Marta Collica di profilo e dietro a lei un otto tondo tondo. Non chiedetemi cosa sia, ho trovato la foto sul suo myspace, ma è il voto che darei alle sue trame sonore (anzi, anche nove). Riesce sempre a sorprendermi con la sua musica (sua in tutti sensi: scrive, suona quasi tutto, produce …) come nel cd in uscita in Italia con l’indipendente sarda Desvelos: About Anything. Ancora una volta una produzione internazionale, con il contributo degli amici di sempre, Hugo Race, John Parish in testa.
L’ascolto in questo momento e la sento cullante, ipnotica, blues e rock classico, con echi Nico e Velvet Underground (non solo perchè registrato a Berlino, dove vive); un gioiellino fatto in casa, non smetterei mai di ascoltarlo. Intimo e caldo, caldo come una birreria tedesca in pieno inverno con la stufa accesa e una catanese munita di chitarra ad incantare (sarebbe un bel video, Marta pensaci). Quattordici pezzi intensi, semplici, diretti come la copertina con lei pensierosa a passeggio per un’asettica stazione (o almeno sembra). Ma non voglio attendere troppo il collegamento con la Germania, il satellite of love potrebbe lasciarci da un momento all’altro…ci sei Marta? Dalla Germania o da Catania? O lasciamo il mistero …
L’ascolto in questo momento e la sento cullante, ipnotica, blues e rock classico, con echi Nico e Velvet Underground (non solo perchè registrato a Berlino, dove vive); un gioiellino fatto in casa, non smetterei mai di ascoltarlo. Intimo e caldo, caldo come una birreria tedesca in pieno inverno con la stufa accesa e una catanese munita di chitarra ad incantare (sarebbe un bel video, Marta pensaci). Quattordici pezzi intensi, semplici, diretti come la copertina con lei pensierosa a passeggio per un’asettica stazione (o almeno sembra). Ma non voglio attendere troppo il collegamento con la Germania, il satellite of love potrebbe lasciarci da un momento all’altro…ci sei Marta? Dalla Germania o da Catania? O lasciamo il mistero …
VAI ALSUO MYSPACE http://www.myspace.com/martacollica
si fa cosi'?
RispondiEliminaPerfetto, sei già una bolgger professionista...proprio così.
RispondiEliminaciao, sono un po' intimidita veramente...devo fare il refresh pagina per vederti...
RispondiEliminaSì, è un botta e risposta, bisogna entrare e uscire dai commenti...
RispondiEliminaok, tra un paio di botta e risposta andra' tutto liscio dal mio lato :)
RispondiEliminaPerfetto, hai capito il senso, un po' alla volta e andremo via lisci...ma dimmi, da dove rispondi? Si può dire? Italia, Germnania, Gran Bretagna?...
RispondiEliminami trovo a Berlino, scrivo da casa...
RispondiEliminasono nuovamente qui da un mese adesso dopo un giro di concerti con John Parish e band a Bristol e Anversa
Fantastico...una domanda difficile per iniziare e toglierti dall'imbarazzo: chi è Marta Collica?... è sempre difficile definirsi.
RispondiEliminammm, donna, artista. al momento dedicata prevalentemente alla musica...siciliana? cittadina del mondo??
RispondiEliminaBella come definizione...e le canzoni? Come nasce una tua canzone? “…sono una cantautrice che predilige il caos e si lascia trasportare da più cose nello stesso momento…”, mi avevi detto nell’intervista di qualche anno fa. È ancora così?
RispondiEliminaal momento dipano il caos che ho dentro come fosse una matassa...attraverso musica e parole. Le canzoni nascono sempre in maniera diversa. Alcune prendono forma in maniera fulminea, altre prendono ore giorni anni prima di definirsi
RispondiEliminaE le canzoni di “About Anything” come sono nate? …un disco più rock classico del precedente. O sbaglio?
RispondiEliminasono raccolte di pensieri , descrizioni di immagini e ricordi non troppo lontani. Sono lo specchio di un periodo recente che ho vissuto.
RispondiEliminaClassico forse perche' ho scritto molto con la chitarra, che per me e' uno strumento nuovo... e suonando in maniera ruvida e istintiva mi sono avvicinata in maniera diretta al rockn'roll e il soul. ..vecchi e onnipresenti amori comunque.
Si sente, si sente.
RispondiEliminaUn disco registrato tra Bristol e Berlino …una produzione internazionale. Solo perchè hai casa in Germania e l’amico John Parish ha lo studio in Inghilterra? Come si è svolto tutto il lavoro?
RispondiEliminaBerlino, a casa, sul 4 piste e sperimentando con suoni del synth insieme alla chitarra e alla solitudine...poi a Bristol a casa di John. Ho portato le cassette e abbiamo suonato sopra e registrato un paio di nuove versioni. sara' per questo, si..
RispondiEliminaDove trovi l’ispirazione?
RispondiElimina... A proposito di scrittura e ispirazione, mi ricordo quello che diceva Eddie Vedder: le idee migliori vengono nei momenti più inopportuni, quando non hai la possibilità di buttarle giù. Poi le dimentichi, e ti rimane il vago ricordo di una cosa grandissima....che rabbia.
RispondiEliminaMai capitato? Giri con un quadernetto o un registratore?
RispondiEliminaquadernetti, si, sketch books. Sulle pagine appiccico anche degli oggetti emblematici se devono ricordarmi qualcosa. Tempo fa anche un piccolo registratore a cassetta. Sono brava a collezionare ricordi, in questo ho metodo
RispondiEliminaCi credo...pare di vederti.
RispondiEliminaC’è una canzone che rappresenta meglio il Martacollica-sound?
RispondiEliminain Germania dove il disco e' uscito a fine estate, alcune recensioni parlavano di Mare grosso come sintetica del suono e delle atmosfere che caratterizzano le canzoni...secondo me potrebbe essere questa
RispondiEliminaSì, potrebbe essere...
RispondiEliminaA me piace un sacco "Giulia"
RispondiElimina...e pure la title-track.
RispondiEliminaanche a me piace Giulia, e anche About anything..
RispondiEliminaforse about anything piu' di Giulia ...
In due pezzi del cd canti in italiano, appunto: “Nastri sporchi” e nel già citato“Maregrosso”. Come sono nati? Mai pensato ad un cd tutto in italiano?
RispondiEliminaci sto pensando.... Sono nate come le altre, mettendo in musica delle storie che volevo raccontare. Mi sono sempre avvicinata all'italiano saltuariamente ma ora sto iniziando a prenderci gusto!
RispondiEliminaLa produzione è firmata da te, John Parish e Dugald Jayes. Come è stato lavorare ancora con loro?
RispondiEliminaMarta non è solo brava, è bella come il sole
RispondiEliminaBello, interessante sempre, e rilassato...ci conosciamo bene dal punto di vista musicale e siamo amici
RispondiEliminaaahhh non so chi e' l'anonimo!!!
RispondiEliminaCiao Anonimo ...direi che sono sulla tua stessa lunghezza d'onda, ma devo fare il critico serio e razionale, non badare all'aspetto e ascoltare solo la musica dimenticandomi che sotto sotto sono un alligatore. Chi sei anonimo veneziano?
RispondiEliminaAlmeno dicci se sei anonimo veneziano o no?
RispondiEliminaforte il risvolto mistery del blogspot...grazie mille cmq per i complimenti sempre graditi :)
RispondiEliminaAnonimo sono, veneziano no... per quel che conta l'origine :o)
RispondiEliminamestre?
RispondiEliminaNon conta, siamo tutti cittadini del web!
RispondiEliminaCittadino del mondo :)
RispondiEliminaVuoi fare qualche domanda? Hai sentito alcune canzoni del nuovo cd di Marta?
RispondiEliminaIntanto che riprendo il filo...
RispondiEliminaPurtroppo non ancora sentito nulla.
RispondiEliminaMa Vi prego, continuate pure l'intervista e scusate per l'interruzione.
eheheh :) non ho idea di chi possa essere...ho pubblicato il link su facebook...potrebbe essere anche mia sorella o mio cognato ;)
RispondiEliminaNiente, è il bello della diretta...
RispondiEliminaah allora non e' mia sorella
RispondiEliminaneanche mio cognato..
Continuando: dal vivo come e con chi presenti il disco?
RispondiEliminaForse si è persa: dal vivo come e con chi presenti il disco?
RispondiEliminaho fatto concerti in solo in Germania, con ospiti musicisti, ultimamente soprattutto con Deko, un musicista e cantautore italiano (Breakfast) anche lui residente a Berlino. Io suono il piano, la chitarra elettrica e canto.
RispondiEliminaPerò, c'è un bel gruppo italico a Berlino
RispondiEliminaE andando nel mondo artificiale: che rapporto hai con Internet da semplice utente?
RispondiEliminaQuotidiano! sono per il networking e non mi astengo...anche se al momento vorrei prendermi una pausa e tornare alla vita e agli incontri in 3D
RispondiEliminaBella questa... è forse il desiderio di tutti noi, in fondo.
RispondiElimina… e da musicante?
RispondiEliminanon sono super aggiornata e non faccio il possibile, solo il necessario per promuovere la mia musica e scambiare con altri musicisti idee e lavoro. Credo di credere al futuro virtuale solo per meta'. sento anche che faccio male :)
RispondiEliminaNon so...pure io credo questo a volte, sono molto combattuto.
RispondiElimina… e myspace? ti sembra una cosa buona o solo una vetrinetta? Superato da Facebook?
RispondiEliminavetrinetta si, ma per me e' sempre utile per ascoltare nuova musica e mi ha aperto la strada a delle nuove collaborazioni. facebook: lo uso solo per stare in contatto con amici, e promuovere qualche evento legato ai concerti o alla musica in generale. L'interfaccia e' sicuramente piu' duttile e gestibile, ma non e' studiata appositamente e solo per i musicisti quindi ho delle riserve per utilizzarla in maniera "professionale". Mi piace il lato ludico di facebook e mi godo piu' quello che altro.
RispondiEliminaTorniamo alle cose concrete, l'etichetta di About...
RispondiEliminaA produrre in Italia “About Anything” è ancora Desvelos. Un bel rapporto nato con i Sepiatone. Come prosegue?
RispondiEliminabene bene, io e Giuseppe Pionca ci stimiamo e cerchiamo di andare avanti insieme
RispondiEliminaSicilia e Sardegna...forse il fatto di essere nati e in parte vissuti su di un'isola vi aiuta a capirvi.
RispondiEliminaE rimanendo sul concreto, sul territorio, parliamo di Berlino. Che clima c’è a Berlino?
RispondiEliminasi, anche una passione in comune, lui e' un vero appassionato delle cose che promuove
RispondiEliminaClima...meteo...decente per il momento, non e' troppo freddo anche se GRIGIO...
RispondiEliminaper quel che riguarda la musica e l#arte in genere..e' un contenitore infinito...
e' difficile definire Berlino
RispondiEliminae' una citta' speciale, pulsa con calma---
Già, ti invidio. Avrai vissuto pure il frastuono per il ventennale della caduta del Muro... o magari eri in giro.
RispondiEliminaeheh...ho fatto parte dell'istallazione umana che ricreava i 33 km di muro...ero li' con la mia torcia elettrica e Philipp sotto la pioggia...
RispondiEliminaWow! Che spettacolo!
RispondiEliminasi..e' stato divertente...breve ma intenso..
RispondiEliminanel senso solo un quarto d'ora in fila, ma eravamo in tanti
Bella, diretta, e semplice la definizione che hai dato di Berlino: pulsa con calma---
RispondiEliminaCome la copertina del tuo cd, molto semplice, diretta. Ci sei tu, alla stazione se non sbaglio. Di chi è opera? Curi sempre tu l’aspetto grafico dei tuoi progetti?
RispondiEliminasi, di solito faccio da sola ma mi piace sempre piu' collaborare con altri artisti. Vincenzo Drago, un fotografo e artista siciliano che lavora anche con i Feldmann, mi ha seguito durante il periodo delle registrazioni a Berlino e dalle sue foto in strada ho ricavato le illustrazioni.
RispondiEliminaC'e' anche la figlia di Hugo Race, Violetta, che mi ha regalato l'illustrazione del cd label (la bambina con la rosa al posto della testa :)
a si e' una stazione sia la foto che l'illustrazione ritraggono la stazione di metro di postdammer platz
RispondiEliminaPostdammer platz, luogo pieno di Storia e suggestioni.
RispondiEliminaehilà, ci siete ancora ?
RispondiEliminasi, chi sei Arcangelo? Gabriele? Annunciazione in corso??
RispondiEliminaAracnagelo, mi fai venire in mente Il cielo sopra Berlino, come non citarlo in questa occasione.
RispondiEliminaehehehheh... sono ancora al lavoro e ho chiesto l'account di un collega... diciamo che sono dell'altra isola maggiore :)
RispondiEliminaAllora ciao Giuseppe.
RispondiEliminaahhhhh
RispondiEliminaun angelo, vero! ciao!
ciao cari, e scusate il ritardo... nel mentre leggevo il vostro botta e risposta
RispondiEliminaNel web il tempo e lo spazio non sono nulla, quasi aboliti.
RispondiEliminaprima volta nella vita che partecipo a un meeting sul blog...brinderei all#occasione, mi sto divertendo.
RispondiEliminaora componiamo un triangolo... io sassari (per lavoro) ma cagliari col cuore, marta è a berlino e tu, diego l'alligatore?
RispondiEliminaPiù vicino a Marta....sul lago di Garda, nebbioso come una vera palude.
RispondiEliminaE sempre frequentato da tedeschi...sembra di essere a Berlino (non per il clima culturale).
RispondiEliminamalgrado venga dal mare il lago e' il mio ambiente preferito
RispondiEliminain effetti berlino, ai miei occhi, rappresenta la sede mitteleuropea della cultura... e catania quella italiana, troppo facile chiamare in causa roma o milano
RispondiEliminalo so lo so
RispondiEliminaho tanti amici cari su quel lago
Musicalmente sono uscite belle cose da Catania e quel giro...prima Marta citava i Feldmann (sono stati graditi ospiti pure loro, la scorsa estate), con i quali hai collaborato per il recente magnifico loro disco. Qualche ricordo? Altre collaborazioni?
RispondiEliminaCatania...ho un bel po' di nostalgia...
RispondiEliminavado li' a dicembre
da sardo ricordo i mitici denovo (e i racconti di marta), i flor de mal, bè battiato e la carmen consoli, lo ZO... quant'èbbbbello lo zO, l'ex-zolferia
RispondiEliminaBella gente.
RispondiEliminaAltra bella gente Velvet Underground and Nico, PJ Harvey, Howe Gelb, si sente ascoltando Marta …sono le solite masturbazioni mentali della critica o qualche contatto c’è. Altri più nascosti?
RispondiEliminaonoratissima dei confronti ovviamente - sicuramente qualche contatto c#e' visto che amo la musica di questi artisti da tanti anni... in fondo al cuore c'e' il soul, Dusty Springfield - e il pop surreale degli anni 70 di Serge Gainsbourg. Anche il songwriting di Hugo Race, per forza!
RispondiEliminaIl primo disco/cassetta della tua vita allora? Quello acquistato, intendo. Anche quello di Arcangelo…se c’è ancora e non è volato via…
RispondiEliminaMi ricordo di avere acquistato il 33 John Barleycorn must die dei Transit e il 45 singolo a whiter shade of pale dei Procul Harum per i mie 14 anni - forse era la prima volta che compravo da sola dei dischi..cavolo,.ero gia' vintage prima di iniziare davvero..
RispondiEliminaci sono, ci sono... il primo disco entrato a casa mia (comprato da mio fratello) fu the collection degli ultravox, quelli di midge ure, anche se poi l'amore fu per quelli di john fox... era il 1985... ma la vera folgorazione furono i litfiba
RispondiEliminaWow, whiter shade of pale dei procul, il massimo del vintage, mitici ...sai che gli ho visti in tour due anni fa? Proprio sul mio lago.
RispondiEliminaPure io, Arcangelo, tra i primi ascolti ho avuto i Litfiba...17 Re, preso dal fratello maggiore.
RispondiEliminaMi piace molto la foto che ho messo con l’intro. Dove sei in quella foto Marta? Cos’è l’otto che hai sopra la testa? Otto metri? Sei così alta?
RispondiElimina....è saltato il satellite of love?
RispondiEliminasono nella stanza da bagno di un backstage bellissimo a Lipsia...non mi ricordo se ero su un trespolo oppure la partee non era poi cosi' alta...
RispondiEliminaOtto metri no, ma io che l'ho conosciuta posso dire che a due metri - duemetriedieci ci arriva di sicuro.
RispondiEliminaintendevo la parete...scusate..
RispondiEliminasi c'era scritto 8mt
Anche questa e' una foto di Vincenzo, bravo vero?
si, 2 metri e uno scricciolo :)
RispondiEliminaSa cogliere l'attimo.
RispondiElimina:) bella intervista, mi spiace ma devo scappare. saluto tutti.
RispondiEliminaE ha dei bei colori.
RispondiEliminama l#anonimo e' stato qui zitto zitto :)
RispondiEliminaMi riferivo alla foto...ciao anonimo. Ora qui, tra poco si chiude.
RispondiEliminaciao Anonimo!
RispondiEliminaLa penultima domanda: perché fai musica? Per liberarti dai demoni interiori? Per essere amata? Perché ti piace?
RispondiEliminami piace anche troppo. mi aiuta a riconoscere i mie demoni, ma non me ne libera, e ora dico una cosa lamentosa, ma al momento ci credo, forse si puo' essere meno ossessionati e amare e essere amati meglio senza musica.
RispondiEliminaciao anonimo... marta, raro esempio di bellezza, fascino e bravura :)
RispondiEliminaPerò, come massima non è male. Ha dell'Oscar Wilde, se posso permettermi.
RispondiEliminama siete sicuri??
RispondiEliminagrazie mille...si deve imparare ad accettare i complimenti -si deve imparare ad accettare i complimenti si deve imparare ad accettare i complimenti ....
Mi riferivo alla frase di Marta.
RispondiEliminaTre su tre: un anonimo mestrino, un arcangelo e un alligatore.
RispondiEliminaUna domanda che non ti ho fatto? ... anche la risposta, se vuoi, e poi tutti a nanna, o in giro nella notte di Berlino.
RispondiEliminaesatto..
RispondiEliminail bello degli italiani pero' lo capisco solo adesso ... siamo sempre cosi "witty" (citazione da John Parish)
Witty?
RispondiEliminaok...
RispondiEliminaFarai musica per tutta la vita? Stamattina ero sicura di no stasera sono certa di si :) e domani e' un altro giorno...
Spero di essere stato io a farti cambiare idea...
RispondiEliminasi witty...aspetta
RispondiEliminawitty |ˈwitē|
adjective ( -tier , -tiest )
showing or characterized by quick and inventive verbal humor : a witty remark | Marlowe was charming and witty.
ah si, tu ,il discografico e l'Arcangelo ;)
RispondiEliminaMangifico...imaparato molto questa sera.
RispondiEliminaome diciamo a Catania
RispondiEliminaMagnificone, ich auch!
Grazie Marta di essere venuta nella palude...spero passerai ancora...è stata una serata interessante e divertente.
RispondiEliminaGrazie anche all'arcangelo e all'anonimo.
RispondiEliminapiacere mio
RispondiEliminaa presto, cari saluti dalla provincia polare
vi auguro una buona notte, in effetti dormiamo tutti sotto lo stesso cielo... marta non crederai che sia tutto tuo perchè a berlino?
RispondiEliminaDopo twitter, questa sera abbiamo lanciato witty...il cielo sopra Berlino e sotto Marta.
RispondiEliminaBuona notte e buona fortuna.
RispondiEliminaBuonanotteee
RispondiEliminami si era incantato il blog!
no certo, il cielo e# di tutti e guai a chi spara sulla luna
Bello, sembra il verso di una tua canzone. Sono sempre in mezzo ai post Marta.
RispondiEliminaBrava e molto simpatica. Complimenti hai intervistato un'artista importante, capace e spigliata nelle interviste! :-)))
RispondiEliminaMi sono divertito un sacco Daniele con Marta; sì, lei è stata una grande, anche perchè è veramente una grande. Un bel botta e risposta, come andare sul velluto.
RispondiEliminagrande artista davvero
RispondiEliminaGià, merita molto più di otto...tu Manfredi, che la conosci meglio di me, lo sai bene.
RispondiElimina