mercoledì 25 febbraio 2015

Lago ... a parte

Qualche settimana fa, si discuteva sui personaggi bizzarri nati attorno ai laghi italiani. Ero nel blog dell'amica Silvia, anche lei nata attorno ad un lago, del quale aveva postato una foto, con un testo di Piero Chiara. Quello, ovviamente, era il lago Maggiore, dove era nato anche lo scrittore lombardo. Nel mio, mi lamentavo, pochi scrittori importanti, se non qualche regista a parte (Agosti, Piavoli, Tretti). In realtà, c'è un grande cantautore, che vive da un po' lontano dal lago di Garda, sponda bresciana, ma che si può sicuramente definire a parte, anche lui: è Paolo Benvengnù. Molto bravo, da sempre vicino ai giovani musicanti intervistati in palude, sul finire dello scorso anno ha fatto un gran disco, Heart Hotel. Ne ho parlato con lui sul sito di Smemoranda. Ditemi se non è a parte lui ...

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22 Commenti:

Alle 25 febbraio 2015 alle ore 16:13 , Blogger George ha detto...

Bella l'intervista su Smemoranda Alli, e bella la foto del tuo lago ;)

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 16:27 , Blogger Pietrincanto ha detto...

il lago è un luogo meraviglioso che certamente ha ispirato tantissimi scrittori..la foto è bella!!!
a presto alli

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 16:39 , Blogger bibliomatilda ha detto...

Caspita, All!!! Ho letto l'intervista, temi forti, parole dense per concetti davvero importanti. Lo sai? Il luogo - lago - un poco di tristezza la ispira…almeno a me. Mi sembra un poco "imprigionato", a differenza del mare che ti porta dall'altra parte del mondo. Dev'essere però un pensiero da abitante di isola, come me. I luoghi sono tutti belli se a loro ci lega una parte della nostra identità…
ahahahah, mi sono messa a filosofeggiare, va beh, sarà per la parola A-Mors. Ciao All :-)

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 17:09 , Blogger Alligatore ha detto...

@George
Grazie ... era il lago in una giornata particolare, e Benvengù è Benvengù :)
@Pietriincanto
Come dico a George, grazie, il lago era in una giornata particolare, e quanto a scrittori sì, può ispirare (ma nel mio ancora pochi).
@Bibliomatilda
Durante un concerto sul lago, Capossela ha definito il lago "un mare con il recinto", e questo si avvicina molto a quello che hai detto. Dal mio, pur essendo il più grande d'Italia, si vede da sponda a sponda, non c'è un panorama infinito come il tuo mare...e comunque sì,i luoghi sono belli a seconda delle situazioni e di chi ci vive.

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 18:58 , Blogger Simona ha detto...

Adoro il lago, per me è un mare in miniatura.

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 19:29 , Blogger Alligatore ha detto...

Bentornata in palude.
Confermo, è così ... e la sua acqua non è salata :)

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 19:57 , Blogger Andrea Consonni ha detto...

a me lui piace però preferivo gli Scisma.
gruppo incredibile per me.

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 19:57 , Blogger Andrea Consonni ha detto...

dimenticavo.
per me il lago è fondamentale.
praticamente tutta la mia vita ci gira intorno.

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 20:46 , Blogger Serena S. Madhouse ha detto...

Bella la foto, di questo personaggio immagino sia esattamente come dici, ma io mangio con gli occhi e poi con l'orecchi e non mi sono mai incuriosirà perché non mi piace il suo cognome. te l'ho detto che sono cattiva

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 20:47 , Blogger Alligatore ha detto...

And, è vero, gli Scisma sono stati qualcosa di incredibile e unico per l'undergorund italico ... non a caso, anche loro giravano attorno ad un lago, comela nostra vita :)

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 20:50 , Blogger Alligatore ha detto...

Abbiamo commentato in quasi contemporanea Serena. Serena cattiva. Benvegnù, è un congnome strano, sembra inventato da Wes Anderson...e poi, ora, anzi, da un bel po', vive dalle tue parti, collaborando spesso e volentieri con la scena Oltre Firenze...

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 23:33 , Blogger G ha detto...

I laghi mi hanno sempre ispirato un po' di malinconia, così, stretti tra "quattro mura", isolati... poi, quando sono andata in campeggio al lago, ho riscoperto la pace arcadica che li caratterizza :) Sono dei luoghi magici, arturiani! :)

 
Alle 25 febbraio 2015 alle ore 23:40 , Blogger Alligatore ha detto...

Hai colto la vera essenza del lago cara G. Vero è, che si passa dal caos dell'estate alla pace dei sensi dell'autunno (anche se è sempre meno così, a dire il vero), ma in ogni momento se vuoi, ci puoi trovare la magia attorno ad un lago...

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 00:09 , Blogger Silvia Pareschi ha detto...

A me piace proprio perché ha il recinto! Ma cosa sto a spiegare perché mi piace il lago, quando sei lacustre non te lo togli più di dosso e basta.

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 00:22 , Blogger Alligatore ha detto...

Vero, vero, quando ti svegli tutte le mattine e lo vedi, come puoi pensare di svegliarti e non vederlo? Anche questa è la sua magia.

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 00:55 , Blogger Elle ha detto...

Bella intervista, un nome che ho visto in giro (oramai bazzico i luoghi giusti), ma mai ascoltato. Ora che la palude ha messo il suo sigillo di garanzia, mi affretto a cercare un assaggio in rete.
Penso che un lago sia un'ottima fonte di ispirazione, se si sa come prenderlo :)

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 01:11 , Blogger Santa S ha detto...

Pensa che Goethe venne arrestato a Malcesine e del lago ne racconta, nel suo Viaggio in Italia, la bellezza attraversandolo in barca. Posto incantevole, quanti anni, qui da me di acqua c'è l'umido dei canali interrati :)
E l'intervista a Benvengù è come il lago, un mare in una stanza (sono romantica a quest'ora). Ciao ;)

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 01:30 , Blogger Alligatore ha detto...

@Elle
Sì, l'avrai sicuramente sentito in una (o più), delle interviste, in quanto Benvegnù è produttore artistico e suona in diversi dischi di giovani musicanti. Sì, dici bene, bisogna saper prenderlo, e tu ci riuscirai, lo so ;)
@Santa S.
Sì, pur non avendo letto quel gigantesco tesoro che è il Viaggio in Italia di Goethe, sapevo di questa storia. Il mare in una stanza, è bello, direi che va più che bene, per Benvegnù, il lago e Goethe.

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 07:42 , Blogger m4ry ha detto...

Ecco...io sto cercando di vivere secondo questa filosofia : "Non siate necrofili. Amate ciò che è nell’istante in cui è.", e diciamo che mi sta portando buoni frutti...

p.s. Alli, qui da me niente laghi...questa è zona di mare :P

Un bacio !

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 09:51 , Blogger Aldievel ha detto...

Bello il tuo lago Ally, sembra quasi un mare...
Un abbraccio

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 10:57 , Blogger carlafamily ha detto...

Il lago che porta con se quel tocco di malinconia e che lascia legati lì in quel luoghi finisce che se ne percepisce sempre la provenienza.
'Perso contro i mulini a vento.... Come me' mi piace troppo,
Ciao e a presto

 
Alle 26 febbraio 2015 alle ore 15:06 , Blogger Alligatore ha detto...

@Mary
Devo dire che è una massima da sentire sulla pelle, saggezza di uomo d'acqua dolce ;)
Il mare, una cosa immensa e bellissima, sei fortunata.
@Aldievel
In effetti, se lo si guarda per il lato lungo, potrebbe anche essere (sono stato ancora sul battello, e in certe zone si può pensare (in particolare quando c'è burrasca, e io ci scappo sopra con la bici).
@Carla Family
Sì, è difficile staccarsi, e poi, se sei lontano, rischi di essere riconoscibile ... sur-reali perle di saggezza quelle del Benvengù, sì.

 

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