Non avrei mai immaginato di vedere un sacco di film a casa, in tv o
al pc, rinunciando al Grande Schermo. Ovviamente è una scelta
forzata, i Cinema, come i teatri, i bar, i ristoranti e tutti i
luoghi di ritrovo sono chiusi, e allora abbiamo dovuto organizzarci
per vedere CINEMA a casa. Come detto in altri post, sono molti i
siti che propongono film da vedere senza pubblicità, gratuitamente e
a tutte le ore. Tra i più interessanti MYmovies, che da alcune settimane e
fino al 5 di aprile, sta proponendo una serie di film molto belli,
gratis, e simulando la prenotazione posti al cinema. L'orario delle
proiezioni è fissato in anticipo, ci si iscrive, prenota e vede il
film.
Io ho potuto godermi un cartone animato che volevo vedere da
un sacco di tempo, cioè La tartaruga rossa (The Red Turtle),
commovente vita di un naufrago su di un isola. Film quasi muto, uscito nel
2016, diretto dal belga Michaël Dudok de Wit, è
una suggestiva riflessione sul senso della vita. Molto particolare
la visione oggi, reclusi in casa con a disposizione tutto. Il
protagonista del cartone animato, ha molto meno, su quell'isola,
ma per certi versi ci si può immedesimare. Surreale e tragicomico a tratti.
Altro film che
desideravo vedere era una prima visione, una pellicola uscita
nelle sale italiane in questi giorni purtroppo, con i cinema
chiusi. Si tratta de La Gomera - L'isola dei fischi, del regista
rumeno Corneliu Porumboiu. Un giallo
ambientato tra le isole Canarie e la Romania, con un poliziotto
corrotto, la malavita, una dark lady affascinante e una colonna
sonora sorprendete tra Iggy Pop e tanta musica classica. Un
montaggio non lineare, belle trovate di regia e scenari da sogno. Come l'isola di Gomera, nelle Canarie, dove il
poliziotto va per imparare il linguaggio dei fischi. Interessante e avvincente.
Altro canale interessante, che ho conosciuto da qualche mese, in
questi giorni molto prezioso (non serve manco iscriversi) è
RaiPlay, un enorme serbatoio di film, vecchi e nuovi, programmi,
documentari, sceneggiati e chi ne ha ...senza pubblicità. Noi abbiamo scelto di vedere
cinema italiano, l'altra sera. Due film diversi, usciti non molti
anni fa e che volevo vedere: Leoni, di Pietro Parolin, e Non
essere cattivo, di Claudio Caligari. Una commedia ambientata nel
trevigiano la prima, un crudo film neoneorealista ambientato nelle
borgate romane il secondo. Leoni mostra ancora una volta, con ironia e
spirito dissacrante, la crisi del modello veneto. Protagonista è
Neri Marcorè, figlio di un ricco imprenditore e di una nobildonna
influente, che ha perso tutto il patrimonio di famiglia e anche il
buon nome. Si improvvisa produttore di crocefissi con plastica
riciclata fornita da un losco figuro del sud Italia. Non sarà quel
successo esplosivo che pensava, ma sarà solo esplosivo (non aggiungo altro). Ho riconosciuto la mia terra, tra
perbenismo, sogni di gloria facile a scapito del bene comune, ma
sempre ottime bevute. Opera prima di Pietro Parolin, uscita nel
2015 (è ora che faccia il suo secondo film, perbacco).
Pellicola di tenore
diverso è Non essere cattivo, del romano Claudio Caligari.
Protagonisti due tra i più interessanti nostri giovani attori,
Alessandro Borghi e Luca Marinelli, qui in uno dei loro primi
film. Sono due piccoli malavitosi sul lungomare di Ostia, luogo
mitico. Il regista li segue per le loro scorribande notturne,
liti, spaccio di droga, furti e imbrogli. Ma non sono solo
cattivi, hanno affetti, amicizie, sogni di riscatto ... cercano
addirittura di fare un lavoro normale, facendosi assumere in un
cantiere. La vita però, non è mai facile. Struggente e duro,
è il terzo e ultimo film di un cineasta di culto, scomparso poco
dopo le riprese della pellicola. Con Amore tossico (1983) e
L'odore della notte (1998), Non essere cattivo (2015) va a formare
una potente trilogia che segna la fine dell'epoca pasoliniana.
Interessante, era da un pezzo (da quando era uscito in sala?) che
ne sentivo parlare. Finalmente l'ho visto. E voi?
Etichette: Alessandro Boschi, Cinema, Claudio Caligari, Corneliu Porumboiu, Film, iorestoacasa, La tartaruga rossa, Leoni, Luca Marinelli, MyMovies, Neri Marcorè, Non essere cattivo, Pasolini, Pietro Parolin, RaiPlay, Veneto
12 Commenti:
Bellissima iniziativa! Vado subito a vedere se c'è qualcosa che m'ispira.
Troverai sicuramente, c'è da perdersi.
Molto ricco RaiPlay, si trovano tanti film.
Saluti a presto.
Sì, e senza pubblcità, e poi si possono vedere in qualsiasi orari.
Ottime recensioni e grande consiglio: vado subito a curiosare su Mymovies, non lo sapevo di questa programmazione.
Anch'io andrò a vedere se trovo qualcosa di interessante su film italiano o stranieri. Penso che il futuro, in questo settore, è già arrivato perché in molti ne usufruiranno. Ricambio sempre le visite con piacere e nell'ultimo commento che hai scritto sul mio blog ti ho lasciato una rispota un po' articolata.
Un salutone e alla prossima
La Gomera vorrei vederlo anch'io. Degli altri ho visto solo Non essere Cattivo, film molto bello
Ottima iniziativa, grazie.
@Marcaval
Vedi che passare in palude serve 😉.
@Accadebis
Le cose si sono velocizzate alla velocità della luce ... vengo a leggerti.
@Kermit
Spero La Gomera esca al cinema, perché è un film da gustarsi sul Grande Schermo, e spero tu riesca a vederlo, magari #acasa
@Enri1968
Grazie, ne ho trovate un sacco, mi dispiace non darle tutte (iscriviti alla cineteca di Milano, ci sono film datati interessanti, ma anche stupende prime visioni).
C'è un mio amico che mi parla in continuazione di questa cosa.
Anche lui ha visto, ad esempio, La tartaruga rossa.
Io non so se approfittarne, non vorrei sovraccaricare troppo il pc.
Caligari comunque mito, mente vorrei vedere il film con Marcorè.
Moz-
Preziose info, grazie! Un abbraccio a voi.
@MikiMoz
Più che sovraccaricare il pc, non ho tempo per seguire tutto (ci stiamo sovraccaricando il cervello?). Credo che l'iniziativa di MyMovies vada seguita, magari guardando uno/due film, anche se l'ideale sarebbe vederli tutti perché meritano. La tartaruga rossa e Gomera - L'isola dei fischi desideravo vederli fin dalla loro uscita (Gomera era imminente in sala, ne avevo sentito alla radio), come del resto il film del mitico Caligari e anche il Marcorè in salsa veneta di Leoni, che meritano tutti almeno una visione.
@Berica
Grazie, un abbraccio a te.
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