Rece d'Alligatore: Boavista
Boavista, Lì dove ci sono le stelle
NUtone Lab
Giovane band di Bologna i Boavista esordiscono con questo disco dal titolo sognante Lì dove ci son le stelle. Un esordio preparato da palchi, concorsi, singoli, con i quali hanno dimostrato di crederci. Una musica pop italiana, tra sciabolate rock e uso calibrato dell’elettronica per avvicinarsi a modelli britannici. Chitarre preponderanti, il piano e una voce ben impostata. Non manca nulla.
Otto canzoni dall’iniziale Ruggine, pop, ma con una razionale malinconia di fondo, alla conclusiva Alibi, gioioso energico pezzo sull’inizio di una storia d’amore, che si avvicinano a molti big del cantautorato leggero italico. Ricordano Vasco con Vedrai, sia nella musica sia nel testo, con chitarre gajarde e l’hammond che fa sempre la sua bella figura, ma anche gli Stadio con Il mondo che vorrei, pop elettronico saltellante e gioioso.
Classico disco d’esordio con il quale si vuole dire se non tutto molto. Uscito a fine ottobre, anticipato da due singoli (Ruggine e Il mondo che vorrei) che hanno scalato la Top 100 della classifica Indie Music Like. Se sono stelle, brilleranno.
Etichette: Boavista, Bologna, Cantautorato, Emilia Romagna, Indie Music Like, Lì dove ci sono le stelle, Pop, Rece d’Alligatore, Rock, Stadio, Vasco Rossi
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