lunedì 16 settembre 2019

Il problema è il lavoro

Ho cominciato ad avere mal di schiena
più o meno al compimento dei 30
anni di età, quando ho avuto il
posto fisso, dottore.

Impiegato, impiegato all'ufficio tasse,
ridete, come avessi detto impiegato
alle poste, o al catasto, o in banca,
dove si sta seduti per ore.

Troppo poco dottore? Lo stipendio non
è come il suo, ho la stessa auto da anni,
no la bella nuova motocicletta che ha
lei, che è quasi sempre in piedi.

In piedi come il benzinaio che vediamo
giù, o come le commesse dei negozi
qui sotto, in questo bel palazzo a 5
piani.

Anche loro dottore avranno male alla
schiena, prima o poi, anche loro
diventeranno suoi clienti, perché
seduti o in piedi poco cambia.

La malattia è il lavoro, troppo per
pochi, in piedi e/o seduti, e poco
per molti: il problema è il
lavoro.

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10 Commenti:

Alle 16 settembre 2019 alle ore 15:26 , Blogger Lucien ha detto...

Esatto! In ogni ambito negli ultimi 20 anni è sempre progressivamente peggiorato: condizioni, orari, ritmi... fino a diventare una merda.
Amici, conoscenti, colleghi: chi può scappa, chi non può si stressa.
Ho due amici che lavorano alla ausl: in certi reparti è prossima al collasso. Mi raccontano fatti deliranti!

 
Alle 16 settembre 2019 alle ore 15:36 , Anonymous accadebis ha detto...

Caspita come ci hai preso con questo post! Non voglio esagerare ma chi più chi meno ha da raccontare almeno una situazione lavorativa progressivamente peggiorata. Certo, per carità, vedo sui mass media che esistono coloro che hanno creato le basi per qualcosa di buono, ma lo hanno fatto da soli o in gruppo con sforzi personali non da poco
Un salutone

 
Alle 16 settembre 2019 alle ore 16:59 , Blogger Berica ha detto...

La condanna al lavoro, non a caso, è contenuta nel mito del peccato originale: è una punizione.
Se è vero, come sostiene Naomi Klein, che abbiamo ancora 11 anni di tempo per fermare la catastrofe climatica, allora è meglio che ci apprestiamo a vivere liberati dalle punizioni divine.

 
Alle 17 settembre 2019 alle ore 07:59 , Blogger marcaval ha detto...

Qualcun sostiene che il lavoro nobilita l'uomo e devo ancora capire chi l'ha detto. Sicuramente lo stipendio mi serve eccome ma per il resto è una sofferenza ed ambiente e condizioni sono peggiorate clamorosamente con il passare degli anni ... inoltre ancora non ho capito quando potrò andare in pensione!

 
Alle 25 settembre 2019 alle ore 13:29 , Blogger Alligatore ha detto...

Mi spiace essere stato via proprio in occasione di questo post (e quello dopo), si sarebbe potuto fare un bel dibattito. Mi pare sia stato compreso bene quello che volevo dire, perché è quello che viviamo in questo stupido periodo. Non ci si pone più il problema del lavoro, nessuno lo fa ... è tutto finto divertimento e schiavitù.

 
Alle 28 settembre 2019 alle ore 18:48 , Blogger Vera ha detto...

Mi è piaciuto questo post, molto.

 
Alle 28 settembre 2019 alle ore 23:29 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie Vera, mi piace aver toccato questo nervo scoperto della nostra società, e che sia stato compreso e apprezzato ...

 
Alle 13 ottobre 2019 alle ore 06:06 , Blogger Santa S ha detto...

Come lo hai detto bene!

 
Alle 13 ottobre 2019 alle ore 06:07 , Blogger Santa S ha detto...

Come lo hai detto bene!

 
Alle 13 ottobre 2019 alle ore 13:03 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie ... e anche che lo hai ribadito dicendolo 2 volte 😁

 

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