domenica 13 febbraio 2022

Jolanda Moletta: Sonic and Visual Spells

Penso che dischi ne faremo sempre, almeno fino a quando continueremo a fare musica professionalmente. Sembra che la velocità sia inversamente proporzionale alla profondità. Mi spiego, più sono veloce, meno ho tempo per andare a fondo, provare emozioni, elaborarle. Più vado veloce, più resto in superficie. Un disco è un mondo, ha una sua atmosfera in cui entro e se mi ci trovo bene, voglio restarci il più a lungo possibile.

Jolanda Moletta dei She Owl e parte della sua bella risposta riguardo la domanda "meglio un singolo o un cd intero?", nel mio libro o Giovani, musicanti e disoccupati.  Sopre il suo nuovo etereo video Sonic and Visual Spells.

 

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4 Commenti:

Alle 14 febbraio 2022 alle ore 16:07 , Blogger Berica ha detto...

Più vado veloce, più resto in superficie
Intervista interessante, ascolto intrigante...
Grazie per questa segnalazione! E' sempre un piacere passare di qui.

 
Alle 14 febbraio 2022 alle ore 16:28 , Blogger Alligatore ha detto...

Grazie Berica, sono sempre frammenti di musicanti presi dal mio libro, che per fortuna continuano a sfornare pezzi/video, e allora ne approfitto per far leggere e ascoltare frammenti dei mie amici giovani, musicanti e disoccupati, perché sono belle riflessioni :)

 
Alle 14 febbraio 2022 alle ore 17:05 , Blogger alberto bertow marabello ha detto...

è un po' il giusto ribaltamento del latino:
"citus, altitus, fortitius"
teorizzato da Alex Langer

 
Alle 14 febbraio 2022 alle ore 19:03 , Blogger Alligatore ha detto...

Bella citazione Alberto, mi piace, mi piace ... ricordo bene Langer.

 

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