Il 21 gennaio del 1921 a Livorno nasceva il Partito Comunista Italiano,
da una scissione a sinistra del Partito Socialista, guidata tra gli
altri da Gramsci, Bordiga, Terracini. Una storia travagliata la sua, ma
importante per il paese. Fondamentale nella lotta al fascismo e per la
Liberazione, estromesso dal governo dal 1947 per la divisione in blocchi
del mondo, ha avuto comunque un ruolo importante nel difendere la
democrazia nella Prima Repubblica. Partito della classe operaia e degli
intellettuali, critico con la degenerazione dell'Urss e paesi satelliti,
fino allo strappo di Berlinguer, che sarebbe bello fosse avvenuto
prima. Forse la Storia d'Italia sarebbe stata diversa, e anche quella
del PCI. Chi può dirlo? Di sicuro se siamo un paese democratico lo
dobbiamo anche al Partito Comunista Italiano. Per questo dico buon
compleanno PCI.
CENTO ANNI DEL PCI Etichette: Antonio Gramsci, Bobo, Compleanno, Comunismo, Gramsci, Liberazione, Livorno, PCI, politica, Sergio Staino, Storia d'Italia
9 Commenti:
Per un po' portavoce indiscusso delle istanze dei più deboli, nonché della vera anima produttiva del Paese
Giusto ricordare!
Serena giornata.
Tanti auguri vecchio PCI! :)
Cento di questi giorni!
Sarebbe da dire
...anche se ormai...
@Amanda
Bella definizione, da buona enciclopedia di una volta. Vita travagliata, tra alti e bassi fino a che si è chiamato PCI ha fatto questo, poi ...
@Cavaliere Oscuro del Web
Sì, giusto ricordare, in generale. Nello specifico, non potevo dimenticare un partito così importante per l'Italia e anche, nel mio piccolo, la mia famiglia. Grazie, serena nottata.
@fperlale
Chissà se hanno fatto un meme con Bernie Sanders anche con lo sfondo del PCI.
@Alberto
Sì, ho pensato che, come le persone nate nei primi anni del secolo breve, è durato 70 anni circa. Come fosse una persona, un essere vivente. In effetti.
l'importanza sociale e morale del PCI in Italia è assolutamente innegabile, avendolo vissuto al potere in Emilia mi ci sono anche un po' scontrato ... ovviamente da sinistra! :-)
Ah, ah, ah, rido per non piangere, qui in Veneto non ho mai avuto l'onore di scontarmici, anche se capisco la tua posizione, l'avrei fatto anche io, e anche per per me da sinsitra👊. Concordo anche su "importanza sociale e morale del PCI in Italia è assolutamente innegabile".
E che tristezza, oggi, vedere la Sinistra ridotta così. Ma come hai giustamente sottolineato tu nel commento di risposta ad Alberto, credo anch'io che siano almeno 30 anni che quella Sinistra è, ahimè, morta.
Grazie Guido del tuo contributo. In verità mi riferivo alla morte anagrafica del PCI, che ufficialmente si è estinto proprio 70 anni dopo la sua nascita, con lo scioglimento da parte di Ochetto. Sul discorso Sinistra, non sono così drastico, l'esperienza di Rifondazione Comunista per alcuni anni è stata importante, anche dal punto di vista elettorale con percentuali rilevanti. Purtroppo tante divisioni hanno creato liste e piccoli partiti. Tanti, tantissimi (non riesco a ricordarli tutti, tanti sono), che insieme non raggiungono il massimo dei voti che aveva Rifondazione (che tra l'altro vive ancora, ed è, forse, l'esperienza che più si avvicina al PCI).
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