E sono quaranta anni oggi, da quella vergognosa strage, da quel bagno
di sangue in nome della strategia della tensione, degli equilibri
politici, della divisione tra est e ovest. L'Italia doveva rimanere
sotto la Nato e non poteva avere governi di sinistra, quindi attentati,
bombe, morti, causati da esaltati dell'estrema destra foraggiati, spesso
e volentieri, dai servizi segreti. Questa la storia, molto
semplicemente. Ci sono stati depistaggi, falsità, invenzioni a tavolino,
anche su questa strage, una delle poche con dei colpevoli accertati da
processi con condanne definitive. Come diceva Pasolini, conosciamo i
nomi, ma non abbiamo le prove... di quel periodo infame iniziato con la
Strage di Piazza Fontana a Milano nel 1969, e forse finita nel 1980 quel
due di agosto a Bologna.
Etichette: 1980, 2 agosto, Bologna, Il manifesto, Mauro Biani, Pasolini, Pier Paolo Pasolini, politica, Strage di Bologna, Stragi, Strategia della tensione, Wikipedia
19 Commenti:
Dovevo compiere vent'anni e studiavo a Bologna, una città che amo e che mi è rimasta nel cuore. Non dimenticare è un dovere.
Allora è il tuo compleanno oggi? Auguri. Sì, credo che, quella brutta Storia d'Italia, passata sotto il nome di Strategia della tensione, non vada dimenticata ... spero che nelle scuole venga insegnata.
La strage è fascista ma i mandanti sono ancora impuniti!
Loro che potevamo essere noi
Scusa, mezzo refuso... "dovevo (ancora) compiere 20 anni." Sono nato a novembre. :)
Comunque prendo buoni gli auguri per mio figlio: a inizio agosto è nato lui!
@Amanda
Certo, i capi della Strategia della tensione, hanno usato i neofascisti per fare stragi, alcuni di questi neofascisti sono stati condannati, altri sono stati fatti fuggire all'estero, altri ancora assolti solo perché non potevano essere processati per lo stesso processo dove erano stati assolti ... ma i mandanti, anche se sappiamo bene o male i nomi, sono ancora a piede libero (se ancora vivi).
@Già, io non avevo ancora dieci anni, sui treni non salivo ancora, ma forse sì, potevamo essere noi.
@Lucien
Ha, ah, ah, bene allora auguri al figlio.
Mai dimenticare!
Buona domenica.
Te non mi sei simpatico ...per il carattere rude che ti trovi ma spesso dici delle cose giuste e a volte leggere da altre parti di blogger molto più giovani di te o lettori più giovani di me che di queste stragi ,questa come quella di Ustica non gliene frega niente perché non erano manco nati , beh ..fa male.
Grazie a te e a tutti quelli che tengono vivo il ricordo.
Buon weekend
@Cavaliere Oscuro del Web
Giusto!
@Max
Grazie Max, fa piacere quello che dici, dico veramente.
p.s.
è vero, purtroppo a volte mi incazzo per niente e vado giù di brutto (anche nella vita reale, ovvio), ma non dovrei.
La vergogna che si accompagna alla vergogna, Le stragi di stato senza giustizia. Solo qualche nome a caso, qua e la.... e sangue ovunque.
Sì, per caso o per sensibilità molto simile abbiamo utilizzato la stessa vignetta. E' una giornata che sento molto, anche perchè quel giorno sono passato anch'io dalla stazione di Bologna tornando a casa dal mare. E' una strage infame che non deve essere mai dimenticata!
Si conoscono i nomi di quelli che ci hanno voluto far conoscere. La classica, torbida storia in cui ci si rende conto ben presto che più si scava, più si scoprono cose che non dovrebbero essere scoperte. O meglio, che non vorrebbero farci scoprire.
Vignetta molto forte e bella nella sua crudezza.
Tempo fa siamo passati per la sala d'attesa della stazione di Bologna, abbiamo visto la lapide con tutti i nomi delle vittime...semplicemente da brividi.
@stefanoover
Vero, vero, tanto sangue e molta impunità... ma del resto, gran parte di queste sono Stragi di Stato, quindi, difficilmente troveremo verità e condanne. Se non tra qualche secolo.
@Marcaval
Sì, da blogger più o meno aperti dagli stessi anni e con la stessa sensibilità,facile prendere la stessa immagine... io, come detto, ero un bambino, non andavo ancora sui treni, però mi ricordo che allora, una delle nostre paure era prendere un treno. Ecco, la paura, l'insicurezza, quella era una delle motivazioni della Strategia della tensione. Non dimentichiamolo.
@Guido P.
Sì, i condannati per la Strage di Bologna, sono nomi noti, tra i principali terroristi neri, che ovviamente si sono sempre dichiarati innocenti. Ci sono alcune tesi, anche interessanti, che dicono che loro siano effettivamente innocenti, forse incastrati in un gioco più grande di loro. Poi saltano fuori altri nomi, anche pesanti tipo Gelli, ma anche lì, dopo la sua morte, se non sbaglio (prima come depistatore, poi come mandante). Insomma, un gran casino, come in tutti o quasi, i principali avvenimenti della Strategia della tensione. Qui, forse caso unico, c'è una condanna definitiva, per chi l'organizzò materialmente. La vignetta, è dello scorso anno, ma mi è piaciuta subito.
@fperale
Sì, l'ho vista alcune volte anche io, e i brividi ci sono sempre.
Oggi più che mai è importante ricordare visto come sta andando la nostra società, come non perdere la speranza che ci siano nuove prove o nuove indagini
Un salutone
Certo, il ricordo e la speranza, due cose da tenere vicine.
Salutone e grazie.
Quanti dimenticano in fretta...
E a morire sempre i poveri cristi, la gente della strada, delle stazioni, delle piazze, dei palazzi... I burattinai sempre con fili troppo lunghi per essere anche solo sfiorati...
I sacrificabili.
@Ernes
Troppi!
@Santa S.
Già, è Storia, anzi, cronaca...
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