NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE ALT ROCK
DOVE ASCOLTARLO (in parte o
tutto) : in
anteprima il 3 Aprile lo streaming su SentireAscoltare, dopo l’8 aprile su Spotify,
Itunes, Apple Music, Soundcloud, Bandcamp ecc… e tutti gli store digitali e su VINILE ai nostri concerti e tutti gli store del circuito GOODFELLAS
LABEL MIA
CAMERETTA RECORDS / distribuito GOODFELLAS
PARTICOLARITA’ “Il suono si fa più
diretto e abrasivo complice di una sessione di registrazione dei brani in presa
diretta di soli tre giorni . Le canzoni sono più luminose e sincere con
reminescenze anni '90.”
CITTA’ RAVENNA
L’INTERVISTA
Come è nato Plastic Breakfast?
Plastic
Breakfast è nato da una serie di idee scaturite durante il tour di Abstract
(Ra), una volta tornati in sala prove senza nessuna fretta le abbiamo
approfondite e sviscerate tutte all’unisono mettendo ognuno di noi un suo
“pezzo” . Il risultato è stato una gestazione dell’album molto lunga (quasi due
anni) …
Perché questo titolo? … che significato dare?
l titolo
riprende un passaggio della seconda traccia del disco The Real Process e racconta di come la nostra vita viene globalizzata
con la conseguenza di risultare finta, come la plastica, senza che noi ce ne
accorgiamo fin dall’inizio della giornata, partendo dal pasto più importante:
la colazione …
Come è stata la genesi del disco, dall’idea iniziale alla sua realizzazione
finale?
Come detto
prima la gestazione è stata molto lunga e tutti i pezzi, nessuno escluso hanno
avuto infinite versioni su tutti i reparti, fino ad arrivare in molte occasioni
anche allo scontro, ma la pazienza e l’accettazione delle critiche dell’uno verso
l’altro ci ha portato a un risultato che ci ha soddisfatto tutti completamente
... credo ah ah ah
Qualche episodio che è rimasto nella memoria durante la lavorazione
dell’album?
Probabilmente
qualche anno fa quando dopo le prime registrazioni demo dei pezzi ci siamo
ritrovati a stabilire che ci facevano cagare tutte le canzoni… ah ah ah
Se Plastic Breakfast fosse un concept-album su cosa sarebbe? … tolgo il fosse?
Amore e odio,
gioia e morte allo stesso tempo, la contrapposizione ma allo stesso tempo la
convivenza di questi elementi in un’unica situazione
C’è qualche pezzo che preferite? Qualche pezzo del quale andate più fieri dell’intero
disco? … che vi piace di più fare live?
Ognuno di noi
ha il suo pezzo preferito ma diciamo che Have You Ever per come è strutturata e
soprattutto per il bridge finale in crescendo è uno dei pezzi che anche nel
live coinvolge molto il pubblico.
Come è stato produrre con MiaCameretta Records? … voi
da sempre abituati a ottime autoproduzioni.
E’ stata un’esperienza
fantastica, lontani da casa in uno studio
sperduto nel verde delle campagne laziali dove abbiamo trovato la massima concentrazione
nelle session di recording del disco suonando in maniera sciolta e precisa e
soprattutto ci siamo divertiti un casino .
Complici Filippo
Strang ed Ettore Pistolesi dei VDSS Recording Studio / Mia Cameretta Records che
oltre ad essere degli ottimi tecnici di studio con loro abbiamo stretto un bel
legame di amicizia e di condivisione delle stesse passioni.
Copertina molto bella, sembra quella di un vecchio vinile … come è stata
scelta?
La copertina
del disco è nata da alcuni scatti fotografici effettuati da Alessandro Garavini
all’interno di una nave abbandonata russa nella Piallassa Piomboni di Ravenna
ed elaborata graficamente da Matteo Pozzi (actionmen / CACAO)
Come presentate dal vivo il disco?
Con le
chitarre in mano, carichi a palla, tanta musica e poche chiacchiere …
Altro da dichiarare?
In allegato il
nostro tour dates dove trovarci :
12.04
RAVENNA, ITA - ABAJUR
13.04 T.B.A
14.04 T.B.A
15.04 PARIS, FR - SUPERSONIC
16.04 AINAY
LE CHATEAU, FR - BISTROT CULTURE
17.04 NANTES, FR - TIKI BAR
18.04 T.B.A
19.04
CASTRES, FR – LES ATELIERS
20.04
TORINO, ITA - MAGAZZINO SUL PO
21.04 T.B.A
27.04
BOLOGNA, ITA - COVO CLUB
04.05
MILANO, ITA - ROCK’N’ROLL
10.05 ROMA,
ITA - YELLOW BAR
22.06
TORINO, ITA - BLAH BLAH
29.06
ALESSANDRIA, ITA - CASCINA BELLARIA MUSIC CLUB
26.07 REGGIO
EMILIA,ITA - CATOMES TOT
Etichette: Alt Rock, Alternative, Emilia-Romagna, In palude con ..., Intervista, MiaCameretta Records, Plastic Breakfast, Pop, Ravenna, Rock, SentireAscoltare, The Doormen
15 Commenti:
Un piacere ospitare ancora una volta i ravvenati The Doormen ... che, posso dire, ho visto crescere.
Questo è il loro quarto album, e questa è la loro quarta apparizione in palude: Plastic Brekfast, bel titolo burroughsiano del cui significato ci hanno spiegato nell'intervista.
Dieci pezzi di un rock intenso, diviso come i vecchi vinili in lato A e lato B.
Più pop e lenta la prima parte, con pezzi mangifici tipo The Real Process grande pop-rock dal sapore internazionale, una quasi cure-song quarant'anni dopo (commovente) ...
... o Lay Down, pop malinconico con ritmo e una certa intensità da marcia, chitarre molto mobili e presenti.
... o My Advice, pezzo di rock duro, con chitarre taglienti, una certa psichedelia di fondo, che annunciano il lato B, che si apre con Have You Ever.
Have You Ever, canzone molto forte, con un cantato cristallino, la ritmica importante e le chitarre come sempre presenti (sono due e si sente). Grande progressione che spiega il perché sia il loro pezzo preferito o quasi ...
Come è forte Shut Up, rock sciolto, altro pezzo che deve fare la sua porca figura dal vivo ... chitarre decise e taglienti, un ritmo a mille, per un brit-pop-rock.
Ma è tutto un disco da ascoltare Plastic Brekfast, ufficialmente fuori lunedì 8 aprile, ma che potete già ascoltare su SentireAscoltare (seguite il link che hanno messo nella presentazione qua sopra) e in seguito anche in spotify Itunes, Apple Music, Soundcloud, Bandcamp ... fatelo!
ottimo!
... sì, Ernst, e abbondante 😎.
"Plastic Breakfast"...che titolo, è tutto un programma.
Un salutone e alla prossima
Certo Accadebis, un titolo molto significativo, che sta indicare una vita di plastica, fin dalla prima colazione. Disco molto bello, lo consiglio assolutamente, come ogni prova dei Doormen.
Grazie ragazzi
Grazie a voi ... e alla prossima!
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