sabato 7 gennaio 2023

Un anno senza Vitaliano Trevisan

Un anno fa ci lasciava Vitaliano Trevisan, scrittore, attore, intellettuale come pochi. Guardatelo nella foto e capirete molto di lui: diretto, lucido, senza falsità o giri di parole o compromessi. Da quando ho saputo della sua morte ho iniziato a leggere tutto di lui, e cercare di vedere film, come lo stupendo Primo amore di Matteo Garrone del quale scrisse la sceneggiatura oltre a interpretarlo. Mi colpisce il suo modo di raccontare le storie, personali o no, le sue osservazioni sul mondo dalla morte alla prostituzione, dai giardini delle case venete alle strade della Nigeria. Troppo forte, troppo vero, lontano da conventicole o dai poteri, stampa, teatro, cinema, intellettuali di regime... lui era lontano da tutti. Forse per questo ci ha lasciati, ma ci ha lasciato un patrimonio di libri da leggere e rileggere, per cercare di essere un po' come lui.

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8 Commenti:

Alle 8 gennaio 2023 alle ore 10:02 , Blogger Cavaliere oscuro del web ha detto...

Giusto ricordare.

 
Alle 8 gennaio 2023 alle ore 10:55 , Blogger Alligatore ha detto...

Sì, e penso che Vitaliano non lo scorderò più.

 
Alle 8 gennaio 2023 alle ore 17:26 , Blogger marcaval ha detto...

Grazie per averlo ricordato. E' da tempo nella lista dei "da leggere".

 
Alle 8 gennaio 2023 alle ore 18:22 , Blogger Alligatore ha detto...

Non potevo dimenticarlo Marcaval, lo sento molto vicino, e vedrai, la sua scrittura ti conquisterà!

 
Alle 9 gennaio 2023 alle ore 19:11 , Blogger nico ha detto...

Bravo Diego, hai fatto bene a dedicargli un post! Un abbraccio

 
Alle 9 gennaio 2023 alle ore 20:22 , Blogger Alligatore ha detto...

Era il minimo, per me Nico... grazie, ricambio l'abbraccio.

 
Alle 10 gennaio 2023 alle ore 15:59 , Blogger Berica ha detto...

Una scrittore avvincente. Lo sento vicino anch'io... abbiamo camminato nella stessa città: le sue descrizioni prendono vita nella mia immaginazione. Mi capita di pensare alla sua scrittura percorrendo una strada o in un parco pubblico. Apparteniamo alla stessa generazione e abbiamo frequentato le stesse persone e gli stessi luoghi.
La sua scrittura conquista ed è un peccato che non si trovino le ristampe dei suoi lavori più vecchi.
Per caso, ho scoperto che ha firmato la drammaturgia della messa in scena di una piece di Goldoni. Era un artista poliedrico e riusciva bene in tutto.
Sono orgogliosa di averlo conosciuto!

 
Alle 10 gennaio 2023 alle ore 20:22 , Blogger Alligatore ha detto...

Mi fa piacere questa tua testimonianza in diretta, anche in un altro social avevo trovato un'amica di comuni amici che lo aveva conosciuto, e mi ha detto che era così, vero, come quello che scriveva. Conoscendoti, capisco perché ragioni così, liberamente come lui ...

 

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