mercoledì 21 agosto 2013

Junk Love, un fumetto imponente

Tra le buone letture di un'estate ormai alla fine, segnalo questo fumetto imponente, Junk Love, di Chaemin, una delle più talentuose giovani autrici d'oriente. Tradotto dalla sempre impeccabile Coconino Press/Fandango, narra senza enfasi (anzi, con recitazione a togliere, si direbbe di un film), la vita di una giovane aspirante attrice in quel di Seul. 
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mercoledì 6 marzo 2013

Primo libro dell'anno

Prima di avere il blog ero un lettore forte (dai 40 /50 libri all'anno), poi sono calato di brutto (20/25, la maggior parte dei quali libri a fumetti). Non ritengo i libri a fumetti inferiori ai romanzi, anzi, ma prendono meno tempo a leggerli, meno tempo di concentrazione. Ecco, credo che sia questo il "danno" dell'essere spesso online: la scarsa capacità di concentrazione. Magari si legge di più di prima, un sacco di informazioni, testi, immagini, ma tutto più breve, in maniera frenetica.  E voi?
Quanto al libro scritto da Vasco Brondi, disegnato da Andrea Bruno, è molto vicino alle canzoni e al mondo de Le luci della centrale elettrica. Con la sua consueta sintesi, con poche parole, disegna un'epoca: il precariato in tutti i sensi, come poetica. Per i fans una vera chicca, nella solita edizione di gran classe targata Coconino Press/Fandango.

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domenica 16 settembre 2012

Sweet Salgari, un libro anche di città

Ho trovato interessante il libro di Paolo Bacilieri dedicato ad Emilio Salgari, il "papà" di Sandokan e di tanti altri libri di avventure, non solo per l'importanza dell'autore, per la sua storia emblematica di "vittima" di editori senza scrupoli, ma anche perchè è un libro di città. Il disegnatore le ha fatte rivivere in modo esemplare, come potete vedere da alcune pagine che metto qui: Torino, Verona, Venezia, Genova ... le città toccate nella vita dallo scrittore nato in Valpolicella.
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mercoledì 20 giugno 2012

Lomax - alle radici del rock

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lunedì 19 marzo 2012

Per farla finita con il cinema

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domenica 12 febbraio 2012

Libri: Io le pago di Chester Brown

Il sottotitolo recita: memorie a fumetti di un cliente di prostitute, ma vi prego, non pensiate si tratti delle storie di un ex presidente del consiglio, qui si vola alto. Veramente un libro a fumetti forte, con l'autore che racconta le sue avventure di sesso con prostitute  senza nascondere nulla. Anzi, tra un incontro e l'altro Chester Brown rivela tutto della sua attività sessuale mercenaria, a colleghi, amici ed amiche, senza compiacimento, mettendo in crisi il credo borghese nell'amore sentimentale e molti luoghi comuni sul sesso a pagamento.
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sabato 18 giugno 2011

Caduto, ma vi dico che non voglio morire …

Un piccolo incidente con la bici ogni tanto ci vuole, giusto per imparare a non distrarsi. E allora, sono sbandato e rotolato giù per un burrone per un paio di metri. La bici è volata da una parte e io dall’altra. Sembrava tutto scritto mentre succedeva. Non mi sono fatto niente, solo qualche graffio sulle gambe dovuto ai pungitopo dove sono atterrato, che hanno attutito fortunatamente il colpo. Delle signore tedesche mi hanno aiutato a rialzarmi (erano spaventate più loro di me). Una assomigliava alla Merkel, ma mi è sembrata più premurosa e preoccupata del primo ministro tedesco nei confronti dei greci.

Starò qualche giorno fermo e invece di andare in bici, domani mi deciderò a leggere il libro a fumetti in cima alla pila sul comodino. Titolo emblematico: Alligatore dimmi che non vuoi morire, della Coconino press/Fandango.

AGGIORNAMENTO

Approfittando della giornata con qualche sprazzo di sole (e poi nuvole minacciose, sole, nuvole …), ho fatto una ventina di km. Meglio ripartire subito dopo una caduta. Ho però avuto il tempo di leggere il libro, Alligatore, dimmi che non vuoi morire. È veramente un grande fumetto, una storia inedita dell’investigatore privato inventato da Carlotto, messa a disposizione di Igort. C’è una cantante, sosia di Patty Pravo, c’è Cagliari e c’è Parigi, città ben conosciute sia dallo scrittore, sia dal disegnatore (l’idea di fare il libro insieme è nata durante una loro cena proprio nella capitale francese), c’è un ricco albergatore amante della cantante. Ricatti, omicidi, piccole miserie personali (in questo c’è una somiglianza con il miglior Simenon, anche se l’Alligatore non è certo un poliziotto, ma l’investigatore privato più libero al mondo). C’è finalmente una faccia per l’Alligatore, e, devo dire, se non avessi la barba, potrebbe assomigliarmi un po’ …ecco, in un vecchio mio post cercavamo un attore per interpretare questa parte ("Carlotto riporta l’Alligatore in vita"). Mi candido io, se mai faranno un film tratto dai romanzi di Massimo Carlotto con l’Alligatore.

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