Intervista a Marta Collica
L’ascolto in questo momento e la sento cullante, ipnotica, blues e rock classico, con echi Nico e Velvet Underground (non solo perchè registrato a Berlino, dove vive); un gioiellino fatto in casa, non smetterei mai di ascoltarlo. Intimo e caldo, caldo come una birreria tedesca in pieno inverno con la stufa accesa e una catanese munita di chitarra ad incantare (sarebbe un bel video, Marta pensaci). Quattordici pezzi intensi, semplici, diretti come la copertina con lei pensierosa a passeggio per un’asettica stazione (o almeno sembra). Ma non voglio attendere troppo il collegamento con la Germania, il satellite of love potrebbe lasciarci da un momento all’altro…ci sei Marta? Dalla Germania o da Catania? O lasciamo il mistero …
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141 Commenti:
si fa cosi'?
Perfetto, sei già una bolgger professionista...proprio così.
ciao, sono un po' intimidita veramente...devo fare il refresh pagina per vederti...
Sì, è un botta e risposta, bisogna entrare e uscire dai commenti...
ok, tra un paio di botta e risposta andra' tutto liscio dal mio lato :)
Perfetto, hai capito il senso, un po' alla volta e andremo via lisci...ma dimmi, da dove rispondi? Si può dire? Italia, Germnania, Gran Bretagna?...
mi trovo a Berlino, scrivo da casa...
sono nuovamente qui da un mese adesso dopo un giro di concerti con John Parish e band a Bristol e Anversa
Fantastico...una domanda difficile per iniziare e toglierti dall'imbarazzo: chi è Marta Collica?... è sempre difficile definirsi.
mmm, donna, artista. al momento dedicata prevalentemente alla musica...siciliana? cittadina del mondo??
Bella come definizione...e le canzoni? Come nasce una tua canzone? “…sono una cantautrice che predilige il caos e si lascia trasportare da più cose nello stesso momento…”, mi avevi detto nell’intervista di qualche anno fa. È ancora così?
al momento dipano il caos che ho dentro come fosse una matassa...attraverso musica e parole. Le canzoni nascono sempre in maniera diversa. Alcune prendono forma in maniera fulminea, altre prendono ore giorni anni prima di definirsi
E le canzoni di “About Anything” come sono nate? …un disco più rock classico del precedente. O sbaglio?
sono raccolte di pensieri , descrizioni di immagini e ricordi non troppo lontani. Sono lo specchio di un periodo recente che ho vissuto.
Classico forse perche' ho scritto molto con la chitarra, che per me e' uno strumento nuovo... e suonando in maniera ruvida e istintiva mi sono avvicinata in maniera diretta al rockn'roll e il soul. ..vecchi e onnipresenti amori comunque.
Si sente, si sente.
Un disco registrato tra Bristol e Berlino …una produzione internazionale. Solo perchè hai casa in Germania e l’amico John Parish ha lo studio in Inghilterra? Come si è svolto tutto il lavoro?
Berlino, a casa, sul 4 piste e sperimentando con suoni del synth insieme alla chitarra e alla solitudine...poi a Bristol a casa di John. Ho portato le cassette e abbiamo suonato sopra e registrato un paio di nuove versioni. sara' per questo, si..
Dove trovi l’ispirazione?
... A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
Mai capitato? Giri con un quadernetto o un registratore?
quadernetti, si, sketch books. Sulle pagine appiccico anche degli oggetti emblematici se devono ricordarmi qualcosa. Tempo fa anche un piccolo registratore a cassetta. Sono brava a collezionare ricordi, in questo ho metodo
Ci credo...pare di vederti.
C’è una canzone che rappresenta meglio il Martacollica-sound?
in Germania dove il disco e' uscito a fine estate, alcune recensioni parlavano di Mare grosso come sintetica del suono e delle atmosfere che caratterizzano le canzoni...secondo me potrebbe essere questa
Sì, potrebbe essere...
A me piace un sacco "Giulia"
...e pure la title-track.
anche a me piace Giulia, e anche About anything..
forse about anything piu' di Giulia ...
In due pezzi del cd canti in italiano, appunto: “Nastri sporchi” e nel già citato“Maregrosso”. Come sono nati? Mai pensato ad un cd tutto in italiano?
ci sto pensando.... Sono nate come le altre, mettendo in musica delle storie che volevo raccontare. Mi sono sempre avvicinata all'italiano saltuariamente ma ora sto iniziando a prenderci gusto!
La produzione è firmata da te, John Parish e Dugald Jayes. Come è stato lavorare ancora con loro?
Marta non è solo brava, è bella come il sole
Bello, interessante sempre, e rilassato...ci conosciamo bene dal punto di vista musicale e siamo amici
aahhh non so chi e' l'anonimo!!!
Ciao Anonimo ...direi che sono sulla tua stessa lunghezza d'onda, ma devo fare il critico serio e razionale, non badare all'aspetto e ascoltare solo la musica dimenticandomi che sotto sotto sono un alligatore. Chi sei anonimo veneziano?
Almeno dicci se sei anonimo veneziano o no?
forte il risvolto mistery del blogspot...grazie mille cmq per i complimenti sempre graditi :)
Anonimo sono, veneziano no... per quel che conta l'origine :o)
mestre?
Non conta, siamo tutti cittadini del web!
Cittadino del mondo :)
Vuoi fare qualche domanda? Hai sentito alcune canzoni del nuovo cd di Marta?
Intanto che riprendo il filo...
Purtroppo non ancora sentito nulla.
Ma Vi prego, continuate pure l'intervista e scusate per l'interruzione.
eheheh :) non ho idea di chi possa essere...ho pubblicato il link su facebook...potrebbe essere anche mia sorella o mio cognato ;)
Niente, è il bello della diretta...
ah allora non e' mia sorella
neanche mio cognato..
Continuando: dal vivo come e con chi presenti il disco?
Forse si è persa: dal vivo come e con chi presenti il disco?
ho fatto concerti in solo in Germania, con ospiti musicisti, ultimamente soprattutto con Deko, un musicista e cantautore italiano (Breakfast) anche lui residente a Berlino. Io suono il piano, la chitarra elettrica e canto.
Però, c'è un bel gruppo italico a Berlino
E andando nel mondo artificiale: che rapporto hai con Internet da semplice utente?
Quotidiano! sono per il networking e non mi astengo...anche se al momento vorrei prendermi una pausa e tornare alla vita e agli incontri in 3D
Bella questa... è forse il desiderio di tutti noi, in fondo.
… e da musicante?
non sono super aggiornata e non faccio il possibile, solo il necessario per promuovere la mia musica e scambiare con altri musicisti idee e lavoro. Credo di credere al futuro virtuale solo per meta'. sento anche che faccio male :)
Non so...pure io credo questo a volte, sono molto combattuto.
… e myspace? ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? Superato da Facebook?
vetrinetta si, ma per me e' sempre utile per ascoltare nuova musica e mi ha aperto la strada a delle nuove collaborazioni. facebook: lo uso solo per stare in contatto con amici, e promuovere qualche evento legato ai concerti o alla musica in generale. L'interfaccia e' sicuramente piu' duttile e gestibile, ma non e' studiata appositamente e solo per i musicisti quindi ho delle riserve per utilizzarla in maniera "professionale". Mi piace il lato ludico di facebook e mi godo piu' quello che altro.
Torniamo alle cose concrete, l'etichetta di About...
A produrre in Italia “About Anything” è ancora Desvelos. Un bel rapporto nato con i Sepiatone. Come prosegue?
bene bene, io e Giuseppe Pionca ci stimiamo e cerchiamo di andare avanti insieme
Sicilia e Sardegna...forse il fatto di essere nati e in parte vissuti su di un'isola vi aiuta a capirvi.
E rimanendo sul concreto, sul territorio, parliamo di Berlino. Che clima c’è a Berlino?
si, anche una passione in comune, lui e' un vero appassionato delle cose che promuove
Clima...meteo...decente per il momento, non e' troppo freddo anche se GRIGIO...
per quel che riguarda la musica e l#arte in genere..e' un contenitore infinito...
e' difficile definire Berlino
e' una citta' speciale, pulsa con calma---
Già, ti invidio. Avrai vissuto pure il frastuono per il ventennale della caduta del Muro... o magari eri in giro.
eheh...ho fatto parte dell'istallazione umana che ricreava i 33 km di muro...ero li' con la mia torcia elettrica e Philipp sotto la pioggia...
Wow! Che spettacolo!
si..e' stato divertente...breve ma intenso..
nel senso solo un quarto d'ora in fila, ma eravamo in tanti
Bella, diretta, e semplice la definizione che hai dato di Berlino: pulsa con calma---
Come la copertina del tuo cd, molto semplice, diretta. Ci sei tu, alla stazione se non sbaglio. Di chi è opera? Curi sempre tu l’aspetto grafico dei tuoi progetti?
si, di solito faccio da sola ma mi piace sempre piu' collaborare con altri artisti. Vincenzo Drago, un fotografo e artista siciliano che lavora anche con i Feldmann, mi ha seguito durante il periodo delle registrazioni a Berlino e dalle sue foto in strada ho ricavato le illustrazioni.
C'e' anche la figlia di Hugo Race, Violetta, che mi ha regalato l'illustrazione del cd label (la bambina con la rosa al posto della testa :)
a si e' una stazione sia la foto che l'illustrazione ritraggono la stazione di metro di postdammer platz
Postdammer platz, luogo pieno di Storia e suggestioni.
ehilà, ci siete ancora ?
si, chi sei Arcangelo? Gabriele? Annunciazione in corso??
Aracnagelo, mi fai venire in mente Il cielo sopra Berlino, come non citarlo in questa occasione.
ehehehheh... sono ancora al lavoro e ho chiesto l'account di un collega... diciamo che sono dell'altra isola maggiore :)
Allora ciao Giuseppe.
ahhhhh
un angelo, vero! ciao!
ciao cari, e scusate il ritardo... nel mentre leggevo il vostro botta e risposta
Nel web il tempo e lo spazio non sono nulla, quasi aboliti.
prima volta nella vita che partecipo a un meeting sul blog...brinderei all#occasione, mi sto divertendo.
ora componiamo un triangolo... io sassari (per lavoro) ma cagliari col cuore, marta è a berlino e tu, diego l'alligatore?
Più vicino a Marta....sul lago di Garda, nebbioso come una vera palude.
E sempre frequentato da tedeschi...sembra di essere a Berlino (non per il clima culturale).
malgrado venga dal mare il lago e' il mio ambiente preferito
in effetti berlino, ai miei occhi, rappresenta la sede mitteleuropea della cultura... e catania quella italiana, troppo facile chiamare in causa roma o milano
lo so lo so
ho tanti amici cari su quel lago
Musicalmente sono uscite belle cose da Catania e quel giro...prima Marta citava i Feldmann (sono stati graditi ospiti pure loro, la scorsa estate), con i quali hai collaborato per il recente magnifico loro disco. Qualche ricordo? Altre collaborazioni?
Catania...ho un bel po' di nostalgia...
vado li' a dicembre
da sardo ricordo i mitici denovo (e i racconti di marta), i flor de mal, bè battiato e la carmen consoli, lo ZO... quant'èbbbbello lo zO, l'ex-zolferia
Bella gente.
Altra bella gente Velvet Underground and Nico, PJ Harvey, Howe Gelb, si sente ascoltando Marta …sono le solite masturbazioni mentali della critica o qualche contatto c’è. Altri più nascosti?
onoratissima dei confronti ovviamente - sicuramente qualche contatto c#e' visto che amo la musica di questi artisti da tanti anni... in fondo al cuore c'e' il soul, Dusty Springfield - e il pop surreale degli anni 70 di Serge Gainsbourg. Anche il songwriting di Hugo Race, per forza!
Il primo disco/cassetta della tua vita allora? Quello acquistato, intendo. Anche quello di Arcangelo…se c’è ancora e non è volato via…
Mi ricordo di avere acquistato il 33 John Barleycorn must die dei Transit e il 45 singolo a whiter shade of pale dei Procul Harum per i mie 14 anni - forse era la prima volta che compravo da sola dei dischi..cavolo,.ero gia' vintage prima di iniziare davvero..
ci sono, ci sono... il primo disco entrato a casa mia (comprato da mio fratello) fu the collection degli ultravox, quelli di midge ure, anche se poi l'amore fu per quelli di john fox... era il 1985... ma la vera folgorazione furono i litfiba
Wow, whiter shade of pale dei procul, il massimo del vintage, mitici ...sai che gli ho visti in tour due anni fa? Proprio sul mio lago.
Pure io, Arcangelo, tra i primi ascolti ho avuto i Litfiba...17 Re, preso dal fratello maggiore.
Mi piace molto la foto che ho messo con l’intro. Dove sei in quella foto Marta? Cos’è l’otto che hai sopra la testa? Otto metri? Sei così alta?
....è saltato il satellite of love?
sono nella stanza da bagno di un backstage bellissimo a Lipsia...non mi ricordo se ero su un trespolo oppure la partee non era poi cosi' alta...
Otto metri no, ma io che l'ho conosciuta posso dire che a due metri - duemetriedieci ci arriva di sicuro.
intendevo la parete...scusate..
si c'era scritto 8mt
Anche questa e' una foto di Vincenzo, bravo vero?
si, 2 metri e uno scricciolo :)
Sa cogliere l'attimo.
:) bella intervista, mi spiace ma devo scappare. saluto tutti.
E ha dei bei colori.
ma l#anonimo e' stato qui zitto zitto :)
Mi riferivo alla foto...ciao anonimo. Ora qui, tra poco si chiude.
ciao Anonimo!
La penultima domanda: perché fai musica? Per liberarti dai demoni interiori? Per essere amata? Perché ti piace?
mi piace anche troppo. mi aiuta a riconoscere i mie demoni, ma non me ne libera, e ora dico una cosa lamentosa, ma al momento ci credo, forse si puo' essere meno ossessionati e amare e essere amati meglio senza musica.
ciao anonimo... marta, raro esempio di bellezza, fascino e bravura :)
Però, come massima non è male. Ha dell'Oscar Wilde, se posso permettermi.
ma siete sicuri??
grazie mille...si deve imparare ad accettare i complimenti -si deve imparare ad accettare i complimenti si deve imparare ad accettare i complimenti ....
Mi riferivo alla frase di Marta.
Tre su tre: un anonimo mestrino, un arcangelo e un alligatore.
Una domanda che non ti ho fatto? ... anche la risposta, se vuoi, e poi tutti a nanna, o in giro nella notte di Berlino.
esatto..
il bello degli italiani pero' lo capisco solo adesso ... siamo sempre cosi "witty" (citazione da John Parish)
Witty?
ok...
Farai musica per tutta la vita? Stamattina ero sicura di no stasera sono certa di si :) e domani e' un altro giorno...
Spero di essere stato io a farti cambiare idea...
si witty...aspetta
witty |ˈwitē|
adjective ( -tier , -tiest )
showing or characterized by quick and inventive verbal humor : a witty remark | Marlowe was charming and witty.
ah si, tu ,il discografico e l'Arcangelo ;)
Mangifico...imaparato molto questa sera.
ome diciamo a Catania
Magnificone, ich auch!
Grazie Marta di essere venuta nella palude...spero passerai ancora...è stata una serata interessante e divertente.
Grazie anche all'arcangelo e all'anonimo.
piacere mio
a presto, cari saluti dalla provincia polare
vi auguro una buona notte, in effetti dormiamo tutti sotto lo stesso cielo... marta non crederai che sia tutto tuo perchè a berlino?
Dopo twitter, questa sera abbiamo lanciato witty...il cielo sopra Berlino e sotto Marta.
Buona notte e buona fortuna.
Buonanotteee
mi si era incantato il blog!
no certo, il cielo e# di tutti e guai a chi spara sulla luna
Bello, sembra il verso di una tua canzone. Sono sempre in mezzo ai post Marta.
Brava e molto simpatica. Complimenti hai intervistato un'artista importante, capace e spigliata nelle interviste! :-)))
Mi sono divertito un sacco Daniele con Marta; sì, lei è stata una grande, anche perchè è veramente una grande. Un bel botta e risposta, come andare sul velluto.
grande artista davvero
Già, merita molto più di otto...tu Manfredi, che la conosci meglio di me, lo sai bene.
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