Come oggi, cinquant'anni fa usciva in Italia L'armata Brancaleone, memorabile film di Mario Monicelli,
presentato a Cannes nel maggio dello stesso 1966. Solo a sentir
nominare il titolo mi viene da ridere, e ripenso a quel simpatico
tormentone: branca, branca, branca, leon, leon, leon! A quelle facce, a
partire da quella del protagonista, Vittorio Gassman, Brancaleone da
Norcia, condottiero di un manipolo di straccioni nell'Italia delle
crociate, non molto diversa da quella degli anni '60, e manco da quella
di oggi: pregiudizi, furbizie, deboli strategie. C'era anche un giovane
Gian Maria Volonté in quel film, reduce da successi nel
western-spaghetti, e Carlo Pisacane, mitico vecchietto da commedia
all'italiana (e non solo) dove non era quasi mai protagonista, ma ti
restava dentro, Catherine Spaak, giovanissima e molto carina. Un autentico film culto, con un Monicelli in uno stato
di grazia, con una sceneggiatura geniale, scritta assieme ad Age e
Scarpelli. Il titolo del film divenne un modo di dire riguardo gruppi
confusi e poco organizzati ... sono un'armata brancaleone, si dice da allora. Io me lo vedo in tv ogni volta che lo trasmettono. Non resisto. E voi? Forse
qualcuno è riuscito a vederlo al cinema, proprio quel 7 aprile
del 1966, o dopo ... fortunato.
Etichette: Age e Scarpelli, Cannes, Carlo Pisacane, Catherine Spaak, Cinema, Commedia all'italiana, Cult-movie, Film, Gian Maria Volonté, L'armata Brancaleone, Mario Monicelli, Storia del Cinema, Vittorio Gassman
17 Commenti:
Mi è venuta una gran voglia di guardare un qualsiasi film di Monicelli, o uno con Volontè...insieme questi due giganti hanno dato davvero il meglio!!
Grandissimo film, che non viene mai a noia... e poi io me la canto spesso... "Branca, branca, branca.. leon, leon, leon.." anche adesso che ascolto Rikk Agnew!!
(grazie)
CAPOLAVORO!
Ero un bimbo piccolo piccolo, ma poi mi sono rifatto da grande. Perfino Magnus con la sua "Compagnia della forca" si è ispirato al film.
mio padre, mio nonno e mio zio andarono a vederlo.
grande film.
ecco, certe volte sogno di poter rivedere sul grande schermo una serie di film del passato che ho visto solo in tv.
@Cri
Sì, vero, anche per questo L'Armata Brancaleone è un cult.
@Serena
Ah, ah, ah, lo canto pure io: Branca, branca branca...
@Manu
(di niente)
@Amanda
ASSOLUTO!
@Lucien
Anche per questo è imprescindibile :)
@And
Vero, credo sarebbe bello poter vedere nei cinema i film del passato (quando ci riesco è una vera festa):
Non ho visto il film, ma la canzoncina la conosco pure io.
Canzoncina mitica, veramente forte ... quanto al film, se lo passano in tv lo guardiamo insieme e poi canteremo: branca, branca, branca, leon, leon, leon ...
Anche se datate caro Alli certe pellicole non si perdono mai, sono veramente film cult, dove, come in queto caso sai le battute a memoria ma continui a ridere..e poi con questo fior fiore di attori..ma dove ne troviamo degli altri simili?
Buona notte Alli, un abbraccione delicato per non svegliarti
Hai detto bene Nella, e detto tutto: un grande cult con attori che non troveremo più.
Grazie e buonanotte a te.
Lo adoro e ogni tanto lo rivedo *_* Fa proprio bene, alla salute e all'animo!
Buon week end!
Vero, sarebbe utile avere il dvd in casa, e guardarlo ogni tanto. Anzi, bisognerebbe che un canale tv trasmettesse tutti i giorni a tutte le ore film così, senza nessuna stupida interruzione. Buon fine settimana anche a te.
Devo avere ancora la videocassetta da qualche parte. Ora controllo se mi funziona il videoregistratore...
Pure io, forse, ho la videocassetta :)
... di sicuro non mi funziona il videoregistratore :(
Non so se fosse proprio quel 7 aprile del 1966 ma sicuramente la prima volta l'ho visto al cinema, nel periodo della sua uscita. Poi non me lo sono lasciato sfuggire ogni volta che è stato ritrasmesso in TV. Lo stesso dicasi per il suo seguito "Brancaleone alle crociate".
Buon inizio di settimana Ally, anche se il flop del referendum ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Ti invidio Krilù, questa prima al cinema, deve essere stata una giornata particolarmente divertente, e anche il seguito, sì ... quanto al REFERENDUM, amarezza, ma anche, come ho scritto sopra, lucidità: gli interessi di bottega vincono facile ai tempi dell'astensionismo partito di maggioranza assoluta.
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