lunedì 31 dicembre 2007

IDEE PER IL VEGLIONE



- A letto con un libro


Ho sempre sognato dirlo, da quando lo disse con la consueta classe la sempre splendida Rita Levi Montalcini. Erano gli anni ’80, se non ricordo male, quelli della Milano da bere e dell’effimero, della ricchezza esibita e delle volgarità. Lei con una frase prese le distanze da tutto questo.


- Londra, Wembley Stadium

Ho sentito dire che vi suoneranno i Beatles, i Queen, Raul Casadei e la giovane formazione italica dei NeuroDisney Band (sarà la rivelazione del 2008). Un’occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire. Se è una bufala non importa, almeno avrete fatto un viaggetto a Londra …
http://www.neurodisneyband.it/index.htm



- A casa di Guccini (ma lui non lo sa …)
Altro appuntamento cult è Capodanno a casa di Guccini (ma lui ancora non lo sa …), che l’amico Guido Foddis ha organizzato tramite il Forum del suo sito. Grande Guido, una ne pensa, cento …
http://www.guidofoddis.it./


- A letto con una bottiglia di Bardolino

Cosa volete aspettarvi da uno che è nato lo stesso giorno di Jack Kerouac? La foto che vedete in alto è stata scattata nei pressi della cantina del mio fornitore ufficiale di Bardolino (Classico, Chiaretto, anche spumante Chiaretto, una favola…). Ovviamente non è pubblicità occulta, tengo il nome della Cantina per me …



Meno 10, meno 9, meno …Prosit!



BUONA FINE, BUON INIZIO, MA SOPRATTUTTO BUON SVOLGIMENTO




Consiglio per il 2008: diffidate degli astemi …

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sabato 29 dicembre 2007

La Classifica del 2007 dell'Alligatore



Tempi di bilanci e di classifiche, tempi di segnalazioni del meglio di un anno per la Musica, il Cinema, la Letteratura ed altri piacevoli momenti d'ozio ad insindacabile giudizio del vostro Alligatore, con scuse anticipate per chi è stato colpevolmente dimenticato (un secondo dopo aver postato la classifica mi salterà nel cervello "...ecco, mi sono dimenticato di ..."). Pazienza!



ALBUM

-The Good, The Bad & The Queen, The Good, The Bad & The Queen
-Wilco, Sky Blue Sky
-N.A.N.O., mondomadre
-Beatrice Antolini, Big Saloon
-Giorgio Canali & Rossofuoco, Tutti Contro Tutti
-Marta Collica, Pretty And Unsafe
-Kech, Good Night For A Fight
-Museo Kabikoff, Brilliant Cagnara
-Velvet Score, Scarecrows
-Vegetable G, Genealogy

CANZONI

*It’s All Yours, dei Dust Galaxy (da Dust Galaxy)
*Milky Way, dei Trabant (da Music 4 Losers)
*I Need Somebody dei Lilith And The Sinnersaints (da I Need Somebody)
*Juan & John dei Tleary, (da Mind Liberation Front)
*Army Bound dei Ted Leo and the Pharmacists (da Living With the Living)
*Cigarettes, Wedding Band, dei Band of Horses (da Cease to Begin)
*Riot Afternoon degli Edwood (da Punk Music During The Sleep)
*Hi Man, dei Magic Babyet (da Nothing Seems What It Is)
*La frazione di un secondo dei Moque (da Luna appesa con lo scotch)
*People Love Money dei Laundrette (da A State Of Form)

FILM

.Lezioni di volo di Francesca Archibugi
.Il destino nel nome – The Namesake di Mira Nair
.Saturno contro di Ferzan Ozpetek
.I Vicerè di Roberto Faenza
.Leoni per Agnelli di Robert Redford
.La cena per farli conoscere di Pupi Avati
.Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati
.Michael Clayton di Tony Gilory
.Nella valle di Elah di Paul Haggis
.L’amore non va in vacanza di Nancy Meyers

LIBRI
Sirene di Laura Pugno
I Beatles in India di Lewis Lapham
Grenuord di Francesca Ghermandi
L’abisso di Gianluca Morozzi
Rock Notes a cura di Paul Zollo
Tutto passa invano di Roberto Bonfanti
Non parliamo la stessa lingua di Todd Hasak-Lowy
Italia fuorirotta di Emilio Rigatti
Mi fido di te di Massimo Carlotto
Uscito vivo dagli anni ’80 di Antonio "TonyFace" Bacciocchi

VARIE ED EVENTUALI

Decameron di Daniel Luttazzi su La7 finché non è intervenuta la mannaia della censura
The Who all'Arena di Verona sotto il diluvio
Le pins di Ilaria e del fratellino creativo
Il vino Bardolino
Dome La Muerte and the Diggers che suonano con il batterista infortunato a Shout!3 a la Ca' Verde di Sant'Ambrogio di Valpolicella
La vacanza di Tinto Brass visto alla presenza dell'autore a Schermi d'amore, festival cinematografico di Verona
I Procol Harum (quelli di A Whiter Shade Of Pale) live in Garda
Voci nel tempo di Franco Piavoli visto alla presenza dell'autore a Baldo Festival di Caprino V.se
Goldenbread ep natalizio degli Annie Hall e Gonzo48k con 4 canzoni e una ricetta random, realizzato da Pippola Music e Organetta Booking
Il mio gatto mentre dorme


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lunedì 24 dicembre 2007

IDEE PER REGALI DELL'ULTIMO MINUTO: UN CALENDARIO SENZA DONNE NUDE


Come ogni anno nel periodo natalizio compro il calendario di Emergency. Non ci sono donne nude, non serve per vendere altri giornali, non vedrete il culetto della diva del momento, o le tette rifatte dell'allegra cinquantenne, ma aiuterete un'associazione meritevole di aiuto. Sono fotografie estremamente belle e il calendario farà la sua porca figura in ogni angolo della casa.

Il calendario 2008 "Scenari di pace" (32 pagine, a colori, formato chiuso cm. 33x21,50) è realizzato con fotografie dei paesi in cui
Emergency è presente, Afganistan, Cambogia, Iraq, Sierra Leone e Sudan. Desideriamo raccontare attraverso le immagini dei paesaggi i luoghi "che abbiamo raggiunto perché c’era guerra e perché c’era miseria." In questi luoghi però abbiamo conosciuto e vogliamo far conoscere anche "teatri offerti dalla natura o creati dall’uomo per lo spettacolo necessario e possibile della serenità, della felicità, della pace, della vita."
(dall’introduzione al calendario).

Il calendario costa 10 euro spese di spedizione comprese, io non ci guadagno un euro ovviamente, anche se i contatti al mio blog avranno un'impennata vertiginosa, visto che ho usato parole come "donne nude", "culetto", "tette", "allegra cinquantenne" "porca" e "calendario" (ben sei volte). E nel post di ieri Streep (3 volte).
Meditate gente, meditate ... e intanto andate allo Speciale Natale di Emergency o direttamente al Calendario 2008 (e sette).

CON QUESTO CALENDARIO SARETE BUONI (E BUONE) TUTTO L'ANNO ...

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domenica 23 dicembre 2007

Leoni per agnelli – Robert Redford come Tiziano Terzani?




Tra caccia a regali inutili, cinepanettoni indigesti, conti di fine anno che non tornano, resta solo una cosa da fare: andare a vedere questo film perfetto, giocato su più piani, sperimentale, sessantottino, con tre star come Redford, Streep, Cruise.
Profonda riflessione su sei anni di guerre infinite (sei anni, ragazzi), mi ha fatto venire in mente Tiziano Terzani e il suo fondamentale Lettere contro la guerra, un libro e una strada da seguire.
“È un vecchio detto che in tutte le guerre la verità è la prima a morire. In questa la verità non ha fatto neppure in tempo a nascere,” diceva a proposito della guerra contro l’Afghanistan Terzani. Questo lo vediamo bene nel personaggio confuso/colpevole della giornalista liberal interpretata dalla sempre brava Streep. Nel suo network hanno passato le verità ufficiali dei politici falchi, attenti a sfruttare politicamente le paure del dopo 11/9, e adesso lei si chiede se sia corretto rendere pubbliche le strategie militari del rampante senatore repubblicano interpretato da Cruise, strategie fallimentari ma di sicuro effetto per raggiungere una poltrona comoda, possibilmente in alto, strategie che offre alla giornalista su di un piatto d’argento; troppo facile…
“A volte mi chiedo se il senso di frustrazione, d’impotenza che molti, specie fra i giovani, hanno dinnanzi al mondo moderno dovuto al fatto che esso appare così complicato, così difficile da capire che la sola reazione possibile è crederlo il mondo di qualcun altro: un mondo che non si può cambiare. Ma non è così: il mondo è di tutti,” diceva Terzani nello stesso libro. Una frase così avrebbe potuta dirla il professore interpretato da Redford nel tentativo di indicare una via al suo studente più dotato, però stanco e poco presente, che si chiede perché dovrebbe impegnarsi politicamente “tra iene fameliche assetate di potere, che fingono ipocriticamente di non voler neppure correre alla Presidenza.”
“Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi,” insegnava Terzani. Un insegnamento molto in linea con il professor Redford, tanto che due suoi allievi vanno a morire in Afghanistan, credendo di essere esportatori di democrazia, contro l’oscurantismo talebano. Lui, che è stato in Vietnam, (ma non da volontario) e che l’unica ferita l’ha presa a una manifestazione contro la sporca guerra, non approva, ovviamente, ma capisce il loro percorso (anche perché devono pagare le tasse universitarie, sono uno ispanico e l'altro nero e non hanno santi in paradiso).
Non è un film facile, però è un film necessario. A fine anno si tirano le somme, e Leoni per agnelli tira le somme di sei anni. Sei anni dove non si salva nessuno. Può partire il dibattito …

ANDATE SUL SITO WEB DI LEONI PER AGNELLI. C’E’ UNA VERSIONE PER OGNI PAESE, COME NEL FILM TUTTI GLI ARTICOLI E LE SCRITTE SONO TRADOTTE IN ITALIANO. POTENZA DI HOLLYWOOD!

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giovedì 20 dicembre 2007

La legna e un cd che riscalda






Se cinque quintali di legna vi sembrano pochi da portare in legnaia dovevate venire ad aiutarmi. Del resto comincia a fare freddo, soprattutto per noi alligatori, e la stufa tirolese reclama il suo cibo. Mi sembrava di essere dentro un racconto di Carver, con il cielo azzurro e il rigore dell'inverno. Comunque tutto è passato. Ora sono qui a postare. Meglio postare o trasportare legna? Trasportare legna è molto zen, riesci a raggiungere il nirvana senza troppe fatiche intellettuali. E se hai il fisico alla fine non è così stancante. In più alla fine ho ricevuto un premio. Nella cassetta delle lettere ho trovato un pacchettino con dentro un cd con quattro splendide canzoni e una ricetta (la mia è per fare i Casonsei con la zucca, che non è una bestemmia veneta, ma un piatto della tradizione bresciana). Il titolo del mini-album è Goldenbread, ci sono 2 pezzi degli Annie Hall (pop-folk di ottima fattura, avete presente Neil Young?) e 2 dei Gonzo48K (elettronica con grazia). L'ideale per riscaldare questi giorni prenatalizi. Una splendida iniziativa della label indipendente Pippola Music (come direbbe Giovanni Lindo, "c'è tanto da imparare") Ti vien voglia di andare in uno dei concerti natalizi degli Annies ( http://www.anniehallband.blogspot.com/) per ringraziarli di persona.







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mercoledì 19 dicembre 2007

... è nato, è nato ... il blog dell'Alligatore

Era stato Max Stèfani, se non ricordo male, a scrivere sul Mucchio Selvaggio di parecchi anni addietro, che con il termine “cultura rock” si possono intendere tante “cose”, tante “cose” non direttamente collegate alla musica del diavolo.
Cultura rock può essere Chaplin come Buster Keaton, Mozart come Dostoevkij, Charlie Brown come Bernardo Bertolucci, i Rolling Stones come Woody Allen, la liberazione di Saigon come La grande guerra …

Il mio blog è nato con questo concetto nella testa. Il Blog dell’Alligatore è Cultura Rock a 360°.

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