venerdì 21 marzo 2014

Due parole con N_Sambo

Questa sera, per la prima volta in palude N_Sambo, a presentare un disco ricco di suoni, con delle melodie trascinanti e testi che restano. Parlo di Argonauta, album dato alle stampe con Cappuccino Records e Urtovox, album di sintetici spazi siderali pop-rock, come la copertina lascia intuire. Terzo disco dell’artista toscano, con accanto nomi cult della sua Livorno, quali Simone Lenzi dei Virginiana Miller e gli Appaloosa, già graditi ospiti su questi schermi. Un concept-album (su cosa?... chiederò) come si faceva una volta, psichedelico  e onirico come il viaggio attraverso mondi altri.
N_Sambo, con questo disco, si conferma un personaggio particolare della scena sotterranea più viva. Dopo il suo esordio esclusivamente strumentale di soli tre anni fa (Sofà Elettrico, pubblicato con Snowdonia), ha fatto, lo stesso 2011, un album cantato (Suspended, con la svedese Electric Fantastic Sound), per poi arrivare nel marzo di quest’anno alla terza fondamentale prova, Argonauta. L’uso dell’elettronica è impeccabile; senza esagerare, aiuta nel creare nella testa di chi ascolta quei mondi altri alla base del cd. Parliamone. Pronti?
PERCONOSCERLO MEGLIO 

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