domenica 12 ottobre 2008

La scuola c’è


La scuola, nonostante la controriforma portata avanti a colpi di decreto legge dal governo Berlusconi, sembra esserci ancora. Almeno ci sono degli studenti che con gli insegnanti cercano di ragionare. Per esempio, mercoledì scorso mi è arrivato un post dalla II H del Liceo Falcone di Bergamo, a proposito della mia segnalazione delle due puntate di alta televisione curate da Riccardo Iacona (vedi il post di Venerdì 26 settembre 2008 "La guerra infinita – Questa sera, 21,05 su Rai 3"). I ragazzi, dopo aver diligentemente visto le due puntate del programma, si sono posti delle domande. Spesso i post dentro post passati non vengono letti, o poco letti, per questo riporto integralmente il loro punto di vista, con le domande per noi “adulti”. Conoscendo gli amici blogger che mi scrivono ogni tanto, sono certo che riusciremo a dare ai gggiovani una qualche risposta, togliendoli dalla faccia quell’espressione di smarrimento che hanno, come il giovane della foto, protagonista di Leoni per Agnelli, il film di Redford che questa lettera e il programma di Iacona mi hanno fatto ritornare in mente.
Questo il loro post.
classe 2h ha detto...
La nostra insegnante di storia ha assegnato come compito di seguire i due documentari andati in onda venerdì 19 e 26 Settembre 2008, alle ore 21:00 su Rai 3, dal titolo: ‘La Guerra Infinita’. Il giorno dopo, in classe abbiamo discusso i temi trattati dal programma e sono emerse alcune domande a cui non siamo stati in grado di rispondere. Chiediamo quindi che qualcuno ci aiuti a capire, perché siamo stati davvero colpiti dal renderci conto della disinformazione di cui siamo preda.
1- Il capo dell’organizzazione di spaccio della droga in Europa, ripreso alla stazione centrale di Milano, è stato arrestato? E se non lo è, perché? A chi gioverebbe questo?
2- Perché le organizzazioni internazionali, nonostante sappiano bene il giro malavitoso che sta intorno alla droga, continuano ad ignorarlo? Il permanere di questi problemi dimostra che la presenza di organizzazioni come la Nato e l’Onu è inutile. A chi giova questo?
3- Perché lo stato Afghano non interviene a sostenere quei cittadini che cercano un’alternativa alle coltivazioni illegali? A chi giova questo?
4- Perché solo la Turchia riesce ad intercettare il traffico di droga? A chi giova questo?
Adesso che siamo a conoscenza di ciò che succede "a un’ora di volo da Roma", aspettiamo con ansia che il mondo degli adulti ci dia un segnale di speranza per credere nel nostro futuro. Ma se non dovesse succedere nulla, a chi gioverebbe tutto questo?
Abbiamo ripensato, non senza tristezza, al romanzo La storia della Morante, recentemente trattato da noi e ci è sembrato che il sottotitolo ‘Uno scandalo che dura da 10000 anni’ sia destinato inesorabilmente a perpetuarsi. ... E poi il mondo adulto lamenta che noi giovani non abbiamo entusiasmo e valori in cui credere. ... Dateceli e noi crederemo.
La classe II H, Liceo Falcone, Bergamo

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venerdì 26 settembre 2008

La guerra infinita – Questa sera, 21,05 su Rai 3


“Gli studenti che prendono l'autobus per andare all'università e sulla strada incontrano una bomba che li incenerisce. I contadini che vanno alla mietitura e trovano un gruppo che li rapisce e li massacra. I ragazzi che scendono al chiosco sotto casa per un hamburger e vengono uccisi da una raffica di khalashnikov. Non siamo in Afghanistan o in Iraq, ma ad appena un'ora di aereo da Roma, nel libero, democratico e indipendente Kosovo. Nel paese martoriato dall'atroce guerra civile, la pulizia etnica contro i serbi non si è mai fermata. Si sono spenti invece i riflettori che la illuminarono, nove anni fa, con i bombardamenti Nato di Belgrado. Riaccenderli e scoprire cosa è diventato il paese dei monasteri, come vivono i serbi rimasti laggiù, è uno shock violento. Le immagini e le testimonianze raccolte da Riccardo Iacona sono il risultato di un'inchiesta durata un anno («La guerra infinita, Kosovo», Raitre venerdì), battendo le strade, visitando le famiglie, leggendo documenti riservati, scoprendo l'intreccio tra nuova classe dirigente e criminalità organizzata. Sotto gli occhi della Nato.”
Questo è l’incipit di un impeccabile articolo scritto da Norma Rangeri su il manifesto del 20 settembre intitolato L'inchiesta di Iacona alza il velo della guerra infinita, riguardo quel gran pezzo di televisione d’inchiesta proposta venerdì scorso da Riccardo Iacona sul “democratico e indipendente” Kosovo, Kosovo nove anni dopo .
Se vi siete persi la prima puntata, non perseverate nell’errore, collegatevi questa sera, venerdì 26 settembre, dalle 21,05 circa in poi, su Rai 3, per vedere la seconda e ultima puntata, Afghanistan: oppio, armi e talebani.

Questa è una notizia che difficilmente avrei letto su di un altro quotidiano. Come hanno notato amici blogger nel post precedente, su il manifesto si trovano notizie che non danno altri, oppure con un taglio diverso, molto diverso (non è scontato, purtroppo). Ecco perché insisto nell’invitarvi a leggere, sostenere, diffondere il messaggio de il manifesto. Sopratutto in questo periodo di crisi (e magari anche dopo).

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venerdì 22 febbraio 2008

Al di là del concetto di demenziale


Cosa ci fa una band veneta allo stand della Puglia? Domanda stupida. Suona. Ed è una bella notizia, in un periodo di divisioni etniche assurde con il microriconoscimento dell’indipendenza del Kosovo, che ci riporta indietro di una decina d’anni (riuscirà mai l’Europa a parlare con una sola voce invece di dividersi per difendere i propri microinteressi? E poi perché il Kosovo sì, i Kurdi no? Solo per dirne una…).
Invitati dalla Regione Puglia e dall’Associazione Culturale La Ghironda, promotrice e organizzatrice dell’omonima rassegna d’arte e cultura popolare dei 5 continenti, la NEURODISNEY BAND, formazione trevigiana di ska sopraffino, suonerà al BIT di Milano sabato 23 alle ore 11 nel quartiere FiereMilano di Rho. Un’occasione da non perdere assolutamente.
www.myspace.com/neurodisneyband

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