domenica 15 marzo 2020

In palude con Hibou Moyen


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Pop/rock con influenze folk e psichedeliche
DOVE ASCOLTARLO YouTube, Spotify
LABEL Private Stanze
PARTICOLARITA’ Registrazione e mix in analogico
CITTA’ Colline metaliffere
DATA DI USCITA 21 Febbraio 2020
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venerdì 21 dicembre 2018

In palude con Mario Alessandro Camellini


NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE non pervenuto
DOVE ASCOLTARLO su tutte le piattaforme digitali tipo qui … e previo acquisto cd, naturalmente
LABEL Private Stanze
PARTICOLARITA’ non pervenuto
CITTA’ Modena
DATA DI USCITA 9/11/2018
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mercoledì 4 aprile 2018

In palude con i Fargas

NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO
GENERE Cantautorato italico
DOVE ASCOLTARLO su una vecchia poltrona sorseggiando un ottimo bourbon
partendo da qui
LABEL Private Stanze
PARTICOLARITA Sono esseri randagi, nati per strada, cresciuti per strada forse moriranno in strada.
CITTA: Modena
DATA DI USCITA 19.01.2018
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mercoledì 21 dicembre 2016

In palude con Hibou Moyen


                                 NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO

GENERE: Folk/Cantautorato

DOVE ASCOLTARLO (in parte o tutto): sul mare, su una collina, o a letto sudati o qui
LABEL: Private Stanze // Audioglobe // Ufficio stampa: Prom O Rama
PARTICOLARITA’: ..........
FB
CITTA’: Toscana tra le colline metallifere, Pisa e Firenze
DATA DI USCITA: 11 Novembre 2016

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venerdì 11 luglio 2014

Due parole con Hibou Moyen

Sta per arrivare in palude Hibou Moyen, forse con un bel volo, visto il significato del suo nome (gufo comune). Arriverà non appena buio, e, visto questa estate molto autunnale, buio sarà presto. Hibou Moyen presenterà un album uscito a maggio, che sembra essere perfetto nel titolo, per questa pazza stagione. Il disco si intitola Inverni, e al suo interno ha dei pezzi molto in tema, tipo Non ci toglieranno i temporali, Grandine, L'ultima glaciazione, Non estate... metteteci pure la copertina, il suo pop cantautorale, giovane e intimista, e avrete un disco perfettamente in linea con la fredda estate del 2014. Provate ad ascoltare Inverni cliccando qui, magari al calduccio sotto le coperte. Ormai va così, cavalchiamo l'onda con Inverni.
L'album è il primo a nome Hibou Moyen, originale progetto musicale nato nel 2011 grazie all'intuizione del fotografo naturalista Giacomo Radi. Si è scelto questo nome pensando di assomigliare a quel rapace notturno, perché amante delle notti buie e fredde (perfetto per il 2014), ermetico e solitario. Ha creato così il suo primo disco, Inverni, uscito con il collettivo Private Stanze, attorniato da fedeli amici. È scaturito un album curato nei minimi dettagli, tra la copertina che sembra uscire da qualche film anni '60, la cura dell'artwork, le canzoni, nove pezzi ben calibrati. Ma ora sento volteggiare sulla palude Hibou Moyen, credo che si fermerà e potremo iniziare l'intervista. Pronti?

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