DAL TRENTO FF Addio Riccardo
PER ALTRE INFO http://www.fondazionecassin.org/

Etichette: , , , , , ,

sabato 10 maggio 2008

Gli asini pedalano … e a volte volano

Oggi inizia il Giro d’Italia, corsa ciclistica a tappe sempre appassionante. La maggior attrattiva, oltre al fatto agonistico, sono gli splendidi scenari, che tra un marchio e l’altro, si godono. E poi i campioni del pedale, molto meno fighetti dei loro colleghi pedatori, spesso raccontati dai nostri musicanti; dalla Bartali di Conte alla Gianni Bugno 2000 degli amici Winter Beach Disco, a tante altre (si potrebbe fare una raccolta di due tre cd). Ora, un altro mio grande amico, ha scritto una canzone per un ciclista: si tratta del cantautore emiliano Guido Foddis, che ha dedicato la sua nuova Gli asini pedalano ad uno splendido ciclista, al quale auguro di vincere il giro. È Marzio Bruseghin (un nome da ciclista vero, così vero che sembra inventato): montanaro, allevatore di asini e produttore di prosecco (come non tifare per lui?).
Avrei da dire un sacco di cose su gli asini, animali fondamentali, umili e intelligenti, ma ho finito la retorica e vi lascio scaricare la canzone di Foddis (un gioiellino da cantautore classico) o guardare il mio video, con il sottoscritto in montagna in fuga con la bici da un toro. È una storia vera...
SCARICA LA NUOVA CANZONE
'GLI ASINI PEDALANO'
Vai al sito di Guido Foddis per capire tutta la storia http://www.guidofoddis.it/

Etichette: , , , , , , , , , , , ,