domenica 2 luglio 2017

Vivere senza ammazzare

Nella mia esperienza di orticultore ho capito
che non è facile vivere senza ammazzare,
mangiare qualcosa, senza spargimento
di sangue o detersivo è impossibile.
Possono essere gli afidi sui fagioli, o le
formiche dovunque (cosa cazzo ci fanno
di tutto il cibo che immagazzinano?), le
cimici, le lumache ...
Noi, nell'orto di Elle e Alli, usiamo solo dei
metodi naturali: uccidiamo a mani nude
i nostri avversari, spruzziamo macerati di
erbe, il sapone di Marsiglia.
L'altro giorno ho pulito le belle piante di
fagioli (sempre più rossi), dagli afidi, li
ho schiacciati uno a uno, le mani erano
nere, grondanti afidi morti.
Già che c'ero, ho eliminato le cimici, che
mi hanno attaccato i bei pomodorini, pure
loro a mani nude: una mi è scappata, l'ho
ripresa nell'erba, il suo Vietnam.
Mi chiedo se ha senso, se si riesca a vivere
senza ammazzare nessun esserino vivente,
verde o rosa maialino, strisciante, volante,
piccolo e nero, dispettoso, Calimero.
Mi vorrei mangiare un'insalata, dei bisi,
o dei pomodori, senza dover far fuori
nessun essere, ma mi accorgo che è
difficile vivere senza ammazzare.

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

lunedì 14 novembre 2016

Te-go-li-ne!

Tegoline dall'orto di Elle et Alli
- ... e poi, come verdure?
- Tegoline.
- Prego?
- Tegoline!
- ... ?! Non capisco?
- Te - go -li -ne! ... sei sordo?
Così, al mare, Rimini o Riccione poco importa, un mio compaesano negli anni '80: voleva ordianare dei fagiolini, convinto che in tutta Italia si chiamassero tegoline. Molti amici provenienti da altre parte d'Italia, sposati con veronesi, mi dicono che spesso noi usiamo dei termini dialettali pensando siano italiano (un altro esempio classico è secchiaio, per dire lavandino). Pure Elle ne sta imparando. E voi? Come chiamate le tegoline?

Etichette: , , , , , , , , ,